Forte dolore al testicolo ed eiaculazione precoce
Buongiorno, scrivo per provare a trovare una soluzione ad alcuni problemi che da qualche tempo mi stanno complicando un pò la vita.
Il primo riguarda un forte dolore al testicolo sinistro (anche al destro sento un pò di dolore, ma molto più lieve), che si irradia fino all'addome. Sono stato dal medico di base che mi ha diagnosticato un'infiammazione del cremastere (ma non mi ha nemmeno visitato, il testicolo non l'ha guardato, si è basato solo sulla mia descrizione del fatto) e mi ha prescritto un antiiffiammatorio e un'ecografia. E' possibile che questo dolore sia dovuto alla masturbazione forse eccessiva? (Qualche giorno fa ho avuto 3 atti di masturbazione in una giornata, il primo in realtà era una polluzione notturna, e gli altri due sono stati abbastanza prolungati, dato che ho visto dei film della durata di circa un'ora e un'ora e mezza). Aggiungo che nel 2007 sono stato operato di varicocele al testicolo sx con legatura alta, e circa tre anni fa di idrocele sempre allo stesso testicolo, ma mai prima d'ora avevo avvertito questo dolore.
Il secondo problema riguarda eiaculazione precoce e deficit erettile. Purtroppo non riesco ad avere rapporti sessuali possiamo dire, perchè al primo rapporto eiaculo non appena inserisco il pene nella vagina, e poi non riesco a raggiungere l'erezione per un secondo rapporto. Addirittura a volte eiaculo anche mentre sto in palestra e faccio esercizi per l'addome o trazioni alla sbarra. Fino a qualche tempo fa assumevo paroxetina per risolvere alcuni problemi di natura psicologica, e lì non avvertivo problemi di questo tipo, ma opposti, in quanto non riuscivo a raggiungere l'orgasmo, quindi anche questa cura non sarebbe idonea a risolvere i miei problemi. Ci sono altre molecole che potrebbero aiutarmi a ritardare l'eiaculazione, senza però impedirmi di raggiungere l'orgasmo?
Mi scuso per la lunghezza, e vi ringrazio anticipatamente per il servizio da voi fornito.
Il primo riguarda un forte dolore al testicolo sinistro (anche al destro sento un pò di dolore, ma molto più lieve), che si irradia fino all'addome. Sono stato dal medico di base che mi ha diagnosticato un'infiammazione del cremastere (ma non mi ha nemmeno visitato, il testicolo non l'ha guardato, si è basato solo sulla mia descrizione del fatto) e mi ha prescritto un antiiffiammatorio e un'ecografia. E' possibile che questo dolore sia dovuto alla masturbazione forse eccessiva? (Qualche giorno fa ho avuto 3 atti di masturbazione in una giornata, il primo in realtà era una polluzione notturna, e gli altri due sono stati abbastanza prolungati, dato che ho visto dei film della durata di circa un'ora e un'ora e mezza). Aggiungo che nel 2007 sono stato operato di varicocele al testicolo sx con legatura alta, e circa tre anni fa di idrocele sempre allo stesso testicolo, ma mai prima d'ora avevo avvertito questo dolore.
Il secondo problema riguarda eiaculazione precoce e deficit erettile. Purtroppo non riesco ad avere rapporti sessuali possiamo dire, perchè al primo rapporto eiaculo non appena inserisco il pene nella vagina, e poi non riesco a raggiungere l'erezione per un secondo rapporto. Addirittura a volte eiaculo anche mentre sto in palestra e faccio esercizi per l'addome o trazioni alla sbarra. Fino a qualche tempo fa assumevo paroxetina per risolvere alcuni problemi di natura psicologica, e lì non avvertivo problemi di questo tipo, ma opposti, in quanto non riuscivo a raggiungere l'orgasmo, quindi anche questa cura non sarebbe idonea a risolvere i miei problemi. Ci sono altre molecole che potrebbero aiutarmi a ritardare l'eiaculazione, senza però impedirmi di raggiungere l'orgasmo?
Mi scuso per la lunghezza, e vi ringrazio anticipatamente per il servizio da voi fornito.
[#1]
Gentile lettore,
ricordandole che in questi casi, da questa postazione e senza una valutazione clinica precisa e diretta, è impossibile formulare una risposta corretta, cioè capire la vera causa dei suoi complessi problemi clinici e dare quindi indicazioni mirate e precise su quali passi successivi fare sia a livello diagnostico ma soprattutto terapeutico, le posso comunque consigliare la lettura di questi link , se non ancora letti, incentrati sul problema sessuale da lei lamentato:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/194-quando-il-rapporto-finisce-troppo-presto-eiaculazione-precoce.html
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1253-news-dal-pianeta-eiaculazione-precoce.html
ed ancora mi ascolti a questo link:
https://www.medicitalia.it/public/video/pillole-salute/37-eiaculazione-precoce-beretta-27-02-14.mp3
Detto questo comunque le rammento che bisogna, a questo punto, consultare in diretta un esperto e bravo andrologo.
Un cordiale saluto.
ricordandole che in questi casi, da questa postazione e senza una valutazione clinica precisa e diretta, è impossibile formulare una risposta corretta, cioè capire la vera causa dei suoi complessi problemi clinici e dare quindi indicazioni mirate e precise su quali passi successivi fare sia a livello diagnostico ma soprattutto terapeutico, le posso comunque consigliare la lettura di questi link , se non ancora letti, incentrati sul problema sessuale da lei lamentato:
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/194-quando-il-rapporto-finisce-troppo-presto-eiaculazione-precoce.html
https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1253-news-dal-pianeta-eiaculazione-precoce.html
ed ancora mi ascolti a questo link:
https://www.medicitalia.it/public/video/pillole-salute/37-eiaculazione-precoce-beretta-27-02-14.mp3
Detto questo comunque le rammento che bisogna, a questo punto, consultare in diretta un esperto e bravo andrologo.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#2]
Utente
La ringrazio per la risposta. Sicuramente mi rivolgerò ad uno specialista per cercare di risolvere i miei problemi. Nel primo messaggio non avevo indicato la mia età, che è di 26 anni.
L'unica cosa che mi imbarazzerebbe chiedere di persona (anche perchè probabilmente sarò accompagnato da mia madre) è se i 3 atti di masturbazione in una giornata potrebbero aver causato qualche infiammazione (preciso che non sono solito masturbarmi frequentemente, di solito una sola volta alla settimana più o meno). Lo chiedo in maniera tale da sapere se dover evitare in futuro comportamenti del genere.
Cordiali saluti
L'unica cosa che mi imbarazzerebbe chiedere di persona (anche perchè probabilmente sarò accompagnato da mia madre) è se i 3 atti di masturbazione in una giornata potrebbero aver causato qualche infiammazione (preciso che non sono solito masturbarmi frequentemente, di solito una sola volta alla settimana più o meno). Lo chiedo in maniera tale da sapere se dover evitare in futuro comportamenti del genere.
Cordiali saluti
[#3]
Gentile lettore,
all'età di 26 anni il mio consiglio è quello di affrontare e consultare il suo andrologo in diretta, senza la presenza di altri intermediari, mamma compresa.
E' questo il modo migliore per affrontare in modo franco questioni particolari, senza inutili disagi ed imbarazzi generazionali.
Un cordiale saluto.
all'età di 26 anni il mio consiglio è quello di affrontare e consultare il suo andrologo in diretta, senza la presenza di altri intermediari, mamma compresa.
E' questo il modo migliore per affrontare in modo franco questioni particolari, senza inutili disagi ed imbarazzi generazionali.
Un cordiale saluto.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.7k visite dal 12/11/2016.
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Approfondimento su Eiaculazione precoce
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