La ciste è raro che sanguina

egr dott.
mio marito circa un anno fà ha avuto un episodio di macroematuria.E andato dall'urologo che ha fatto l'ecografia e la cistoscopia ma non ha trovato nulla tranne la prostata leggermente ingrossata normale per l'età.Alcuni giorni fà ha avuto un altro episodio di macroematuria , è andato da un altro urologo che nell'ecografia ha tronato:cisti del polo superiore di sinistra di cm3.Prostata con iperplasia prostatica gr25
.In vescica immagine aggettante in parete posteriore che in prima ipotesi sembra sperone muscolarecon atteggiamento diverticolare.Fa anche la uretrocistoscopia e nella vescica non trova nulla ma nel collo vescicale trova qualche piccolo polipo di aspetto infiammatorio.A voce dice che sia in vescica che al collo vescicale in teoria potrbbe trattarsi di qualcosa di brutto e che è meglio fare la TAC con mdc all'addome per essere sicuri .Nella tac non si vede nè la formazione aggettante in vescica nè il polipo al collo vescicale ma solo la ciste corticaleAlla fine l'urologo dice che in definitiva non c'è niente,che la ciste è raro che sanguina e di stare tranquilli.Io non ci ho capito più niente.Come mai all'ecografia si vedeva la formazione aggettante e nella cistoscopia e nella tac non si vedono?I polipetti al collo vescicale che ha visto nella cistoscopia come mai nella tac non si vedono neanche? non era meglio toglierli e farli esaminare?Secomdo me c'è troppa contraddizione o qualche esame non è attendibile ma non so quale.Lei che ne pensa?Mio marito ha i polipi al collo vescicale e la formazione aggettante in vescica o no?Io penso che anche questo urologo non abbia capito niente.Mi può gentilmente dare un consiglio su cosa credere e cosa fare?Se c'è qualcosa di brutto è già passato un anno da quando ha avuto il primo episodio e siamo perciò molto preoccupati.Grazie della cortese risposta che mi darà.cordiali saluti
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Gentile Signora,
quadri clinici particolari e complessi come quello di suo marito non possono essere affrontati e tanto meno capiti e risolti tramite una semplice e-mail e richiedono sempre una attenta valutazione clinica in diretta con tutte le indagini cliniche già fatte. A questo punto le consiglio di riconsultare il suo medico di medicina generale che, riesaminato in prima istanza il suo problema , potrà eventualmente indirizzarla verso una più mirata ed attenta valutazione urologica magari sentendo il parere di un altro collega urologo.
Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
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Giovanni Beretta M.D.
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Utente
Utente
Egr dott.
Se ho capito bene anche lei ha dei dubbisui referti dell'urologo ,a questo punto forse è bene consultare un altro urologo come dice lei.Grazie del consiglio,cordiali saluti
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Cara Signora,
ci siamo capiti. A buon intenditore....poche parole!

Ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
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