possibility complicazioni vescicali

Gentili Dottori. Sono una ragazza do 24 anni,con diagnosi di vescica neurogena congenita; nel corso degli anni sin day bambina I Medici che mi hanno seguita non so no riusciti ad interpretare la causa della mia disfunzione vescicale, attribuendola alla mia prematurita' neonatale poiche ' sono nata prima del termine del settimo mese di gravidanza. Negli anni ho risolto il problema dell incontinenza urinaria effettuando cateterismo intermittente pulito dall eta' di 10 anni con ottimi risultati sulla qualita' della vita in quanto non ho ristagno urinario ne incontinenza. Ovviamente I'll cateterismo mi ha esposta ad infezioni alle vie urinarie ricorrenti nel corso di questi anni a volte anche asintomatiche ma con urinoculture positive senza comunque ulteriori problemi, trattate con cicli di antibiotici. Leggendo qua e la su internet mi so no imbattuta in informazioni contrastanti che hanno generato in me preoccupazione, percio' vorrei sapere quanto I'll cateterismo puo' essere dannoso per la vescica? Puo' provocare lesioni irreversibili alla mucosa vescicale? E la presenza di infezioni ripetute e quindi I'll conseguente processo infiammatorio possono davvero causare neoplasie? Effettuo ecografie regolarmente e assumo da un anno a mesi alterni acido ialuronico in compresse,evito pero' generalmente di assumere antibiotici per lunghi periodi ma preferisco il D-mannosio. Sono davvero preoccupata e vorrei informazioni precise a riguardo... Grazie per l attenzione.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Sostanzialmente è necessario, come sempre in medicina, fare un attento bilancio dei pro- e dei contro-. Senz'altro il cateterismo porta con se qualche rischio, ma d'altra parte non eseguirlo metodicamente o, peggio, ricorrere al catetere a permanenza, portarebbe rischi ben maggiori. Concordiamo pienamente con la sua abitudine di non intossicarsi di antibiotici, cosa che costituirebbe al scelta peggiore. Piuttosto, oggi in base a precisi risultati di una opportuna indgine urodinamica, si potrebbe pensare all'impianto di un neuromodulatore sacrale. Talora si possono ottenere degli eccellenti risultati. Non sappiamo se lei abbaia già intrapreso anche questa strada, altrimenti sarebbe senz'altro da valutare, facendo riferimento ai centri super-specialistici he vi si dedicano.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Attivo dal 2016 al 2017
Ex utente
La ringrazio Dott. Piana. Le chiedo gentilmente una precisazione con il termine " qualche rischio" si riferisce alle complicazioni da me citate nel primo consulto? Cioe ' vorrei capire se esiste una rapporto di causa- effetto diretto fra cateterismo e lesioni vescicali? Cioe' chi effettua caterers possiede sicuramente lesioni vescicali? Cosa si puo ' fare per prevenirle o ridurle? L acido jaluronico puo ' aiutare? Quante probabilita' ci so no che tali lesioni da alterazioni morfologiche si trasformino in altro? Incidono altri fattori?
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Non parliamo di lesioni traumatiche che ci paiono poco verosimili se si utilizzano materiali idonei ed una tecnica corretta. Il rischio è ovviamente infettivo e non può essere azzerato anche prendendo tutte le precauzioni del caso.