Fase post-operatoria della plastica del prepuzio
Salve, in data 3/11/2016 sono stato sottoposto ad un intervento di circoncisione e frenulotomia, in quanto mi è stata diagnosticata sia la fimosi che il frenulo breve. Premettendo che sicuramente mi consulterò con il mio medico curante, scrivo qui sopra per avere un secondo parere- che nella vita non fa mai male.
Dopo 72 ore dall'operazione non ci sono stati grossi problemi a livello di edema e di punti, solo che nella porzione ventrale del glande (dove prima c'era il frenulo, per intenderci) è comparso un ematoma di dimensioni non trascurabili che mi ha provocato un dolore subcontinuo di grado lieve- che, sebbene con difficoltà, mi consentiva comunque di applicare creme e medicazioni.
Questa notte, tuttavia, si è manifestata una sintomatologia dolorosa per cui mi sono svegliato di sobbalzo e non sono più riuscito a prendere sonno. Il glande è diventato fastidiosamente ipersensibile (premetto che aveva una sensibilità elevata anche prima dell'operazione, ma non così), non tanto alla pressione digitale, quanto allo sfregamento. Mi sono trovato in seria difficoltà in quanto ho provato di tutto ma non sono riuscito a trovare una soluzione: qualsiasi superficie (mutanda, pigiama, lenzuolo...) mi causa un dolore di tipo pungente che proprio non riesco a sopportare. Il tutto è amplificato nella zona dell'ematoma, che è attualmente aumentato di dimensioni e i cui bordi sono diventati bluastri.
In giornata sicuramente andrò dal chirurgo, però volevo sapere se è normale, o se in effetti c'è qualcosa che non va- e nel caso, cosa si potrebbe fare per porre rimedio.
Se posso, inoltre, io sono sempre convinto che c'è qualcosa che non va con il mio meato uretrale esterno.... per definizione dovrebbe essere un orifizio in mezzo ad una superficie uniforme costituita dal glande, e così infatti è rappresentato sugli atlanti di anatomia (nonchè i vari peni che -purtroppo- nel corso degli anni mi è capitato di vedere negli spogliatoi)... a me invece è costituito sì da un orifizio, ma intorno non è uniforme: innanzitutto tutta la zona del glande in sè non è una superficie liscia e continua (è come se ci fossero una specie di sottili striature), e poi è come se fosse delimitato da due labbra totalmente distinte (sono proprio in rilievo, e anche di colore differente rispetto al resto del glande).. Il chirurgo non si è mai fatto un problema per la cosa, nè nella visita nè durante l'operazione.... dovrei comunque far presente questo mio dubbio o in effetti è solo una mia paranoia?
Dopo 72 ore dall'operazione non ci sono stati grossi problemi a livello di edema e di punti, solo che nella porzione ventrale del glande (dove prima c'era il frenulo, per intenderci) è comparso un ematoma di dimensioni non trascurabili che mi ha provocato un dolore subcontinuo di grado lieve- che, sebbene con difficoltà, mi consentiva comunque di applicare creme e medicazioni.
Questa notte, tuttavia, si è manifestata una sintomatologia dolorosa per cui mi sono svegliato di sobbalzo e non sono più riuscito a prendere sonno. Il glande è diventato fastidiosamente ipersensibile (premetto che aveva una sensibilità elevata anche prima dell'operazione, ma non così), non tanto alla pressione digitale, quanto allo sfregamento. Mi sono trovato in seria difficoltà in quanto ho provato di tutto ma non sono riuscito a trovare una soluzione: qualsiasi superficie (mutanda, pigiama, lenzuolo...) mi causa un dolore di tipo pungente che proprio non riesco a sopportare. Il tutto è amplificato nella zona dell'ematoma, che è attualmente aumentato di dimensioni e i cui bordi sono diventati bluastri.
In giornata sicuramente andrò dal chirurgo, però volevo sapere se è normale, o se in effetti c'è qualcosa che non va- e nel caso, cosa si potrebbe fare per porre rimedio.
Se posso, inoltre, io sono sempre convinto che c'è qualcosa che non va con il mio meato uretrale esterno.... per definizione dovrebbe essere un orifizio in mezzo ad una superficie uniforme costituita dal glande, e così infatti è rappresentato sugli atlanti di anatomia (nonchè i vari peni che -purtroppo- nel corso degli anni mi è capitato di vedere negli spogliatoi)... a me invece è costituito sì da un orifizio, ma intorno non è uniforme: innanzitutto tutta la zona del glande in sè non è una superficie liscia e continua (è come se ci fossero una specie di sottili striature), e poi è come se fosse delimitato da due labbra totalmente distinte (sono proprio in rilievo, e anche di colore differente rispetto al resto del glande).. Il chirurgo non si è mai fatto un problema per la cosa, nè nella visita nè durante l'operazione.... dovrei comunque far presente questo mio dubbio o in effetti è solo una mia paranoia?
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Caro utente,
deve far presente questo dubbio, legittimo, al suo specialista di riferimento. In questo modo potrà essere istruito e rassicurato.
Cordialità
deve far presente questo dubbio, legittimo, al suo specialista di riferimento. In questo modo potrà essere istruito e rassicurato.
Cordialità
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.6k visite dal 08/11/2016.
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