Prostatite abatterica quindi

Salve a tutti vorrei alcune informazioni riguardanti la mia "patologia".
41 anni da un anno e mezzo problemi di tipo urinario, nel senso di un notevole aumento delle minzioni nell'arco della giornata. Nei primo
I 7-8 mesi dopo svariati controlli e visite urologiche risultato prostata infiammata e dolore all'ispezione rettale. Eseguite numerose urinocolture e spermiocolture alla ricerca di qlk batterio mai evidenziato. Uroflussometria nella norma.Tampone uretrale negativo.Ecografie a go go.Prostatite abatterica quindi. Bombardamento di antibiotici e qualità della vita improvvisamente declassato. Dopo il cambio urologo mi sono affidato all'ultimo trovato su un forum su internet. Dopo 10 mesi nelle sue mani con abolizione di antibiotici, cura solo con alfabloccante, all'ultima visita ispezione rettale come non sentirla prostata in formissima. Mi toglie tutti i farmaci e mi dice che le minzioni frequenti ( sebbene notevolmente diminuite), ormai potrebbero essere un fatto "cronico". Premesso che rispetto a un anno fa le nie visite al bagno sono diminuite, vi chiedo questo alternarsi di giorni buoni ad altri un po meno buoni, da cosa puó dipendere. Di notte non mi alzo mai, ma nelle giornate "no" ci sono alcuni momenti in cui anche a distanza di un'ora devo ritornare a fare pipì. In media cerco di tenere gli intervalli di tre ore. Altra cosa ke ho notato, quando sono a casa sembrerebbe aumentare il disagio. A questo punto potrebbe essere un problema di tipo "psicologico". Nel ringraziarvi anticipatamente, vorrei sapere se una attività in palestra è consigliata o meno. Visto che come dice il mio urologo non ci sono infiammazioni.