Varicocele bilaterale

Buonasera,

a seguito di un dolore/fastidio ai testicoli che durava da qualche settimana, il mio medico di base mi ha prescritto un'ecografia scrotale.
Sul referto dell'ecografia che mi è stata eseguita è indicato quanto segue:
"Testicoli di forma e volume normale. Ecostruttura omogenea, in assenza di lesioni focali. Normale spessore degli epididimi. Non rilevabili segni di idrocele. Varicocele bilaterale, maggiormente evidente a sx (calibro venoso max di circa 3mm), con segni di reflusso alla metodica colore, dopo manovra di Valsalva. A dx materiale debolmente ecogeno nel lume di alcune strutture canalari venose (di natura trombotica?)."

Volevo gentilmente chiedere se, per una condizione di varicocele così descritta, è necessario sottoporsi ad un intervento per risolvere la situazione o se ci sono altre vie.
Ma in particolare, volevo chiedere se è possibile avere una spiegazione circa l'ultima frase del referto (quella che cita: A dx materiale debolmente ecogeno...) che ovviamente è quella che mi preoccupa di più (proprio perché non la comprendo).

Grazie
[#1]
Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 643
Caro Utente,il varicocele si opera o quando é sintomatiche lei ci racconta di un fastidio /dolore,evidentemente secondario, considerando che un varicocele si sviluppa nell'età post puberale, o quando si hanno delle alterazioni seminali che penalizzano il potenziale di fertilità.Il varicocele ha la stessa diffusione delle emorroidi,anch'esse vene,e,non mi sembra ,che tutti i portatori si operino...Quanto alla risposta dell'ecocolordopper,viene ipotizzata la presenza di una tromboflebite che,ancorchè potenziale causa della sintomatologia, non credo che sia da curare chirurgicamente,bensì,al limite,farmacologicamente.Va da se che l'opinione che conta sia quella dello specialista reale.Cordialità.

Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it

[#2]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k
Gentile lettore,

fatto un esame del liquido seminale?

Sul "materiale debolmente ecogeno" deve associarlo all'ultima parte del referto e cioè "nel lume di alcune strutture canalari venose" forse legate ad un problema post-infiammatorio, tipo trombosi.

Senta ora il suo andrologo di riferimento e nel frattempo, se desidera poi avere informazioni più dettagliate su questo particolare ma complesso tema andrologico, le consiglio di consultare anche l’articolo da me pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/388-varicocele-cosa-fare-quando-da-problemi.html

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/

[#3]
Utente
Utente
Ringrazio per la pronta risposta alle mie domande.

Se ho ben capito, l’eventualità di eseguire l’intervento deve essere ben valutata, visto che il varicocele non mi genera disturbi particolarmente intensi e visto che la questione seminale potrebbe non essere in discussione (tra l’altro non è per me di primaria importanza avendo già dei figli).

Quello che mi è meno chiaro è la questione del “materiale ecogeno” che potrebbe essere dovuto ad una trombosi. Questa parte necessita di ulteriori approfondimenti e esami? Oppure dovrà essere trattata farmacologicamente e riverificata più avanti?

Grazie
[#4]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k
Bene riverificare attentamente ed in diretta questa osservazione, fatta dell'ecografista, che potrebbe anche essere un'indicazione clinica non mirata.

Ancora un cordiale saluto.
[#5]
Utente
Utente
Buongiorno,

il mio medico di base, dopo aver visto l'ecografia, mi ha prescritto un ecocolordoppler per approfondire la situazione.

Ovviamente, di questo passo, i tempi per arrivare ad una diagnosi si allungano e la preoccupazione (per il mio "materiale debolmente ecogeno") cresce sempre più.

Volevo chiedere se effettivamente l'ecocolordoppler è l'unico esame che è necessario eseguire per chiarire la situazione o sarebbe meglio portare avanti in parallelo altri accertamenti. Magari è il caso che io mi rivolga il prima possibile ad uno specialista? (Urologo o Andrologo?).

Grazie
[#6]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k
Gentile lettore,

mi sembra che nelle precedenti risposte le sia già stata data anche questa indicazione.

Ancora un cordiale saluto.