Dolori post eiaculazione
Gentili Dottori, vi espongo il mio problema: Dopo avere avuto una eiaculazione,sia da rapporto che da autoerotismo, l'erezione successiva alla eiaculazione è dolorosa,lungo l'asta, e per porvi rimedio devo andare a far pipì in modo tale che il pene si afflosci. Ciò avviene soprattutto durante la notte in cui frequenti sono appunto le erezioni notturne. Il dolore comunque scompare dopo circa 9-10 ore. Ciò oltre a crearmi fastidio durante la notte(in cui sono costretto a volte ad alzarmi per andare ad orinare in modo tale che detto dolore sparisca momentaneamente) mi crea problemi anche nella sfera sessuale.
Tengo a precisare che non è un problema nato da poco, in quanto mi accompagna sin da quando ero piccolo, tale da farmi credere che fosse una cosa normale e comune a tutti gli uomini.
Cosa fare?Oltre alla ovvia soluzione di consultare un urologo vorrei sapere se esista qualche pomata o medicina utile in tal senso.
Nel ringraziarvi in anticipo, spero di ricevere un gentile riscontro e di essere stato esaustivo nella descrizione del problema.
Tengo a precisare che non è un problema nato da poco, in quanto mi accompagna sin da quando ero piccolo, tale da farmi credere che fosse una cosa normale e comune a tutti gli uomini.
Cosa fare?Oltre alla ovvia soluzione di consultare un urologo vorrei sapere se esista qualche pomata o medicina utile in tal senso.
Nel ringraziarvi in anticipo, spero di ricevere un gentile riscontro e di essere stato esaustivo nella descrizione del problema.
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caro utente,
la "ovvia" risposta rimane quella che si è dato da solo. Esistono milioni di pomate e terapie, ma solo un esame obiettivo ed una accurata anamnesi, permettono un corretto orientamento terapeutico.
Pertanto, chieda consiglio al suo medico curante e si rivolga al suo specialista di riferimento.
Cordialità
la "ovvia" risposta rimane quella che si è dato da solo. Esistono milioni di pomate e terapie, ma solo un esame obiettivo ed una accurata anamnesi, permettono un corretto orientamento terapeutico.
Pertanto, chieda consiglio al suo medico curante e si rivolga al suo specialista di riferimento.
Cordialità
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.2k visite dal 28/10/2016.
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