Dolore testicolo destro durante rapporti sessuali
Gentilissimi Dottori, Sono Francesco, ho 26 anni e sono sessualmente attivo.
Oggi vorrei esporre un problema che ho riscontrato un pò di tempo fa ma nonostante varie visite nulla è cambiato fino ad oggi.
Innanzi tutto vi spiego meglio il mio quadro clinico e vi anticipo che ho subito 3 operazioni chirurgiche, le seguenti:
I° INTERVENTO [IDROCELE TESTICOLO DX] ( ANNO 2007) : su questo intervento c'è da fare delle piccole considerazioni.
Tecnica operatoria: eversione della vaginale e rimozione della stessa.
dopo questo intervento ho avuto la sensazione che il testicolo sia lievemente ma costantemente più sensibile ( sopratutto in un punto particolare).
nonostante tutto decorso operatorio normale e recupero normale.
II° INTERVENTO [VARICOCELE TESTICOLO SX] (ANNO 2008) : riguardo questo intervento non ci sono elementi degni di nota,
non ricordo la tecnica operatoria ma il decorso operatorio si è svolto tutto secondo i canoni.
III° INTERVENTO [ERNIA INGUINALE DX LISI FASCIA CREMASTERICA E ALGIA DEL TESTICOLO DX] (20 GG FA ANNO 2016).
Riconosciuto dall'urologo un'ipermobilità del testicolo dx (causata dall'ernia inguinale)
Come si può capire dalle mie esperienze passate sono un ragazzo che non ha mai avuto problemi a rapportarsi con medici ed Urologi /Andrologi, quindi sono stato sempre tenuto sotto controllo da specialisti con cui ho anche parlato di tutti i miei disturbi.
Il mio disturbo principale è un dolore non sempre costante ma presente al testicolo Dx queste sono una buona parte di situazioni scatenanti dove nella maggior parte dei casi si presenta questo "fastidio":
1) a riposo da seduto, cerco di sistemare il pene nelle mutande e se sbatte su un punto particolare del testicolo avverto una piccola scossa, un dolore che mi provoca un disagio immediato.
2) Il classico scalino mancato: ovvero a tutte le persone sarà capitato di mancare uno scalino mentre si scende le scale e quindi sbattere il piede con più decisione a terra, questa è una tipica situazione dopo che magari sbatto con più violenza il piede per terra sento una scossa al testicolo DX.
3) mentre faccio sesso: preso dal momento, quando il mio testicolo destro sbatte sulla mia partner avverto subito un fastidio ogni volta che tocca la mia partner.
Ho fatto sempre presente a tutti gli specialisti con cui ho parlato di questi problemi, anche con l'urologo che mi ha operato di ernia inguinale, il quale mi ha detto che il 99% dei miei problemi al testicolo destro sarebbero scomparsi una volta effettuata l'ernia e la lisi della fascia cremasterica (che da come ho capito dovrebbe essere la liberazione delle fasce nervose del testicolo) sostenendo che questo fastidio era dovuto ai nervi del testicolo che in qualche modo venivano compressi.
Purtroppo con grande amarezza non posso far altro che riscontrare ad oggi nulla è cambiato.
Scusandomi per il disturbo attendo cortese riscontro per ulteriore consulto Urologico.
Cordiali saluti
PS: già fissate 2 visite specialistiche prossimamente
Oggi vorrei esporre un problema che ho riscontrato un pò di tempo fa ma nonostante varie visite nulla è cambiato fino ad oggi.
Innanzi tutto vi spiego meglio il mio quadro clinico e vi anticipo che ho subito 3 operazioni chirurgiche, le seguenti:
I° INTERVENTO [IDROCELE TESTICOLO DX] ( ANNO 2007) : su questo intervento c'è da fare delle piccole considerazioni.
Tecnica operatoria: eversione della vaginale e rimozione della stessa.
dopo questo intervento ho avuto la sensazione che il testicolo sia lievemente ma costantemente più sensibile ( sopratutto in un punto particolare).
nonostante tutto decorso operatorio normale e recupero normale.
II° INTERVENTO [VARICOCELE TESTICOLO SX] (ANNO 2008) : riguardo questo intervento non ci sono elementi degni di nota,
non ricordo la tecnica operatoria ma il decorso operatorio si è svolto tutto secondo i canoni.
III° INTERVENTO [ERNIA INGUINALE DX LISI FASCIA CREMASTERICA E ALGIA DEL TESTICOLO DX] (20 GG FA ANNO 2016).
Riconosciuto dall'urologo un'ipermobilità del testicolo dx (causata dall'ernia inguinale)
Come si può capire dalle mie esperienze passate sono un ragazzo che non ha mai avuto problemi a rapportarsi con medici ed Urologi /Andrologi, quindi sono stato sempre tenuto sotto controllo da specialisti con cui ho anche parlato di tutti i miei disturbi.
Il mio disturbo principale è un dolore non sempre costante ma presente al testicolo Dx queste sono una buona parte di situazioni scatenanti dove nella maggior parte dei casi si presenta questo "fastidio":
1) a riposo da seduto, cerco di sistemare il pene nelle mutande e se sbatte su un punto particolare del testicolo avverto una piccola scossa, un dolore che mi provoca un disagio immediato.
2) Il classico scalino mancato: ovvero a tutte le persone sarà capitato di mancare uno scalino mentre si scende le scale e quindi sbattere il piede con più decisione a terra, questa è una tipica situazione dopo che magari sbatto con più violenza il piede per terra sento una scossa al testicolo DX.
3) mentre faccio sesso: preso dal momento, quando il mio testicolo destro sbatte sulla mia partner avverto subito un fastidio ogni volta che tocca la mia partner.
Ho fatto sempre presente a tutti gli specialisti con cui ho parlato di questi problemi, anche con l'urologo che mi ha operato di ernia inguinale, il quale mi ha detto che il 99% dei miei problemi al testicolo destro sarebbero scomparsi una volta effettuata l'ernia e la lisi della fascia cremasterica (che da come ho capito dovrebbe essere la liberazione delle fasce nervose del testicolo) sostenendo che questo fastidio era dovuto ai nervi del testicolo che in qualche modo venivano compressi.
Purtroppo con grande amarezza non posso far altro che riscontrare ad oggi nulla è cambiato.
Scusandomi per il disturbo attendo cortese riscontro per ulteriore consulto Urologico.
Cordiali saluti
PS: già fissate 2 visite specialistiche prossimamente
[#1]
I dolori testicolari in assenza di alteraioni infiammatorie evidenti sono spesso legati ad una irradiazione per via neurologica che ha cause al di fuori dell'apparato genitale. La presenza di un'ernia inguinale è certamente plausibile, ma non così frequente. D'ogni modo, la sensibilità testicolare è normalmente già elevata, in alcuni soggetti diventa ancora più accentuata, anche indipendentemente dalla causa scatenante. Nell'impossibilità di poterla visitare direttamente, non possimo dire molto di più.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Dott. Piana, la ringrazio per la sua celere risposta.
Purtroppo però non riesco a comprendere il legame di irradiazione del dolore per via neurologica al di fuori dell apparato genitale. intende da fattori differenti? come incidenti stradali? traumi di ogni genere?
Io avendo 26 anni gli interventi chirurgici sopra elencati sono le uniche esperienze diciamo "fuori dall'ordinario".
ho avuto solo una verticalizzazione cervicale per un incidente stradale.
La ringrazio nuovamente.
Purtroppo però non riesco a comprendere il legame di irradiazione del dolore per via neurologica al di fuori dell apparato genitale. intende da fattori differenti? come incidenti stradali? traumi di ogni genere?
Io avendo 26 anni gli interventi chirurgici sopra elencati sono le uniche esperienze diciamo "fuori dall'ordinario".
ho avuto solo una verticalizzazione cervicale per un incidente stradale.
La ringrazio nuovamente.
[#3]
Talora si tratta di irritazioni delle radici nervose dirette al basso addome ed ai genitali che si dipartono dalla colonna vertebrale lombare. A questo livello possono esserci delle piccole malformazioni ossee,ovvero più frequentemente problemi di postura legati a eccesso di attività fisica o - per contro - ad eccessiva sedentarietà. Si trtta di manifestazioni asoslutemanet benigne, ma potrebebro giustificare il fastidio che lei percepisce. Purtroppo non esistono accertamenti assolutamente specifici, l'essenziale è una accurata valutazione diretta.
[#4]
Utente
Dott. Piana la ringrazio nuovamente per la risposta e per l'interessamento.
In effetti pensandoci bene un periodo prolungato di inattività l ho avuto dato che avevo l'ernia inguinale dal 2012 quindi negli ultimi anni ho avuto un'attività fisica riconducibile alla semplice partita di calcetto con amici.
Cercherò di andare a fondo più possibile sull'argomento.
Ringraziandola nuovamente le auguro buona giornata.
In effetti pensandoci bene un periodo prolungato di inattività l ho avuto dato che avevo l'ernia inguinale dal 2012 quindi negli ultimi anni ho avuto un'attività fisica riconducibile alla semplice partita di calcetto con amici.
Cercherò di andare a fondo più possibile sull'argomento.
Ringraziandola nuovamente le auguro buona giornata.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 5.9k visite dal 25/10/2016.
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