Prepuzio gonfio post circoncisione
Buonasera a tutti, da un po' di tempo seguo questo sito e ho deciso di riportare il mio problema. Ieri sono andato in ospedale per effettuare una circoncisione parziale a causa di una fimosi non serrata. L'operazione è stata dura, perché l'anestesia (dolorosissima) non ha fatto effetto completamente e ho sentito la violenza di alcune fasi operatorie (ad esempio ho sentito i punti che mi trapassavano la carne). Alle 18 sono tornato a casa.
A parte questo, dopo l'operazione non ho avuto dolori o fastidi, che non ho tutt'ora. Il disturbo più grande è quello di mantenere il pene "a pancia in su" grazie alla medicazione, e a dormire immobile in tale posizione (sono abituato a muovermi molto nel letto e preferisco dormire di lato) infatti stanotte non ho chiuso occhio. Inoltre la zona scrotale, insieme alla parte ad essa connessa dell'asta del pene, è notevolmente arrossata e irritata (penso che sia normale, forse anche a causa dell'anestesia, così come ritengo che sia normale anche il fatto che la stessa asta del pene presenti dei rossori o dei leggeri rigonfiamenti).
Il problema che per il momento mi preoccupa maggiormente è questo. Il prepuzio è gonfio e nelle condizioni normali supera in altezza e ricopre il glande, il quale è molto arrossato. A causa della medicazione scorre giù con molta difficoltà e se oltrepasso di poco la punta del glande ogni tanto si vede una piccola goccia di sangue, che non mi spaventa minimamente perché penso che sia normale. In altre parole, riesco a scoprire quanto basta per urinare in modo semi-decente (un po' schizza a caso, ma sono sicuro che anche questo sia normale, forse anche a causa della medicazione che stringe un po'). Mi preoccupa piuttosto
1-Il restringimento del glande quando provo a scoprirlo per urinare, quasi come se fosse schiacciato dai lati
2-Il fatto che quando comincio a far scendere giù il prepuzio questo forma, sulla sommità, una specie di anello giallognolo e stretto intorno al prepuzio.
Il motivo principale della mia ansia è dovuto al fatto che l'infermiera mi ha detto che già stasera posso togliere la medicazione e che devo lavare il pene due volte al giorno per due mesi, insaponandolo con un detergente che mi hanno prescritto, e subito dopo applicare una crema sulla zona dei punti. Il maledetto problema è dovuto al fatto che io, a causa del rigonfiamento del prepuzio, non sono in grado di vedere né cicatrici, né ferite, né punti, né qualsiasi altra cosa di questo tipo. Io posso anche aspettare qualche giorno per vedere come si evolve la situazione, soltanto che l'infermiera mi ha fatto nel complesso una buona impressione e vorrei capire se devo fidarmi delle sue parole (e di conseguenza dedurre che vi sia qualcosa di sbagliato nella mia operazione) o rilassarmi e lavare la zona se e quando, fra qualche giorno, si sarà sgonfiata un po' e le condizioni generali saranno migliorate. Oltre a questo, mi sono state somministrate 5 compresse da prendere una volta al giorno.
Attendo con ansia
A parte questo, dopo l'operazione non ho avuto dolori o fastidi, che non ho tutt'ora. Il disturbo più grande è quello di mantenere il pene "a pancia in su" grazie alla medicazione, e a dormire immobile in tale posizione (sono abituato a muovermi molto nel letto e preferisco dormire di lato) infatti stanotte non ho chiuso occhio. Inoltre la zona scrotale, insieme alla parte ad essa connessa dell'asta del pene, è notevolmente arrossata e irritata (penso che sia normale, forse anche a causa dell'anestesia, così come ritengo che sia normale anche il fatto che la stessa asta del pene presenti dei rossori o dei leggeri rigonfiamenti).
Il problema che per il momento mi preoccupa maggiormente è questo. Il prepuzio è gonfio e nelle condizioni normali supera in altezza e ricopre il glande, il quale è molto arrossato. A causa della medicazione scorre giù con molta difficoltà e se oltrepasso di poco la punta del glande ogni tanto si vede una piccola goccia di sangue, che non mi spaventa minimamente perché penso che sia normale. In altre parole, riesco a scoprire quanto basta per urinare in modo semi-decente (un po' schizza a caso, ma sono sicuro che anche questo sia normale, forse anche a causa della medicazione che stringe un po'). Mi preoccupa piuttosto
1-Il restringimento del glande quando provo a scoprirlo per urinare, quasi come se fosse schiacciato dai lati
2-Il fatto che quando comincio a far scendere giù il prepuzio questo forma, sulla sommità, una specie di anello giallognolo e stretto intorno al prepuzio.
Il motivo principale della mia ansia è dovuto al fatto che l'infermiera mi ha detto che già stasera posso togliere la medicazione e che devo lavare il pene due volte al giorno per due mesi, insaponandolo con un detergente che mi hanno prescritto, e subito dopo applicare una crema sulla zona dei punti. Il maledetto problema è dovuto al fatto che io, a causa del rigonfiamento del prepuzio, non sono in grado di vedere né cicatrici, né ferite, né punti, né qualsiasi altra cosa di questo tipo. Io posso anche aspettare qualche giorno per vedere come si evolve la situazione, soltanto che l'infermiera mi ha fatto nel complesso una buona impressione e vorrei capire se devo fidarmi delle sue parole (e di conseguenza dedurre che vi sia qualcosa di sbagliato nella mia operazione) o rilassarmi e lavare la zona se e quando, fra qualche giorno, si sarà sgonfiata un po' e le condizioni generali saranno migliorate. Oltre a questo, mi sono state somministrate 5 compresse da prendere una volta al giorno.
Attendo con ansia
[#1]
Il prepuzio è fatto di un tessuto lasso che facilmente si edemizza dopo L operazione , le consiglio comunque di scoprire il glande e detergerlo accuratamente al fine di evitare infezioni se non è capace si faccia rivalutare dal chirurgo che ha fatto l'intervento . Cordiali saluti
Dott. Mario De Siati Urologo-Andrologo esercita a Foggia,Taranto,Altamura (Bari),Brindisi
[#2]
Utente
Buongiorno / Buonasera
È passata poco più di una settimana e tutto procede bene. Sabato mi ha visitato un urologo (non il solito) e mi ha detto che sto migliorando ma ci vorranno almeno altre due settimane per riprendersi. Da diversi giorni sono riuscito a scoprire il glande interamente, e mettere la crema sui punti inizia a non fare più male. Quello che vorrei chiedere è
1-È normale che il glande tenda verso il basso nonostante la rimozione del frenulo?
2-La quantità di prepuzio prima o dopo l'operazione mi sembra invariata. Di solito con la parziale almeno metà glande rimane scoperto, no?
3-È possibile non avere dolore o fastidio durante le erezioni notturne? Perché io non sento nulla, dal giorno dell'operazione...
È passata poco più di una settimana e tutto procede bene. Sabato mi ha visitato un urologo (non il solito) e mi ha detto che sto migliorando ma ci vorranno almeno altre due settimane per riprendersi. Da diversi giorni sono riuscito a scoprire il glande interamente, e mettere la crema sui punti inizia a non fare più male. Quello che vorrei chiedere è
1-È normale che il glande tenda verso il basso nonostante la rimozione del frenulo?
2-La quantità di prepuzio prima o dopo l'operazione mi sembra invariata. Di solito con la parziale almeno metà glande rimane scoperto, no?
3-È possibile non avere dolore o fastidio durante le erezioni notturne? Perché io non sento nulla, dal giorno dell'operazione...
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.7k visite dal 22/10/2016.
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