Testicolo ritenuto, ernia

Salve dottori, ho 21 anni, da piccolo mi era stato diagnosticato un testicolo (il destro) ritenuto nel canale inguinale, ma in realtà riuscivo, con una leggera pressione a portarlo fuori dall'addome. Attualmente si presenta più piccolo e situato nella parte alta dello scroto, adiacente all'addome, ma non è più rientrato. Da qualche anno è sopraggiunta anche un'ernia inguino-scrotale, che, aimé, per pudore e paura, non ho mai fatto controllare... Non è finita, da qualche giorno sento degli strani dolori all'inguine sinistro, che si irradiano al testicolo lungo il canale inguinale, ed ho il sospetto che si tratti di un'altra ernia. Ho deciso che è ora di farmi controllare, e intanto volevo sapere:
L'ernia a destra ha qualcosa a che fare con il testicolo ritenuto/retrattile?
Quali esami posso effettuare per accertare le mia condizione?
Sto affrontando anche l'ansia di un eventuale (anzi, certo) ricovero: è possibile risolvere tutto in un unico intervento? Alla mia età è possibile un intervento di orchiopessi? Dovessi anche subire un'orchiectomia, l'istallazione di una protesi potrebbe complicare l'intervento?
Scusate la raffica di domande, ma il mio appuntamento con l'urologo è tra 3 settimane.. Questa attesa mi pone parecchi interrogativi e, conoscendo questo spazio, confido nella vostra disponibilità!
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Dr. Giuseppe Maio Urologo, Andrologo 670 23
Gentile Lettore,
nell'attesa può eseguire una ecografia testicolare per escludere che ci siano noduli testicolari, comunque una visita uroandrologica è la cosa più importante.
Non è possibile stabilire a distanza se l'indicazione migliore è una orciectomia o una orchidopessi dipende dalla qualità del testicolo.
In genere un testicolo di dimensioni buone anche se moderatamente ipotrofico si lascia, se molto piccolo invece è meglio portarlo via.
E' possibile eseguire i due interventi in tempo unico ed eventualmente anche mettere una protesi.

Cordiali saluti
Dott Giuseppe Maio