I medici che lo seguono dicono
Buongiorno dottori!
Approfitto della Vostra disponibilità per cercare di farmi chiarire la situazione di mio papà, 77 anni, operato nove anni fa di prostatectomia radicale per carcinoma intracapsulare; nel corso di questi anni nessuna terapia effettuata, solo follow up, quindi, misurazione del psa ogni sei mesi ed ecografia addominale a cadenza annuale. Tali ecografie sono risultate negative nel corso degli anni; per quanto riguarda il dosaggio del psa, ed è ciò che volevo capire, dallo 0,01 ad un mese dall'intervento, è via via salito fino ad arrivare a 0,27 dell'ultimo prelievo fatto pochi giorni fa dopo appunto nove anni dall'intervento, aumentando in media, di 0,02-0,03 ng ogni 6 mesi. I medici che lo seguono dicono di continuare con questi controlli e null'altro. Potete cortesemente dirmi cosa dovremo aspettarci e se la situazione è effettivamente sotto controllo? Ringrazio anticipatamente e cordialmente saluto.
Approfitto della Vostra disponibilità per cercare di farmi chiarire la situazione di mio papà, 77 anni, operato nove anni fa di prostatectomia radicale per carcinoma intracapsulare; nel corso di questi anni nessuna terapia effettuata, solo follow up, quindi, misurazione del psa ogni sei mesi ed ecografia addominale a cadenza annuale. Tali ecografie sono risultate negative nel corso degli anni; per quanto riguarda il dosaggio del psa, ed è ciò che volevo capire, dallo 0,01 ad un mese dall'intervento, è via via salito fino ad arrivare a 0,27 dell'ultimo prelievo fatto pochi giorni fa dopo appunto nove anni dall'intervento, aumentando in media, di 0,02-0,03 ng ogni 6 mesi. I medici che lo seguono dicono di continuare con questi controlli e null'altro. Potete cortesemente dirmi cosa dovremo aspettarci e se la situazione è effettivamente sotto controllo? Ringrazio anticipatamente e cordialmente saluto.
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sarebbe opportuno che i consulti fossero sempre rischiesti utilizzando il profilo dell'interessato, poiché questo contiene delle notizi che possono esserci utili ad una migliore interpretazione del caso.
Diciamo che un aumento così lento e tutto sommato modesto del PSA totale possa essere considerato con tranquillità, soprattutto ad una età che si approssima agli 80 anni. Nel senso che una ipotetica recidiva un minimo più aggressiva nel corso degli anni si sarebbe evidenziata in modo certamente più evidente. Non abbiamo modo oggi di capire dove vengano prodotte queste tracce di PSA e soprattutto se la produzione avvenga da parte di cellule prostatiche normali o tumorali. Ma tutto sommato, questo ci interessa fino ad un certo punto. Non crediamo proprio che vi siano indicazioni ad ulteriori terapie, in questo certamente concordiamo con i nostri Colleghi. Diremmo si possa tranquillamente proseguire con il solito calendario di controlli, l'attenzione potrà essere sollevata eventualmente solo da una rapida impennata dei valori, ad esempio un raddoppio netto entro 12 mesi.
Diciamo che un aumento così lento e tutto sommato modesto del PSA totale possa essere considerato con tranquillità, soprattutto ad una età che si approssima agli 80 anni. Nel senso che una ipotetica recidiva un minimo più aggressiva nel corso degli anni si sarebbe evidenziata in modo certamente più evidente. Non abbiamo modo oggi di capire dove vengano prodotte queste tracce di PSA e soprattutto se la produzione avvenga da parte di cellule prostatiche normali o tumorali. Ma tutto sommato, questo ci interessa fino ad un certo punto. Non crediamo proprio che vi siano indicazioni ad ulteriori terapie, in questo certamente concordiamo con i nostri Colleghi. Diremmo si possa tranquillamente proseguire con il solito calendario di controlli, l'attenzione potrà essere sollevata eventualmente solo da una rapida impennata dei valori, ad esempio un raddoppio netto entro 12 mesi.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.7k visite dal 17/10/2016.
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