Uretro prostatite?

Buongiorno/buonasera, grazie per il Vs. tempo! Allora ecco il mio caso:

-per un mese ho avuto bruciore post minzione, pesantezza perineale, eiaculazione dolorosa, erezione mediocre.

-a luglio faccio una visita da un urologo che verifica condizioni ottimali della prostata, immagina sia un congestionamento prostatico e mi prescrive 2 blandi antinfiammatori naturali Prostaflog e Serrados, se non si risolve dice di fare tampone urterale + esame sperma.

-a settembre, dopo alcuni miglioramenti a fine ciclo, ritornano tutti i sintomi, mi reco allora in un centro MTS per escludere infezioni, 
faccio analisi sangue, sperma e tempone uretrale, unica anomalia alcune colonie di ESCHERICHIA COLI nel tampone.

-dopoaver letto tutto ciò che internet ha da dire vado da un urologo diverso dato che il primo non mi aveva molto impressionato. Mi prescrive BACTRIM FORTE per 7 gg + PERMIXON per 40 gg, poi vuole fare un esame Meares Stamey fra 40 giorni per verificare la situazione.

-ora finita cura Bacrim da una settimana, regolarizzato la da sempre problematica situazione intestinale con fermenti lattici, alimentazione ricca di vegetali e molta acqua. Continuo con Permixon e bevo succo di mirtillo rosso, cuscino antischiacciamento in auto e cerco di non stare seduto più del dovuto e di fare movimento. La situazione prostata sembra stabile, il fastidio è leggero, rimane un po' di pesantezza perineale e un leggero fastidio post minzione. Siamo direi per questo aspetto in miglioramento.

- il solito dolore in fase di eiaculazione è diverso e localizzato all'uretra con un intenso bruciore, sia glande che prepuzio poi dopo 24 ore senza pulizia si fanno un po' infiammati un po' a chiazze rossastre talvolta sembra che si stia per spellare. Dopo la pulizia la situazione torna normale. Quesi problemi di mucosa li ho sempre un po' avuti, magari più leggeri, ma anche intensi in momenti di stipsi . Ho forse sottovalutato l'aspetto del glande, dovrei fare una visita con uno specialista, un dermatologo? Il tampone uretrale non ha evidenziato problemi funghi o altro, solo colonie di ISCHERIA COLI. Può esserci un collegamento tra problemi uretro prostatici e una che so balanite al glande?

Continuo con miglioramenti in area prostatica lasciando perdere per il momento uretra e glande o cosa consigliate?


Grazie mille, saluti
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Gentile lettore,

in alcuni casi questi collegamenti esistono e generalmente la terapia è combinata risolto il primo anche il secondo passa.

Risenta ora il suo urologo di fiducia e nel frattempo, se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su tali problematiche urologiche ed andrologiche, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli, pubblicati sempre sul nostro sito, visibili agl'indirizzi:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/199-cistiti-ed-uretriti-quando-l-urina-brucia.html .

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1784-prostatiti-croniche-attuali-considerazioni-diagnostiche-e-terapeutiche.html

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html

https://www.medicitalia.it/salute/urologia/7-prostata.html .

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/

[#2]
Utente
Utente
Buonasera, forse mi sbaglio e i miglioramenti non sono così evidenti. Ci sono dei dettagli che qua ho tralasciato (non l'ho fatto con gli urologi ma non li hanno considerati). L'evento scatenante dei problemi è stato un rapporto con una ragazza, ho chiesto se aveva avuto problemi e mi disse che aveva avuto della candida. Ora io vengo da una lunga cura antibiotica con Tetralysal per una follicolite dove non ho assunto ahimè fermenti lattici. Pochi anni fa ho fatto lunghe cure a base di cortisone (uso topico) per un lichen planus orale che poi si è "risolto". Dato che ho la percezione che il problema sia localizzato nell'intestino (qualche fitta, pessima flautolenza occasionale, gonfiore, stipsi) Mi chiedo: è credibile che possa essere la candida a darmi questi problemi di glande, prostata e uretra? E' possibile che da tampone uretrale e esame culturale non sia stata notata? Come posso avere la certezza che si tratti di candida o meno? Grazie.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Se tampone ed altre valutazioni colturali sono negative per la candida, difficile pensare ad una sua presenza.

Risenta ora in diretta sempre il suo urologo di riferimento.

Un cordiale saluto.
[#4]
Utente
Utente
Gentile Dott. Beretta, La ringrazio e La aggiorno:
dopo varie letture affianco al PERMIXON tutte le accortezze necessarie a ripulire e regolarizzare l'intestino. Evito gli zuccheri e carboidrati raffinati, bevo un 1 l ½ acqua, molte fibre e vegetali, pochi grassi e poche proteine animali. Fermenti lattici e spremmuta di un limone al risveglio. La situazione è in miglioramento anche se permane un fastidio in fase di eiaculazione.
Resta il problema al glande, 24 ore dopo pulizia compaiono macchie rosse, leggeripochi residui biancastri e prurito. Dovro vedere un dermatologo, ma insisto ancora un po' con la questa “terapia”.
L'urlogo non l'ho sentito anche perchè temo mi porti fuori strada. Non mi serve un medico che non mi ascolta, non crede? Credo sia assurdo prescrivere antibiotici senza accertarsi che l'intestino sia a posto.. Comunque vedo un po' come procede... Grazie
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Bene,

Se medico di riferimento non l'ascolta cosa saggia è cambiarlo.

Ancora un cordiale saluto.

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