Una prostatite l'infiammazione si è trasmessa canale testicolare provocando il dolore

Mi permetto di disturbare il forum, per un problema che mi sta creando notevole ansia. Ho 34 anni, vita sedentaria, lavoro in ufficio, 110Kg X 188 cm. Da circa una settimana provo un certo dolore al testicolo destro, in tutte le posizioni seduto e in piedi. Mi diminuisce un po' stando disteso e mi aumenta camminando un po'. Il dolore ogni tanto si innalza verso l'addome lato sempre destro e più raramente all'interno della coscia destra. Inoltre da circa due mesi ho dei problemi di eieculazione precoce. Sabato 25 mi sono recato da un urologo indicatomi da un amico. Già dal colloquio iniziale mi ha diagnosticato a suo dire una possibile prostatite. Dopodichè ha proceduto alla palpazione dei testicoli, escludendo ernie o altre patologie e all'ispezione rettale, da tale esame mi ha riferito che "la prostata ha un po' di infiammazione". A suo dire avendo una prostatite l'infiammazione si è trasmessa canale testicolare provocando il dolore. Mi ha prescritto:
- urinacoltura con antiprogramma
- spermocultura con ricerca clamidiaie, ureaplasma, micoplasma, germi comuni, con eventuale antiprogramma.
- Ecotomografia testicolare bilaterale.
Inoltre mi ha prescritto, 1 supposta al dì per 10 giorni di MICTASONE e 2 bustine al dì per 10 giorni di NIMEDEX, oltre alla raccomandazione di una dieta equilibrata senza eccessi ed evitare gli sforzi fisici. Sono passati due giorni e il dolore è cessato solo di notte disteso.
L'impegno è poi quello di rivedersi al termine degli esami prescritti.
Volevo in merito a quanto sopra esposto porre un paio di quesiti, naturalmente, con i limiti, di una consulenza "telematica":

A suo parere è giusta la diagnosi e sono sufficienti gli esami prescritti?

Vado incontro a qualche possibile complicazione?

C'è speranza che questo "maledetto" dolore al testicolo sparisca nei 10 giorni?

Quali potrebbero essere i possibili sviluppi terapeutici?

Che utilità può avere l'ecografia testicolare?

Grazie per l'attenzione e scusate il disturbo.
[#1]
Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
tutto, dal sospetto diagnostico... allo schema terapeutico...al calendario dei controlli, tutto davvero condivisibile.
Quello che andava fatto è stato fatto. Nessuno possiede una sfera di cristallo per leggere il futuro e sapere in anticipo se la terapia funzionerà. Magari fosse possibile.
Credo sia il caso di fidarsi completamente, sino a verifica contraria, di quello che Le è stato prospettato.
Affettuosi auguri per la pronta risoluzione del problema e cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO

Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it

[#2]
Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
dimenticavo...
Lei, e tutti gli altri Utenti del forum, non disturbate mai.
:o)
[#3]
Attivo dal 2006 al 2008
Ex utente
Grazie Professor Martino, le sue parole, mi sono di conforto, aggiungo, toccando ferro e quello che mi duole... che la terapia inizia a funzionare e il dolore nella giornata odierna è diminuito in maniera non indifferente...

Per il disturbo non arrecato.... fanno davvero piacere... ;-)

Saluti
[#4]
Attivo dal 2006 al 2008
Ex utente
Oggi ho effettuato la ecografia testicolare, completamente negativa.Il dolore ancora non è passato, sono in atteso delle colture...
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