Dolore testicolare
Circa un anno e mezzo fa inizio ad accusare incostanti dolori al testicolo dx mai avvertiti prima: inizialmente non vi presto alcuna attenzione, se non fosse che tali dolori si siano protratti nel tempo, inducendomi così ad una visita specialistica (gennaio 2015). A suddetta visita, il cui responso pare sia stato dei più positivi, è seguita (giusto per ulteriore tranquillità) un'eco sia in zona renale che scrotale, da cui si è evinto sostanzialmente che non vi fossero malformazioni nell'apparato né tantomeno 'torsioni testicolari', e che i dolori potessero essere causati da 'erezioni notturne' (cito il medico). A conferma di ciò, anche le analisi del sangue hanno fortunatamente scongiurato gravi patologie. Oggi, a distanza di un anno, i dolori continuano a manifestarsi; molto spesso non a seguito di attività sportiva, ma anzi in casi di completo relax (in posizione supina, sul letto la mattina presto).
Certo, incostantemente e non sempre, ma nel loro palesarsi a volte risultano insopportabili.
Ora, avendo in un anno e mezzo riscontrato il parere di due medici specialistici e fatto una eco, chiedo a voi cordiali Dottori del forum: possono, tali dolori,essere sintomo di una pubalgia o di un'ernia? E soprattutto, posso comunque scongiurare a distanza di un anno l'evolversi di una patologia tumorale? Spero di aver elencato al meglio la situazione, e di ricevere presto Vs gentile risposta. Grazie.
Certo, incostantemente e non sempre, ma nel loro palesarsi a volte risultano insopportabili.
Ora, avendo in un anno e mezzo riscontrato il parere di due medici specialistici e fatto una eco, chiedo a voi cordiali Dottori del forum: possono, tali dolori,essere sintomo di una pubalgia o di un'ernia? E soprattutto, posso comunque scongiurare a distanza di un anno l'evolversi di una patologia tumorale? Spero di aver elencato al meglio la situazione, e di ricevere presto Vs gentile risposta. Grazie.
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Caro Utente,non alleni la fantasia, immaginando una evoluzione cancerogena di un quadro clinico che,una volta esclusa la torsione,l'ernia,la pubalgia ed un eventuale trauma scrotale,non può che esser tranquillizzante.Ha eseguito un routinario spermiogramma con coltura ?Cordialità.
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
[#2]
Utente
Esimio dottore,
Purtroppo, anche avendo un quadro clinico alquanto rassicurante, questi fastidi vanno e vengono (non più della durata di una mezz'ora)e non mi tranquillizzano affato.
No, in verità non ho mai eseguito spermiogrammi. Sarebbe utile ricorrervi, al fine di escludere alcunché? E cosa in particolare? La ringrazio vivamente per Sua cortese risposta. Cordiali saluti.
Purtroppo, anche avendo un quadro clinico alquanto rassicurante, questi fastidi vanno e vengono (non più della durata di una mezz'ora)e non mi tranquillizzano affato.
No, in verità non ho mai eseguito spermiogrammi. Sarebbe utile ricorrervi, al fine di escludere alcunché? E cosa in particolare? La ringrazio vivamente per Sua cortese risposta. Cordiali saluti.
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Una certa parte dei dolori testicolari, laddove la visita e gli accertamenti risultano completamente negativi (le cosiddette orchialgie "sine materia"), sono da mettere in relazione con una irritazione irradiata lungo i nervi sensitivi che scendendo dalla colonna vertebrale vanno ad interessare l'inguine ed i genitali. La causa è perlopiù di tipo ortopedico, assimilabile ad artosi o ai problemi di ernia del disco. La diagnosi è molto difficile e non esistono accertamenti in grado di evidenziarla con assoluta certezza. Una accurata visita diretta può dire qualcosa di più.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.4k visite dal 10/10/2016.
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