Rialzo psa costante post prostatectomia radicale
Gentilissimi Dottori, nel 2004 ho effettuo una biopsia prostatica che ha dato il seguente esito: adenocarcinoma acinare moderatamente differenziato (Gleason score 6°: 3+3) - La neoplasia interessa il 30% del campione.
Per effetto di tale esito ad agosto 2014 mi sottopongo a prostatectomia robotica radicale.
Il referto anatomopatologico ha indicato:
1)adenocarcinoma acinare (Gleason score 6°: 3+3) infiltrante entrambi i lobi della prostata e la capsula, senza superarla; occasionali immagini di carcinosi perineurale. Iperplasia fibroleiomioadenomatosa del parenchima circostante con fosi di PIN di alto e basso grado. Margini chirurgici di resezione e vescichette seminali indenni da infiltrazione neoplastica.
2) Linfonodi indenni da metastasi (0/11).
UICC 2009: pT2c, pN0, pMX, G2.
Monitoraggio Psa:
a 30 giorni 0,02
a 60 " 0,01
a 90 " 0,01
e cosi si è mantenuto per i primi sei mesi dall'intervento.
Dal settimo mese in poi, ai controlli bimestrali, ha iniziato a salire con passo altalenante:
0,040
0,002
0,052
0,037
0,046
0,030
0,054
0,043
0,070
0,062
0,055
0,077
0,106.
Sono al corrente che il valore soglia per parlare di ripresa della malattia è 0,2 ma non vi nascondo che sono preoccupato per questo costante incremento del mio Psa. Francamente penso che sia, ormai, solo questione di tempo e Vi chiedo se è il caso di far qualcosa anticipando in tal modo i tempi?
Grazie dell'eventuale risposta
Per effetto di tale esito ad agosto 2014 mi sottopongo a prostatectomia robotica radicale.
Il referto anatomopatologico ha indicato:
1)adenocarcinoma acinare (Gleason score 6°: 3+3) infiltrante entrambi i lobi della prostata e la capsula, senza superarla; occasionali immagini di carcinosi perineurale. Iperplasia fibroleiomioadenomatosa del parenchima circostante con fosi di PIN di alto e basso grado. Margini chirurgici di resezione e vescichette seminali indenni da infiltrazione neoplastica.
2) Linfonodi indenni da metastasi (0/11).
UICC 2009: pT2c, pN0, pMX, G2.
Monitoraggio Psa:
a 30 giorni 0,02
a 60 " 0,01
a 90 " 0,01
e cosi si è mantenuto per i primi sei mesi dall'intervento.
Dal settimo mese in poi, ai controlli bimestrali, ha iniziato a salire con passo altalenante:
0,040
0,002
0,052
0,037
0,046
0,030
0,054
0,043
0,070
0,062
0,055
0,077
0,106.
Sono al corrente che il valore soglia per parlare di ripresa della malattia è 0,2 ma non vi nascondo che sono preoccupato per questo costante incremento del mio Psa. Francamente penso che sia, ormai, solo questione di tempo e Vi chiedo se è il caso di far qualcosa anticipando in tal modo i tempi?
Grazie dell'eventuale risposta
[#1]
Le confermiamo che non è considerato opportuno iniziare una terapia adiuvante per valori di PSA inferiori a 0,2-0,5 ng/ml. La eventuale radioterapia adiuvante avrebbe degli effetti collaterali modesti, ma non indifefrenti, pertanto la sua prescrizione deve essere ineivocabilmente giustificata.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4k visite dal 06/10/2016.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Tumore alla prostata
Il tumore alla prostata è il cancro più diffuso negli uomini, rappresenta il 20% delle diagnosi di carcinoma nel sesso maschile: cause, diagnosi e prevenzione.