Calcificazioni testicoli
Salve, vorrei delle risposte in merito alle calcificazioni testicolari. Premetto che ho perso un amico per cancro e sono caduto in un periodo di depressione. Attualmente sto risolvendo con uno psicologo. Ma i miei timori restano. Nello specifico, in questo periodo che è durato 3 mesi ho effettuato quotidianamente un autopalpazione eccessiva e ossessiva alla ricerca di noduli. La mia paura è di aver prodotto dei traumi al testicolo che svilupperanno delle calcificazioni. Vi chiedo in maniera specifica:
1)le calcificazioni sono palpabili? oppure sono interne e si sviluppano nei lobuli e sono solo visibili con l'ecografia?
2) è possibile che si possano sviluppare a distanza di un anno dal trauma?
Il periodo di giugno luglio e agosto l'ho passato fra palpazioni ossessive e ecografie. L'ultima a settembre, 18 giorni fa. Tutte negative.Ora sento delle palline sul testicolo che non so se possono essere pieghe o altro. Tutto perché temo di aver generato delle calcificazioni, che sono ho letto, un fattore di rischio. Posso stare tranquillo oppure devo aspettarmi,qualora dovessi fare un'altra ecografia, delle calcificazioni?
Vi prego di rispondere a tutte le domande in modo che io abbia perfettamente chiaro il quadro clinico e non continui a fare supposizioni. Poiché su quello psicologico sto già prendendo provvedimenti. Grazie
1)le calcificazioni sono palpabili? oppure sono interne e si sviluppano nei lobuli e sono solo visibili con l'ecografia?
2) è possibile che si possano sviluppare a distanza di un anno dal trauma?
Il periodo di giugno luglio e agosto l'ho passato fra palpazioni ossessive e ecografie. L'ultima a settembre, 18 giorni fa. Tutte negative.Ora sento delle palline sul testicolo che non so se possono essere pieghe o altro. Tutto perché temo di aver generato delle calcificazioni, che sono ho letto, un fattore di rischio. Posso stare tranquillo oppure devo aspettarmi,qualora dovessi fare un'altra ecografia, delle calcificazioni?
Vi prego di rispondere a tutte le domande in modo che io abbia perfettamente chiaro il quadro clinico e non continui a fare supposizioni. Poiché su quello psicologico sto già prendendo provvedimenti. Grazie
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1) No
2) No
Diremmo che l'aspetto emotivo sia nettamemte preponderante e la sua situazione non abbia interesse dal punto di vista urologico.
2) No
Diremmo che l'aspetto emotivo sia nettamemte preponderante e la sua situazione non abbia interesse dal punto di vista urologico.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.7k visite dal 06/10/2016.
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