Substenosi uretrale prostatica sospetto
Buonasera,
vengo da una storia di prostatiti recidivanti (circa 4 aa) attualmente guarito. Ho un dolore al testicolo destro, il quale l'urologo ha associato a fattori neuromuscolari, il dolore sta rispondendo bene con xnerv. Inoltre ho un fastidio piuttosto accentuato che è quello del gocciolio post minzionale, lo stesso si presenta sempre dopo aver urinato. Il flusso dell urina è buono, cioe non ho fastidi ad urinare, noto solamente un flusso di forma elicoidale. L urologo oggi al sondaggio uretrale ha riscontrato verosimile sub stenosi dell uretrale prostatica. Mi ha prescritto ciproxin 1000 per 3 gg e tamsulosina per almeno 1 mese , dopodiche rivalitazopne per eventuale approfondimento. In caso di stenosi dice che bisogna necessariamemte operare.
Vorrei chiedervi delle delucidazioni:
1. Secondi voi se dovesse funzionare la terapia prescrittami cioe se dovesse andar via lo sgocciolamento, significa che è da escludere la stenosi, oppure significa che è proprio stenosi? Se il farmaco alfa litico dovesse provocare eiaculazione retrogada che significa?
2. È verosimile che una stenosi dia cosi pochi sintomi e nel caso siano correlbilo al fastidio al testicolo?
3. Nel caso dovessi fare ulteriori esami (cistoscopia ecc), come potrei fare nel caso in cui non riuscissi ad urinare durante gli esami (tipo quella retrograda) per influenze psicologiche?
4. In tutti i casi di stenosi bisogna operare? Ho letto che ci sono rischi come l"eiaculazione retrogada. Nel caso nn mi operi che rischi corro?
Vi ringrazio la pazienza e per l attenzione
vengo da una storia di prostatiti recidivanti (circa 4 aa) attualmente guarito. Ho un dolore al testicolo destro, il quale l'urologo ha associato a fattori neuromuscolari, il dolore sta rispondendo bene con xnerv. Inoltre ho un fastidio piuttosto accentuato che è quello del gocciolio post minzionale, lo stesso si presenta sempre dopo aver urinato. Il flusso dell urina è buono, cioe non ho fastidi ad urinare, noto solamente un flusso di forma elicoidale. L urologo oggi al sondaggio uretrale ha riscontrato verosimile sub stenosi dell uretrale prostatica. Mi ha prescritto ciproxin 1000 per 3 gg e tamsulosina per almeno 1 mese , dopodiche rivalitazopne per eventuale approfondimento. In caso di stenosi dice che bisogna necessariamemte operare.
Vorrei chiedervi delle delucidazioni:
1. Secondi voi se dovesse funzionare la terapia prescrittami cioe se dovesse andar via lo sgocciolamento, significa che è da escludere la stenosi, oppure significa che è proprio stenosi? Se il farmaco alfa litico dovesse provocare eiaculazione retrogada che significa?
2. È verosimile che una stenosi dia cosi pochi sintomi e nel caso siano correlbilo al fastidio al testicolo?
3. Nel caso dovessi fare ulteriori esami (cistoscopia ecc), come potrei fare nel caso in cui non riuscissi ad urinare durante gli esami (tipo quella retrograda) per influenze psicologiche?
4. In tutti i casi di stenosi bisogna operare? Ho letto che ci sono rischi come l"eiaculazione retrogada. Nel caso nn mi operi che rischi corro?
Vi ringrazio la pazienza e per l attenzione
[#1]
Prima di prendere in considerazione un possibile intervento bisogna fare una diagnosi , ritengo utile eseguire una uroflussometria ed in caso di valori alterati eventualmente una uretrografia ascendente e minzionale ben fatta. In molti uomini è presente uno sgocciolamento post minzionale pur in asseza di evidenti patologie, diciamo che puo essere una condizione quasi fisiologica - se il flusso è buono non deve preoccuparsi eccessivamente . Cordiali saluri
Dott. Mario De Siati Urologo-Andrologo esercita a Foggia,Taranto,Altamura (Bari),Brindisi
[#2]
Ex utente
Grazie infinite dr. De siati. Purtroppo ho una forte influenza psicologica anche di tipo ansioso che non mi permette di fare la pipì per una uroflussimetria (una volta sono stato quasi mezzora fermo di fronte al macchinario senza riuscire a urinare). Ci sarebbe qualche esame alternativo ?
Grazie ancora
Grazie ancora
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.4k visite dal 04/10/2016.
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