Decorso Turp.
Gentilissimi Dottori:
Ho 69 anni, sono alto 167 cm. e peso circa 80 Kg.
Ipertrofia prostatica a parte, che mi affliggeva da circa 20 anni, l'intervento di TURP si è reso necessario a causa di circa 2 cm. di prostata che era entrata nella vescica.
L'ecografia prostatica transanale aveva evidenziato, anche, la presenza di modesto collo vescicale, l'urologo che mi ha operato mi ha detto di averlo rimosso; lo stesso ha notato pus nei pezzetti di prostata rimossi.
A tre mesi dalla Turp le urine continuano ad essere torbide, non trasparenti; non sono in grado di stabilire se ciò sia dovuto alla presenza di sangue, il colore non mi sembra rossastro.
Permane senso di dolore a fine minzione, in precedenza molto, ma molto forte.
La precedente urino cultura, dopo l'intervento, era risultata negativa; il getto è buono e la frequenza delle minzioni (imperative) tende a diminuire, molto lentamente ma con costanza.
Un Vs. illuminato parere mi sarebbe molto utile per stabilire se quanto ho esposto sia dovuto al normale decorso post operatorio, oppure se riteniate utile qualche particolare accertamento (nel rispetto del rapporto di fiducia che ho col mio urologo).
La seconda visita urologica avverrà tra tre mesi; la prima è avvenuta dopo circa 20 gg. dall'intervento, con prescrizione di Permixon.
Grazie e cordialità.
Ho 69 anni, sono alto 167 cm. e peso circa 80 Kg.
Ipertrofia prostatica a parte, che mi affliggeva da circa 20 anni, l'intervento di TURP si è reso necessario a causa di circa 2 cm. di prostata che era entrata nella vescica.
L'ecografia prostatica transanale aveva evidenziato, anche, la presenza di modesto collo vescicale, l'urologo che mi ha operato mi ha detto di averlo rimosso; lo stesso ha notato pus nei pezzetti di prostata rimossi.
A tre mesi dalla Turp le urine continuano ad essere torbide, non trasparenti; non sono in grado di stabilire se ciò sia dovuto alla presenza di sangue, il colore non mi sembra rossastro.
Permane senso di dolore a fine minzione, in precedenza molto, ma molto forte.
La precedente urino cultura, dopo l'intervento, era risultata negativa; il getto è buono e la frequenza delle minzioni (imperative) tende a diminuire, molto lentamente ma con costanza.
Un Vs. illuminato parere mi sarebbe molto utile per stabilire se quanto ho esposto sia dovuto al normale decorso post operatorio, oppure se riteniate utile qualche particolare accertamento (nel rispetto del rapporto di fiducia che ho col mio urologo).
La seconda visita urologica avverrà tra tre mesi; la prima è avvenuta dopo circa 20 gg. dall'intervento, con prescrizione di Permixon.
Grazie e cordialità.
[#1]
In media dopo tutti gli interventi disostruttivi sulla prostata / collo vescicale (indipendentemente dalla tecnica adottata), si assiste ad una stabilizzazione nell'ordine di 6-8 settimane dall'intervento. In pochi casi più rapido, talora il naturale processo di assestamento è più lungo, nell'ordine dei molti mesi. Raramente si individuano delle cause precise, il più delle volte si tratta di fattori soggettivi imprevedibili. Diremmo che tutto sommato in questa fase non dovrebbe essere necessario andar oltre l'esecuzione di un semplice esame delle urine con urocoltura.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Gentile Dr. Paolo Piana, la ringrazio per la pronta risposta. Seguirò il suo consiglio rifacendo l'esame delle urine con urinocoltura ed antibiogramma.
Avendo già fatto questo esame dopo l'intervento, Le confesso che avevo pensato di rifarlo, possibilmente in un laboratorio di analisi diverso, ma non ho voluto prendere iniziative da incompetente; adesso però sono confortato da un apprezzato parere medico.
Ove l'urinocoltura risultasse negativa, attenderò con pazienza il lento decorso del post operatorio, che come da Lei suggerito, nel mio caso penso sica soggettivo e tutto sommato pare che rientri nella normalità; noto infatti miglioramenti costanti, anche se molto lenti.
Ancora grazie, buon lavoro e saluti cordiali.
Avendo già fatto questo esame dopo l'intervento, Le confesso che avevo pensato di rifarlo, possibilmente in un laboratorio di analisi diverso, ma non ho voluto prendere iniziative da incompetente; adesso però sono confortato da un apprezzato parere medico.
Ove l'urinocoltura risultasse negativa, attenderò con pazienza il lento decorso del post operatorio, che come da Lei suggerito, nel mio caso penso sica soggettivo e tutto sommato pare che rientri nella normalità; noto infatti miglioramenti costanti, anche se molto lenti.
Ancora grazie, buon lavoro e saluti cordiali.
[#4]
Utente
Così infatti è stato.
Continuerò comunque a fidarmi del mio urologo.
Perchè interrompa il rapporto di fiducia con un medico al quale mi sono rivolto ci vorrebbe ben altro. Sono certo che ci intendiamo; qui non vogliamo criticare o delegittimare nessuno, siamo tutti in buona fede. Ammiro la sua delicatezza nel porgere le cose e capisco bene la ritrosia di alcuni suoi colleghi a dire, in questa sede, più del necessario, non sempre l'interlocutore intende bene e non è difficile che travisi, ma non è certamente questo il caso.
A Lei Sig, Dr. Palo Piana, rinnovo ringraziamenti e stima.
Continuerò comunque a fidarmi del mio urologo.
Perchè interrompa il rapporto di fiducia con un medico al quale mi sono rivolto ci vorrebbe ben altro. Sono certo che ci intendiamo; qui non vogliamo criticare o delegittimare nessuno, siamo tutti in buona fede. Ammiro la sua delicatezza nel porgere le cose e capisco bene la ritrosia di alcuni suoi colleghi a dire, in questa sede, più del necessario, non sempre l'interlocutore intende bene e non è difficile che travisi, ma non è certamente questo il caso.
A Lei Sig, Dr. Palo Piana, rinnovo ringraziamenti e stima.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3k visite dal 03/10/2016.
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