Problemi alle vie urinarie
Egregio dottore,
è da un po di tempo che soffro di irritazione al pene e all'ano, il problema è iniziato accorgemdomi che al momento dell'erezione sentivo un dolore lungo il pene e dopo l'eiaculazione bruciore fastidioso, questa sensazione l'avverto anche nella parte inferiore dei testicoli verso l'ano, delle volte è una sensazione di calore interno quasi fino all'interno gamba. Da una ecografia risulta la prostata ingrossata e il livello del psa a 2.87, premetto che l'esame è stato fatto dopo esplorazione rettale, inoltre nelle urine si è riscontrato la presenza dello staphylococcus aureus, ho fatto degli antibiotici senza alcun risultato, adesso oltre l'irritazione a pene persiste un bruciore all'ano e irritazione, prurito irritante, se tocco la parte inizio a grattarmi incessantemente.
Cosa mi consiglia di fare?
grazie
è da un po di tempo che soffro di irritazione al pene e all'ano, il problema è iniziato accorgemdomi che al momento dell'erezione sentivo un dolore lungo il pene e dopo l'eiaculazione bruciore fastidioso, questa sensazione l'avverto anche nella parte inferiore dei testicoli verso l'ano, delle volte è una sensazione di calore interno quasi fino all'interno gamba. Da una ecografia risulta la prostata ingrossata e il livello del psa a 2.87, premetto che l'esame è stato fatto dopo esplorazione rettale, inoltre nelle urine si è riscontrato la presenza dello staphylococcus aureus, ho fatto degli antibiotici senza alcun risultato, adesso oltre l'irritazione a pene persiste un bruciore all'ano e irritazione, prurito irritante, se tocco la parte inizio a grattarmi incessantemente.
Cosa mi consiglia di fare?
grazie
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Caro lettore ,
tutta la descrizione che ci fa della sua situazione clinica fa pensare ad un problema infiammatorio a livello delle vie uro-seminali. In questi casi le indicazioni su cosa fare a livello diagnostico e poi terapeutico deve darle il suo urologo. Noi possiamo indicarle solo alcune indicazioni di tipo dietetico-comportamentale. Vita sessuale regolare , non lunghi periodi di astinenza, limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca , formaggi stagionati, ecc. Lo stesso vale per le bevande come il caffé, il tè,le bibite gassate od alcoliche. Altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non ci sono controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto. Combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica. Spegnere la sigaretta perchè la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica. Tenere d'occhio la bilancia, spesso perdere peso migliora il quadro clinico. Infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi. Infine ultimo consiglio ma non meno importante quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista che la stanno seguendo.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
tutta la descrizione che ci fa della sua situazione clinica fa pensare ad un problema infiammatorio a livello delle vie uro-seminali. In questi casi le indicazioni su cosa fare a livello diagnostico e poi terapeutico deve darle il suo urologo. Noi possiamo indicarle solo alcune indicazioni di tipo dietetico-comportamentale. Vita sessuale regolare , non lunghi periodi di astinenza, limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca , formaggi stagionati, ecc. Lo stesso vale per le bevande come il caffé, il tè,le bibite gassate od alcoliche. Altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non ci sono controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto. Combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica. Spegnere la sigaretta perchè la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica. Tenere d'occhio la bilancia, spesso perdere peso migliora il quadro clinico. Infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi. Infine ultimo consiglio ma non meno importante quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista che la stanno seguendo.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.7k visite dal 03/11/2008.
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