fastidio testicoli
una ventina di giorni fa dopo essermi masturbato ho provato a masturbarmi una seconda volta dopo circa 20 min dalla prima, iniziata la masturbazione ho sentito una sensazione di blocco/pressione poco sotto la base del pene (forse la prostata?) mi sono subito fermato pensando ad un eccessivo sforzo dei testicoli, passato qualche giorno ho provato a masturbarmi di nuovo e questa sensazione si è ripresentata in forma piu lieve, dopo circa una settimana ho avuto per circa 3 giorni un dolore al testicolo destro(il dolore lo sentivo nella parte superiore non aumentava o diminuiva se lo toccavo) e poco sopra al testicolo all'interno dello scroto(dotto defferente?) dopo questi tre giorni il dolore e scomparso lasciando spazio ad una serie di sintomi qualche volta sento come un formicolio allo scroto per un minuto poi passa , sensazione che i testicoli siano compressi come se avessi pantaloni stretti quando cammino o dormo in posizione fetale( non riesco a stare per piu di dieci secondi poi devo cambiare posizione) e una strana sensazione all'ano e perineo, secondo voi cosa potrebbe essere? dovrei andare dal medico?
un'ultima cosa dopo questo fatto ho notato che il mio testicolo sinistro e piu in basso e indietro rispetto al destro e quasi mai hanno la stessa posizione in genere il destro alterna spesso verticale e poi orizzontale mentre il sinistro è quasi sempre orizzontale, è anomalo o è normale?
un'ultima cosa dopo questo fatto ho notato che il mio testicolo sinistro e piu in basso e indietro rispetto al destro e quasi mai hanno la stessa posizione in genere il destro alterna spesso verticale e poi orizzontale mentre il sinistro è quasi sempre orizzontale, è anomalo o è normale?
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Gentile lettore,
in questi casi purtroppo, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta corretta, cioè capire la vera causa dei suoi problemi e dare quindi una indicazione su quali passi successivi fare sia a livello diagnostico ma soprattutto terapeutico.
Detto questo, come spesso ripeto da questo sito e vista la sua "giovane" età, approfitti di questi "disturbi-malesseri" e non sicurezze , per conoscere finalmente, se non ancora fatto, il suo andrologo di fiducia.
Impari dalle sue compagne e dalle donne che la circondano che sicuramente, alla sua età, già conoscono il loro o la loro ginecologa.
Un cordiale saluto.
in questi casi purtroppo, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta corretta, cioè capire la vera causa dei suoi problemi e dare quindi una indicazione su quali passi successivi fare sia a livello diagnostico ma soprattutto terapeutico.
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Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.2k visite dal 22/09/2016.
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