Esame urine, escherichia coli.
Buongiorno,
la mia compagna ha effettuato l'esame di Urinocoltura - seguito da un secondo esame di Antibiogramma - in seguito a continue sensazioni di urinare, molto spesso notturne.
E' emerso la presenza del microrganismo Escherichia Coli, con carica UFC/ML pari a 300.000.
Ad una prima lettura, il panico ha preso il sopravvento. Siamo entrambi preoccupati che questo batterio possa essere pericoloso per l'organismo.
Chiedo consiglio a voi, su come poter agire e a quale esperto rivolgerci per poter curare questo microrganismo.
Grazie a tutti in anticipo.
Andrea e Gina
la mia compagna ha effettuato l'esame di Urinocoltura - seguito da un secondo esame di Antibiogramma - in seguito a continue sensazioni di urinare, molto spesso notturne.
E' emerso la presenza del microrganismo Escherichia Coli, con carica UFC/ML pari a 300.000.
Ad una prima lettura, il panico ha preso il sopravvento. Siamo entrambi preoccupati che questo batterio possa essere pericoloso per l'organismo.
Chiedo consiglio a voi, su come poter agire e a quale esperto rivolgerci per poter curare questo microrganismo.
Grazie a tutti in anticipo.
Andrea e Gina
[#1]
Si tratta di un'infezione tutto sommato blanda e sorretta da un comunissimo batterio di origine intestinale. Una cosa assolutamente benigna, ben poche donne nel corso della loro vita restano indenni da almeno un episodio di cistite batterica. La soluzione più comune è l'assunzione di un antibiotico mirato in base all'antibiogramma. Se è davvero la prima volta che accade, va bene così. Più in generale, il passaggio di batteri dall'intestino alle vie urinarie deve comunque far meditare sulla qualità della funzione intestinale e della eventuale possibilità di migliorarla.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Diremmo di non drammatizzare. Se le cistiti tendesssero ad assumere una frequenza fastidiosa (es. più di una volta l'anno) sarà il caso di valutare la situazione con una visita specialistica urologica. Le considerazioni sulla funzione intestinali che abbiamo espresso sono invece da tenere in seria considerazione.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 9.4k visite dal 22/09/2016.
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