2 mi è stata diagnosticata una emospermia
Ho 49 anni è da 2 mi è stata diagnosticata una emospermia. ho effettuato numerosi esami : Esame liquidoseminale, eco renale eco prostata,ecografia prostatica tranrettale, esame PSA TOT, PSA -RATIO,Cistoscoopia ilrisultato di questi esami danno tutti esito negativo o nella norma. la cura effettuata è stata fatta con antiffiamotori e i sintomi dopo poco tempo sono spariti.
Oggi questi sintomi sono ricomparsi con una sintomologia nuova cioè con l'eiaculazione precoce.
Vorrei sapere se devo sottopormi di nuovo ad esami e sè si, quali e quali terapie intrapendere indicando eventulmente i farmaci da somministrare.
Sicuro di una Vostra considerazione le porgo cordiali saluti.
Porchia Francesco
via Timpone di mosca,4
88838 Mesoraca KR
Oggi questi sintomi sono ricomparsi con una sintomologia nuova cioè con l'eiaculazione precoce.
Vorrei sapere se devo sottopormi di nuovo ad esami e sè si, quali e quali terapie intrapendere indicando eventulmente i farmaci da somministrare.
Sicuro di una Vostra considerazione le porgo cordiali saluti.
Porchia Francesco
via Timpone di mosca,4
88838 Mesoraca KR
[#1]
Gentile Utente,
volendo rimanere assolutamente in un campo speculativo, potrei dirLe che l'emospermia (presenza di sangue nel liquido seminale) molto raramente può essere ascrivibile a seri quadri patologici (per esempio, tubercolosi genitale, tumori etc). In genere in tali casi si accompagna invariabilmente ad altri segni e/o sintomi clinici che, mi pare di poter dedurre, nel Suo caso sono assolutamente latitanti.
A volte, e direi molto più spesso, l'emospermia è ricollegabile a processi infiammatori delle vie genitali (per esempio, uretriti, prostatite, orchi-epididimite), ma anche in tali casi l'anamnesi e la clinica vengono in grande aiuto per la diagnosi corretta.
Ancora più frequente, infine, la possibilità che l'emospermia sia una conseguenza di una congestione venosa magari per prolungata astinenza eiaculatoria, oppure conseguenza di traumatismo durante il coito o dopo coito interrotto.
Rimango di proposito nel vago. E ovvio che il fenomeno va debitamente tenuto in considerazione mediante controllo clinico Specialistico. Una emospermia sporadica richiederà magari solo controlli periodici, mentre in caso di emospermìa più frequente non sarà superfluo iniziare un iter diagnostico anche laboratoristico e strumentale.
Auguri affettuosi per tutto e cordialissimi saluti, particolari per uno come Lei che vive in quella che è al 50% la mia terra di origine. Crotone è splendida.
Prof. Giovanni MARTINO
volendo rimanere assolutamente in un campo speculativo, potrei dirLe che l'emospermia (presenza di sangue nel liquido seminale) molto raramente può essere ascrivibile a seri quadri patologici (per esempio, tubercolosi genitale, tumori etc). In genere in tali casi si accompagna invariabilmente ad altri segni e/o sintomi clinici che, mi pare di poter dedurre, nel Suo caso sono assolutamente latitanti.
A volte, e direi molto più spesso, l'emospermia è ricollegabile a processi infiammatori delle vie genitali (per esempio, uretriti, prostatite, orchi-epididimite), ma anche in tali casi l'anamnesi e la clinica vengono in grande aiuto per la diagnosi corretta.
Ancora più frequente, infine, la possibilità che l'emospermia sia una conseguenza di una congestione venosa magari per prolungata astinenza eiaculatoria, oppure conseguenza di traumatismo durante il coito o dopo coito interrotto.
Rimango di proposito nel vago. E ovvio che il fenomeno va debitamente tenuto in considerazione mediante controllo clinico Specialistico. Una emospermia sporadica richiederà magari solo controlli periodici, mentre in caso di emospermìa più frequente non sarà superfluo iniziare un iter diagnostico anche laboratoristico e strumentale.
Auguri affettuosi per tutto e cordialissimi saluti, particolari per uno come Lei che vive in quella che è al 50% la mia terra di origine. Crotone è splendida.
Prof. Giovanni MARTINO
Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it
[#2]
Egr. Signore, come le ha detto già il Prof. Martino l'emoscpermia nella stragrande maggioranza dei casi si associa a processi flogistici batterici delle vie seminali. Avendo Lei già fatto tutti gli accertamenti diagnstici strumentali ci rende ancora più facile confermare questo dato.
Se ho capito bene è stato trattato con antinfiammatori e non con antibiotici però!!
Io normalmente prescrivo terapie antibiotiche abbastanza lunghe e devo dire che a parte l'immediata scomparsa del sangue dallo sperma il paziente anche a distanza di tempo non riferisce recidive.
Sarebbe inoltre utile, se con la sua compagna ha rapporti sessuali senza profilattico, farla vedere al suo ginecologo spiegando il problema e in ogni caso avere rapporti protetti fino alla fine della terapia.
Un caro saluto
Se ho capito bene è stato trattato con antinfiammatori e non con antibiotici però!!
Io normalmente prescrivo terapie antibiotiche abbastanza lunghe e devo dire che a parte l'immediata scomparsa del sangue dallo sperma il paziente anche a distanza di tempo non riferisce recidive.
Sarebbe inoltre utile, se con la sua compagna ha rapporti sessuali senza profilattico, farla vedere al suo ginecologo spiegando il problema e in ogni caso avere rapporti protetti fino alla fine della terapia.
Un caro saluto
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 21.1k visite dal 26/02/2006.
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