Varicocele bilaterale e curvatura del pene
Buongiorno, sono un ragazzo di 30 anni. Premetto che non ho mai avuto problemi urologici, a parte una fimosi curata da ragazzino con la circoncisione. Circa un anno fa (fine novembre 2015) ho iniziato ad avvertire dolori alla zone inguinale (compreso il cavallo) e al testicolo destro. Con il persistere di questa sintomatologia mi sono recato dall'urologo, il quale mi ha diagnosticato un leggera forma di prostatite (dalle ecografie emergeva un lieve ingrossamento e dallo spermiogramma nulla). Terapia: antibiotico (ciproxin) e integratore prostatico. Il fastidio ha quindi iniziato a scemare seppur molto lentamente. Durante l'estate, forse a causa di stress, sforzi fisici e caldo, i sintomi sono tornati. L'urologo mi ha consigliato di ripetere un ciclo di antibiotici. Ma i fastidi non sono passati del tutto. Due settimane fa, preso dal panico visto il persistere del fastidio soprattutto al testicolo destro, mi sono recato in pronto soccorso, dove mi hanno fatto una eco ai testicoli. Dalla ecografia è emerso un evidente varicocele bilaterale e idrocele al testicolo destro. Mi hanno prescritto la seguente terapia: bactim forte e buffren 600 . Tra due giorni condurrò lo spermiogramma per poi recarmi da un nuovo urologo per valutare se sarà necessario l'intervento (a giudicare da quel che mi hanno detto in proto soccorso è molto probabile). Scrivo qui però per chiedere un consiglio relativo ad un problema che è emerso al mio pene in questi mesi così problematici. Premetto che da sempre ho il pene curvo verso il basso (ultimo terzo del pene, ma il glande punta comunque in orizzontale). Ciò nonostante ho sempre condotto una vita sessuale più che appagante, senza mai sentire male o fastidio. Quest' estate però mi è capitato di svegliarmi la mattina con il pene indolenzito e a volte leggermente dolorante. Ma questi fastidi passavano nel giro di una oretta. Ieri mattina mi sono svegliato con il pene che faceva male all'estremità dell'asta del pene ( vicino al glande). Il fastidio non è ancora passato. Questa situazione non mi è mai capitata. Devo inoltre registrare che, da quando sono apparsi i sintomi della presunta prostatite (novembre 2015) il mio desiderio è fortemente calato. Mi spiego meglio: se prima i tre/quattro rapporti settimanali con la mia compagna non mi bastavano, ora i momenti di intimità con lei sono i soli nei quali ho una erezioni. Queste erezioni, seppur siano "dure e durature", mi sembra registrino un accorciamento del pene (seppur lieve). Anche da flaccido mi sembra che il pene sia un po' più corto e "ritirato". Inoltre le erezioni mattutine sono molto calate! Mi devo preoccupare? C'è una correlazione tra prostatite/varicocele e questa condizione del pene? Rischio, oltre ad un intervento per varicocele anche un intervento di correzione della curvatura del pene? Quando andrò alla visita urologica, dovrò riportare questo mio disagio al dottore dopo aver affrontato la questione varicocele?
Vi ringrazio in anticipo per le vostre risposte!
Vi ringrazio in anticipo per le vostre risposte!
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L'irradiazione di fastidi al glande (ma anche ai testicoli) è molto comune nelle irritazioni prostatiche e sicuramente non ha nulla a che vedere con la sua lieve curvatura congenita del pene. Così un certo allentamento della sfera genitale è abbastanza spiegabile per lo stesso motivo. Noi non siamo fautori di terapie antibiotiche empiriche così energiche e prolungate, i disturbi prostatici del giovane quasi sempre risentono molto dal rispetto di uno stile di vita genericamente "più sano", come avrà letto nelle centinaia di consulti che rilasciamo per lo stesso identico motivo. D'ogni modo, il suo urologo deciderà sull'opportunità di un intervento sul varicocele. Tutto sommato, una decisione da prendere con molto senso critico.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
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Utente
La ringrazio Dottore per la gentile risposta. Mi ha tranquillizzato per quanto riguarda il fastidio alla punta del pene, che però non è ancora passato (temevo fosse causato da qualche problema al pene).
A proposito dello stile di vita credo in questi mesi di essermi comportato bene: non fumo, ho diminuito di molto le bevande alcoliche, ho ripreso l'attività sportiva in modo regolare. Ammetto però che conduco una vita abbastanza stressante. Crede possa essere una causa importante lo stress?
A proposito dello stile di vita credo in questi mesi di essermi comportato bene: non fumo, ho diminuito di molto le bevande alcoliche, ho ripreso l'attività sportiva in modo regolare. Ammetto però che conduco una vita abbastanza stressante. Crede possa essere una causa importante lo stress?
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.4k visite dal 18/09/2016.
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