Varicocele 3° grado in anestesia locale

Buona sera,
mi è stato diagnosticato un varicocele di 3° grado e l' urologo mi ha consigliato di sottopormi ad intervento chirurgico. Mi ha detto che mi sottoporranno ad anestesia spinale ma, poichè ho un po' di paura (mio fratello in passato ha avuto alcune complicazioni) ho chiesto all' urologo se anzichè la spinale potessi essere sottoposto ad anestesia locale, con una infiltrazione inguinale di anestetico. Egli mi ha detto che c' è il rischio che non veda bene le vene dilatate a causa del liquido anestetico però, mi ha fatto capire che l' intervento con questa anestesia non è impossibile al punto che mi ha detto che se voglio posso farmi anche operare da altri. Ora vorrei chiederVi se secondo voi è possibile fare questo genere di operazione con una anestesia locale inguinale e se si, dei centri e degli operatori a valenza nazionale che applicano questa tecnica a cui possa rivolgermi, sono disposto a girare l' intera penisola pur di trovare qualcuno competente che operi in anestesia locale con buoni risultati di non recidiva.
Grazie infinitamente per le risposte che saprete fornirmi.
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250
Il varicocele e' un intervento che puo' essere effettuato avvalendosi di piu' di un tipo di anestesia. Personalmente, come chirurgo, cerco sempre di lasciare il piu' possibile il paziente libero di discutere di queste cose direttamente con l'anestesista che lo assistera' nel corso dell'intervento, il quale, dopo un'attenta analisi delle condizioni generali e degli accertamenti effettuati, sara' senz'altro in grado di dare il consiglio piu' appropriato. Cerco insomma di non influenzare queste scelte.
Posso dirle, nella mia personale esperienza sui varicoceli finora operati, che ai ragazzi giovani come lei viene piu' spesso consigliata l'anestesia generale, perche' in assenza di controindicazioni e' di fatto la soluzione migliore. Ci sono pero' anche molti che vengono sottoposti ad anestesie peridurali o spinali, tutto sommato con risultati altrettanto buoni.
L'anestesia locale e' invece, a mio parere, da riservarsi soltanto a quei pazienti per cui altre metodiche risulterebbero assolutamtente controindicate: infatti il vantaggio sarebbe soltanto apparente, mentre gli svantaggi non sono pochi: debbono essere usate grandi quantita' di anestetico, i tempi di intervento si allungano, il dolore percepito dal paziente puo' essere importante, l'intervento stesso diventa piu' difficile, il rischio di complicanze e recidive piu' alto.
Insomma il suo chirurgo le ha detto bene: teoricamente il varicocele si puo' operare anche in anestesia locale, ma nessuno glielo consigliera' mai fintanto che sono disponibili metodiche anestesiologiche di gran lunga piu' adatte. La sua convinzione che l'anestesia locale per questo intervento sia migliore di altre non e' supportata dai dati scientifici: sono convinto che le sue paure sulle anestesie derivano dal fatto che nessuno le ha spiegato per bene i pro e i contro delle varie metodiche: le do' un consiglio: chieda al suo chirurgo di poterne parlare direttamente con l'anestesista, e si faccia una sua idea partendo pero' dalla fonte di informazioni piu' autorevole, cioe' appunto dall'anestesista.
Cordiali saluti.

dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com

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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250
Volevo solo aggiungere che personalmente non sono a conoscenza di centri in Italia che utilizzino l'anestesia locale "di default" per l'intervento di varicocele.
Cordiali saluti
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Dr. Raffaele Prudenzano Radiologo interventista, Radiologo, Angiologo 543 21
Gentile Utente
Nel nostro ospedale vi sono due divisioni di Urologia (la I e la II Urologia).Il varicocele lo operiamo solo, e ribadisco solo, in anestesia locale in stretta collabolazione con i colleghi urologi!!!
Il paziente dopo aver eseguito tutti gli esami di rito (tra cui un ecocolordoppler) e dopo una attenta valutazione uro-andrologica viene ricoverato in una delle due divisioni.

Tecnica:scleroembolizzazione retrograda.

Solo in quei rari casi in cui l'urologo non ponga l'indicazione a questa tecnica per 1)varianti anatomiche 2)allergie al mezzo di contrasto 3) insufficienza renale 4) altro, si esegue l'intervento classico in anestesia spinale o generale (circa 1 caso su 10).In tutti gli altri casi i reparti inviano richiesta al radiologo interventista che esegue tale intervento in sala angiografica in equipe con l'uro-andrologo che ha seguito il paziente in fase preliminare e che lo seguirà fino al ripristino della sua normale fertilità.Durante la procedura non sarà presente l'anestesista perchè non ve n'è alcun bisogno.E' come esegure una banale urografia o TAC.
Su minforma trova il mio articolo.
clicca qui
https://www.medicitalia.it/minforma/radiologia-interventistica/
A diposizione

DR Raffaele Prudenzano
Alta Prof. in Rad. Vasc. e Interv.UOC di Neuroradiologia H. V Fazzi Lecce

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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250
Chiedo scusa, probabilmente avevo frainteso la domanda... Quando scrivevo di non conoscere centri che adottano l'anestesia locale "di dafault" intendevo parlare delle tecniche, diciamo cosi', "tradizionali"; le tecniche insomma che utilizziamo in Chirurgia, che prevedono legature e sezione della vena spermatica interessata; e non avevo preso in considerazione la scleroembolizzazione, che come ben spiega il Collega non e' vera e propria chirurgia, ma che pur si pone come valida alternativa per il trattamento del varicocele. Forse la mia risposta era stata poco chiara e/o incompleta, e per questo me ne scuso con il Collega Radiologo e ancor piu' con l'utente.
Cordiali saluti.