Bruciore uretra
Buongiorno,
mi rivolgo a voi per un consulto su un problema che perdura da circa un mese e mezzo.
Ho 38 anni e poco più di un mese fa ero al mare e ho avvertito improvvisamente da sdraiato nel letto un dolore pungente nella zona della vescica durato pochi minuti.
Nei giorni successivi ho iniziato ad avvertire bruciore all'uretra e alla punta del pene durante la minzione, ma non sempre dovuti esclusivamente alla minzione.
A volte si manifesta anche nel corso di normali attività quotidiane o quando sono seduto in macchina o a lavoro.
Inizialmente in farmacia mi hanno prescritto un farmaco alle erbe da sciogliere nell'acqua e questo mi ha provocato un miglioramento in quei giorni.
Dopo alcuni giorni il dolore si è ripresentato ma non è sempre costante .
Ci sono giorni, che perdura dalla mattina alla sera, manifestandosi in vari momenti della giornata, e giorni in cui sembra essere completamente sparito.
Settimana scorsa ho effettuato 2 somministrazioni serali di monuril ma dopo 2-3 giorni il bruciore si è ripresentato.
Avverto ancora oggi un leggero bruciore alla punta del pene che si estende spesso anche dentro l'uretra e un leggero dolore alla base del pene quasi un senso di pesantezza e frequenti minzioni.Dopo le minzioni il bruciore si attenua per un pò..
Da ieri avverto anche un leggero senzo di pesantentezza nella zona compresa tra testicoli e ano che ho sempre però attribuito ad un prolasso anale che ho dai più di 10 anni.(non so se può essere dovuto al prolasso ma anche in passato quando è un pò più infiammato ho avvertito pesantezza all'ano e in tutta quella zona ma senza avere disturbi al pene o uretra.)
Il bruciore non è molto forte ma fastidioso e a volte provoca un senso di pesantezza a tutta la zona riproduttiva.
Essendo un pò ansioso(dovuta anche ad una lunga serie di analisi dovute a disturbi intestinali conclusasi poi con una diagnosi di colon irritabile) sono un pò preoccupato dal perdurare di questi sintomi circa 1 mese e mezzo anche se non continuativi.
Il medico generico mi ha prescritto urino cultura e mi ha detto che secondo lui è una cistite.
Mi domando ma con il monuril non sarebbe dovuta passare?
Può essere una prostatite?
Devo preoccuparmi per questi sintomi?
Vi ringrazio anticipatamente per la cortese attenzione che vorrete dedicarmi.
mi rivolgo a voi per un consulto su un problema che perdura da circa un mese e mezzo.
Ho 38 anni e poco più di un mese fa ero al mare e ho avvertito improvvisamente da sdraiato nel letto un dolore pungente nella zona della vescica durato pochi minuti.
Nei giorni successivi ho iniziato ad avvertire bruciore all'uretra e alla punta del pene durante la minzione, ma non sempre dovuti esclusivamente alla minzione.
A volte si manifesta anche nel corso di normali attività quotidiane o quando sono seduto in macchina o a lavoro.
Inizialmente in farmacia mi hanno prescritto un farmaco alle erbe da sciogliere nell'acqua e questo mi ha provocato un miglioramento in quei giorni.
Dopo alcuni giorni il dolore si è ripresentato ma non è sempre costante .
Ci sono giorni, che perdura dalla mattina alla sera, manifestandosi in vari momenti della giornata, e giorni in cui sembra essere completamente sparito.
Settimana scorsa ho effettuato 2 somministrazioni serali di monuril ma dopo 2-3 giorni il bruciore si è ripresentato.
Avverto ancora oggi un leggero bruciore alla punta del pene che si estende spesso anche dentro l'uretra e un leggero dolore alla base del pene quasi un senso di pesantezza e frequenti minzioni.Dopo le minzioni il bruciore si attenua per un pò..
Da ieri avverto anche un leggero senzo di pesantentezza nella zona compresa tra testicoli e ano che ho sempre però attribuito ad un prolasso anale che ho dai più di 10 anni.(non so se può essere dovuto al prolasso ma anche in passato quando è un pò più infiammato ho avvertito pesantezza all'ano e in tutta quella zona ma senza avere disturbi al pene o uretra.)
Il bruciore non è molto forte ma fastidioso e a volte provoca un senso di pesantezza a tutta la zona riproduttiva.
Essendo un pò ansioso(dovuta anche ad una lunga serie di analisi dovute a disturbi intestinali conclusasi poi con una diagnosi di colon irritabile) sono un pò preoccupato dal perdurare di questi sintomi circa 1 mese e mezzo anche se non continuativi.
Il medico generico mi ha prescritto urino cultura e mi ha detto che secondo lui è una cistite.
Mi domando ma con il monuril non sarebbe dovuta passare?
Può essere una prostatite?
Devo preoccuparmi per questi sintomi?
Vi ringrazio anticipatamente per la cortese attenzione che vorrete dedicarmi.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2k visite dal 08/09/2016.
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