Persistente sensazione di minzione imminente
Salve,
sono un ragazzo di 20 anni in buona salute. Pratico sport con regolarità e seguo un regime alimentare vario e molto controllato. Da 2-3 anni convivo con una persistente sensazione di dover andare a fare pipì e non riesco a capire quale possa essere il motivo del mio disturbo. Bevo regolarmente 2 o più litri d'acqua al giorno, soprattutto nei giorni in cui svolgo attività fisica. Poco dopo aver urinato provo la sensazione di poter urinare nuovamente, anche un minimo. Non credo sia un fattore esclusivamente psicologico perché se dopo 5 minuti dall'aver urinato torno in bagno, anche un minimo, l'urina fuoriesce. La condizione mi crea indubbiamente un disagio non indifferente, soprattutto la sera. Oramai non riesco più a rilassarmi sul letto senza pensare al fatto di potermi rialzare e fare quel goccio di urina, che invece sono costretto a trattenere, dovendo addormentarmi sempre con questa "tensione" senza potermi rilassare. Raramente mi alzo di notte per andare al bagno. Qualche anno fa feci una visita urologica per lo stesso problema e l'urologo mi rassicurò dicendomi che non notava nulla di strano (ha controllato anche la prostata tramite esplorazione rettale); purtroppo, tuttavia, il problema non si è mai risolto. Mi è capitato varie volte di fare esami delle urine e non ho mai trovato nulla di particolare.
Se può essere utile, aggiungerei che a Giugno ho avuto un attacco di ematuria dopo essere andato in palestra, con forte bruciore, risoltosi il giorno dopo. Questa situazione si è ripresentata lo scorso lunedì, sempre dopo essere andato in palestra. Ho preso due dosi di fosfomicina 3 grammi (generico) e il bruciore è passato (non so se si tratta di una cistite, perché non saprei differenziarla da un'uretrite o altro...), tuttavia la necessità di urinare e la sensazione di incompleto svuotamento si ripresentano a breve distanza da ogni minzione. Come posso procedere? A cosa può essere dovuto?
Vi ringrazio anticipatamente.
Cordiali saluti.
sono un ragazzo di 20 anni in buona salute. Pratico sport con regolarità e seguo un regime alimentare vario e molto controllato. Da 2-3 anni convivo con una persistente sensazione di dover andare a fare pipì e non riesco a capire quale possa essere il motivo del mio disturbo. Bevo regolarmente 2 o più litri d'acqua al giorno, soprattutto nei giorni in cui svolgo attività fisica. Poco dopo aver urinato provo la sensazione di poter urinare nuovamente, anche un minimo. Non credo sia un fattore esclusivamente psicologico perché se dopo 5 minuti dall'aver urinato torno in bagno, anche un minimo, l'urina fuoriesce. La condizione mi crea indubbiamente un disagio non indifferente, soprattutto la sera. Oramai non riesco più a rilassarmi sul letto senza pensare al fatto di potermi rialzare e fare quel goccio di urina, che invece sono costretto a trattenere, dovendo addormentarmi sempre con questa "tensione" senza potermi rilassare. Raramente mi alzo di notte per andare al bagno. Qualche anno fa feci una visita urologica per lo stesso problema e l'urologo mi rassicurò dicendomi che non notava nulla di strano (ha controllato anche la prostata tramite esplorazione rettale); purtroppo, tuttavia, il problema non si è mai risolto. Mi è capitato varie volte di fare esami delle urine e non ho mai trovato nulla di particolare.
Se può essere utile, aggiungerei che a Giugno ho avuto un attacco di ematuria dopo essere andato in palestra, con forte bruciore, risoltosi il giorno dopo. Questa situazione si è ripresentata lo scorso lunedì, sempre dopo essere andato in palestra. Ho preso due dosi di fosfomicina 3 grammi (generico) e il bruciore è passato (non so se si tratta di una cistite, perché non saprei differenziarla da un'uretrite o altro...), tuttavia la necessità di urinare e la sensazione di incompleto svuotamento si ripresentano a breve distanza da ogni minzione. Come posso procedere? A cosa può essere dovuto?
Vi ringrazio anticipatamente.
Cordiali saluti.
[#1]
La sua situazione merita senz'altro un'attenta rivalitazione specialsitica urologica. E' molto probabile che lei debba essere sottoposto ad accertamenti sia dal punto di vista anatomico che funzionale. Alla sua età è impossibile che vi sia un probelma prostatico quale quello dlell'età matura, evidentemente però c'é qualcosa da chiarire e ne vale certamente la pena.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.2k visite dal 07/09/2016.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.