Urinocoltura per cistite emorragica e assunzione di cistalgan

Buonasera, oggi mi si è presentato un secondo episodio di cistite emorragica post coitale a distanza di circa 1 mese dalla precedente.
Nella precedente non ho eseguito nessun esame, ma ho assunto ciproxin 2 volte/die secondo indicazione di un chirurgo. La situazione si era risolta. Ora soffro di nuovo, e domani mattina raccoglierò un campione di urine per eseguire un'urinocoltura.
Volevo una conferma, l'assunzione di cistalgan può alterare in qualche maniera il risultato dell'esame? Potrei anche resistere, ma diciamo che i sintomi sono veramente fastidiosi.
Vi ringrazio
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
Cara signorina non altera nulla
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Utente
Utente
La ringrazio, la aggiornerò anche sul risultato dell'urinocoltura.
Ho avuto modo di parlare con un urologo in struttura dove lavoro (sono infermiera) e ha detto ovviamente che aspetteremo i risultati dell'esame per indagare sull'origine della cistite. Intanto mi ha chiesto se la volta precedente che avevo sempre assunto Ciproxin mi era passato. Gli ho risposto di si, che nell'arco di un paio di ore già si sentivano alleviarsi i sintomi. Ora lui mi ha consigliato ciproxin 250 x 2, l'ho assunto questa mattina intorno alle 8, ma ora che sono le 13 il bruciore alla minzione ancora c'è, mentre si è attenuato il dolore sovrapubico che manifestavo. Devo avere pazienza? O potrebbe servire una dose (di 500mg) superiore? La ringrazio
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