"Contagio"
ringrazio innanzitutto chi risponderà a questa domanda che so sembrerà stupida ma mi sta causando molta ansia data la mia ignoranza in materia e la mia ipocondria conclamata. Mio padre ha un carcinoma papillare alla vescica che sta curando , la mia domanda è questa: avendo letto che nell'urina espulsa da chi è afflitto da questa patologia sono presenti cellule tumorali raccolte durante il passaggio nella vescica, è possibile venendo a contatto sul water -bidet o usando la stessa doccia "contagiarsi" ? intendo dire le cellule tumorali di un individuo malato entrando nell' organismo di un soggetto sano tramite occhi o bocca possono continuare a proliferare e far nascere un tumore? se non è possibile potreste spiegarmi cosa impedisce questo processo? probabilmente riderete leggendomi ma vi prego di rispondere cosi da allietare la mia ansia, grazie mille-
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Non esiste, stia tranquillo.
Le cellule tumorali teoricamente esfoliate ed emesse in sospensione con le urine sono probabimente già morte al momento dell'espulsione e comunque la loro sopravvivenza al di fuori dell'organismo sarebbe limitatissima.
Le cellule tumorali teoricamente esfoliate ed emesse in sospensione con le urine sono probabimente già morte al momento dell'espulsione e comunque la loro sopravvivenza al di fuori dell'organismo sarebbe limitatissima.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Gentile lettore,
le cellule tumorali non sono microrganismi, come i batteri o i virus, che possono vivere fuori dal tessuto neoplastico che le ha generate.
Le cellule neoplastiche di sfaldamento che si riscontrano nelle urine di una persona che ha un carcinoma papillare della vescica sono cellule che non possono attecchire o riprodursi in altri organismi.
Un cordiale saluto.
le cellule tumorali non sono microrganismi, come i batteri o i virus, che possono vivere fuori dal tessuto neoplastico che le ha generate.
Le cellule neoplastiche di sfaldamento che si riscontrano nelle urine di una persona che ha un carcinoma papillare della vescica sono cellule che non possono attecchire o riprodursi in altri organismi.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.3k visite dal 31/08/2016.
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