A distanza di due mesi dalla prima

Buonasera e grazie in anticipo.
17 Giugno, prima macroematuria totale (rosso intenso) dei miei 71 anni, rientrata dopo due ore.
Ciproxin 1000 per 6 giorni.
Citologico urine 3 campioni negativo.
Colturale urine negativo, ma per errore mio l'ho fatto troppo a ridosso della terapia antibiotica.
Ecografia addome negativa per reni (parenchima ben conservato non litiasi o idronefrosi), vescica non sembrano apprezzarsi neoformazioni, prostata 30 cc. a ecostruttura lievemente ipoecogena; impronta la vescica.
Esplorazione rettale: si apprezza un nodulo.
Psa 7,2 a 7 giorni dall'esplorazione rettale (molto dolorosa)
Ecografia transrettale prostata (sempre molto dolorosa) evidenzia 2 noduli ipoecogeni, 8 e 5 mm.
Inizia una serie di disturbi, bruciore al basso ventre dopo minzione, al pene durante minzione, dolorosi spasmi perineo.
Nuovo ciclo Ciproxin 500, 6 giorni. Gli spasmi cessano, restano doloretti perineo e basso ventre, bruciori alla minzione.
A distanza di due mesi dalla prima, altra macroematuria totale (dall'inizio alla fine della minzione, inizialmente colore rosso/marrone molto intenso; si esaurisce in 6 ore. Molti coaguli espulsi.
Immediata terapia con con Levoxacin 500 2 al giorno per 5 giorni. Al sesto giorno (oggi 29/8) nuova macroematuria totale come le altre, durata meno di 2 ore, bruciori alleviati con 2 litri d'acqua....
In ambedue i casi, le minzioni fatte 15-20 minuti prima erano perfettamente normali e molto trasparenti, salvo i bruciori.
E' pianificata una biopsia prostatica nell'ambito del settembre, tuttavia ho l'impressione che si tratti anche di una forte infiammazione non risolta dagli antibiotici.
Vorrei un vostro prezioso parere.
Distinti saluti.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.7k 1.9k
La ripetizione degli episodi di ematuria impone l'esecuzione anche abbastanza sollecita di una endoscopia delle basse vie urinarie (uretro-cistoscopia). In questo momento è senz'altro più importante che la biopsia prostatica, che è certo utile, manon quanto la cistoscopia. Per il resto, gli antibiotici esercitano la loro azione nei confronti di una infezione batterica. In caso di colturale negativo non vi sono in prima battuta indicazioni ad insistere con questa terapia, l'eccesso di antibiotici può essere controproducente.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
Utente
Utente
Gentile dott. Piana, le sono molto grato per la risposta incredibilmente sollecita.
Dopodomani mi recherò dal medico per concordare il proseguimento delle indagini.
Ancora grazie e buona serata.
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