Colica renale
Salve,
il mio primo episodio 5 mesi fa: dolore fortissimo sul fianco sinistro (zona posteriore), accompagnato da vomito, durato circa 4 ore.
Il mio medico di base sospetta subito una colica renale e mi prescrive ecografia addominale e esami delle urine, ma non risultano calcoli o valori anomali.
Dopo il primo episodio, ne ho numerosi altri (mediamente 1 ogni 10 giorni) sempre con gli stessi sintomi: dolore lancinante zona posteriore del fianco sinistro (che dura alcune ore) con vomito. Unico rimedio, il contramal che mi causa però vertigini e senso di stordimento.
Non essendo stati riscontrati calcoli, il mio medico pensa ora che potrebbe trattarsi di un problema intestinale.
Vorrei rivolgermi ad uno specialista ma non so più, ora, a chi rivolgermi: un urologo o un gastroenterologo?
Le domande che vorrei rivolgervi sono le seguenti:
1. un dolore talmente forte da dover ricorrere al contramal, è ipotizzabile anche in presenza di problemi intestinali e non renali?
2. è possibile che episodi di colica renale si ripetano per diversi mesi a distanza di 10 giorni l'uno dall'altro?
3. mi consigliate, infine, di rivolgermi a un urologo o un gastroenterologo?
Grazie mille!
il mio primo episodio 5 mesi fa: dolore fortissimo sul fianco sinistro (zona posteriore), accompagnato da vomito, durato circa 4 ore.
Il mio medico di base sospetta subito una colica renale e mi prescrive ecografia addominale e esami delle urine, ma non risultano calcoli o valori anomali.
Dopo il primo episodio, ne ho numerosi altri (mediamente 1 ogni 10 giorni) sempre con gli stessi sintomi: dolore lancinante zona posteriore del fianco sinistro (che dura alcune ore) con vomito. Unico rimedio, il contramal che mi causa però vertigini e senso di stordimento.
Non essendo stati riscontrati calcoli, il mio medico pensa ora che potrebbe trattarsi di un problema intestinale.
Vorrei rivolgermi ad uno specialista ma non so più, ora, a chi rivolgermi: un urologo o un gastroenterologo?
Le domande che vorrei rivolgervi sono le seguenti:
1. un dolore talmente forte da dover ricorrere al contramal, è ipotizzabile anche in presenza di problemi intestinali e non renali?
2. è possibile che episodi di colica renale si ripetano per diversi mesi a distanza di 10 giorni l'uno dall'altro?
3. mi consigliate, infine, di rivolgermi a un urologo o un gastroenterologo?
Grazie mille!
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L'ecografia non è sufficiente per escludere con certezza la presenza di calcoli delle vie urinarie. In presenza di disturbi molto suggestivi e per di più ripetuti, ci pare indispensabile che venga eseguita una TAC dell'addome senza mezzo di contrasto. In ogni caso diremmo che spetta all'urologo in prima battuta la valutazione di questo caso. Se la causa urologica venisse definitivamente esclusa, solo allora si potrebbe pensare ad un'altra origine del disturbo.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.4k visite dal 28/08/2016.
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