I sintomi sono migliorati,quindi io mi chiedo se è realmente prostatite cronica oppure se è

Salve dottori,sono un ragazzo di 25 anni e soffro di prostatite ormai da 4 anni,ho tentato molte cure antibiotiche senza alcun risultato adesso ho smesso di prendere medicinali e i sintomi sono migliorati,quindi io mi chiedo se è realmente prostatite cronica oppure se è qualcosa attorno tipo il colon o reni.
Non so se può essere di aiuto in età adolescente era solito fare delle feste tutti i fine settimana dove bevevamo alcolici,dopo un po che continuavo con questa vita ebbi un problema,una notte urinai sangue e non riuscivo a stare in piedi,quindi mi recai al pronto soccorso dove mi fecero una flebo per alleviare il dolore,dopo una settimana a letto spari,e i dottori dissero che era colpa dell'alcol,ma adesso potrebbe essere la motivazione della mia prostatite o è solo una mia idea?
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
Da quanto ci riferisce parrebbe evidente un risentimento cronico esordito già alcuni anni fa. E' molto probabile che all'inizio la causa fosse molto probabilmente legata ad uno stile di vita un po' ... marginale ... piuttosto che ad una infezione. Pertanto molto probabilmente le cure antibiotiche hanno influito poco o nulla sull'evoluzione dei suoi disturbi. La prostatite acuta infettiva vera è abbastanza rara quasi sempre accompagnata da febbre alta e sintomi inequivocabili. Buona parte degli altri disturbi sono piuttosto legati a congestioni della ghiandola da errate abitudini alimentari, sessuali, eccetera, oppure a quadri di funzione inestinale irregolare.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Attivo dal 2016 al 2018
Ex utente
Dott.la ringrazio molto per la sua risposta,lei che esami mi proporrebbe di fare?
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
Prima di pensare a fare accertamenti, si sottoponga alla visita diretta di un nostro Collea specialista in urologia.
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 16.1k 474
Caro lettore,

la sua alimentazione un po'irregolare potrebbe dtereminare problemi anche all'apparato urinario. L'episodio di ematuria dovrebbe averla oidnitta a visite specialistich ed escuzione di esami specifici per capire il "perche" di tale fenomaeno
spesso una "prostatite" viene diagnostica a sproposito anche di fronte a semplici infezioni urinari
si affidi ad uno specialista
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

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Attivo dal 2016 al 2018
Ex utente
Salve dottori
Grazie per il vostro tempo.
Io ho fatto svariate visite in passato e a ogni visita ho fatto delle cure tramite medicinali senza alcun miglioramento.
Nelle ultime visite:
17.07.05 la prostata era simmetrica,liscia,a margini regolari,con volume nei limiti,pastosa,dolorabile a destra.
Ma trovarono presenza di klebsiella oxytoca(10000ufc/ml)
Dopo aver fatto una cura con:
Profluss
Topster
Evan
Benur
Tornai dal medico a novembre e feci di nuovo gli esami dell'urina e la spermiocultura è il batterio era sparito.
Sono stato bene fino a giugno e poi sono dovuto tornare dal medico dove mi ha trovato la prostata ingrossata.
Potrebbe essere una conseguenza di un'altra causa visto che il batterio vive nell'intestino e i sintomi non sono continui?
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.1k 1.9k
La definizione "prostata ingrossata" in un giovane di 25 anni non ha ovviamente lo stesso significato che in un uomo di 60. Nei giovani le (minime)!variazioni di volume e consistenza sono praticamente solo legate a congestione e/o infiammazione della ghiandola, mentre nell'età matura insorge l'ingrossamento benigno classico, ed è tutta un'altra cosa. Inoltre il giudizio sulle dimensioni e la consistenza della prostata sono assolutamente soggettive da parte del medico che esegue la palpazione e può andare incontro a grande variabilità, anche se sintratta di specialisti. Pertanto, più che formalizzarsi sui termini, è opportuno concentrarsi sui suoi disturbi, che sono ahimè molto comuni. È noto che in queste situazioni non è una cura di qualche settimana che può incidere, ma solo una drastica e persistente modificazione dello stile di vita, con particolare riguardo ad alimentazione, idratazione, funzione intestinale, attività fisica ed attività sessuale. Ovviamente, è essenziale il contatto periodico con uno specialista (sempre lo stesso) con il quale si riesca ad intrattenere un buon rapporto di comunicazione e fiducia.
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Attivo dal 2016 al 2018
Ex utente
La ringrazio molto per le sue risposta,le farò sapere come procederà
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