Siamo sicuri che si tratti di candida
Salve, Chiedo un consulto per la mia situazione la quale è diventata un po' pesante.
In data 10 giugno dell'anno corrente, il mio medico curante ( senza visitarmi) mi ha dato una cura per la candida in quanto avessi delle "pellicine" giallastre sul glande. Mi prescrisse10 pillole di fluconazolo (una al giorno), mi disse di applicare ogni sera sulla parte interessata del travocort (diclucortolone velerato + isoconazolo nitrato) e, siccome abbia avvertito alito pesante, mi prescrisse anche della Nistatina (Mycostatin, sospensione orale. da prendere due volte al giorno). Durante la cura il prurito e il fastidio si fecero un po' più intensi, ma mi resi conto che piano piano non si riformava più questa "pellicola" bianca intorno al glande.
Dopo ben 20 giorni dalla prima visita mi ripresentai da lui perché rilevai su tutto il pene (glande e prepuzio) molta secchezza e rossore e sulla corona mi erano spuntati dei puntini bianchi che mai avevo visto in vita mia. Chiesi al mio medico di consultare uno specialista, ma mi disse che "non era il caso", mi dette da applicare sul glande del gentalyn (crema) e dell'olio di mandorle in modo da eliminare il problema della secchezza.
In data 11 luglio ci fu una terza visita perché si erano presentate di nuovo le secrezioni sul glande. Mi dette da fare la stessa cura, ma visto che si accorse che il fungo ce l'avevo anche in bocca (quindi aumentò la dose di mycostatin a 3 volte al giorno), mi consigliò di assumere anche dei fermenti lattici e di prolungare l'assunzione per 4 mesi di questi e mi disse che tutto partiva dall'infezione che a detta sua ho nell'intestino.
Ho preso il mycostatin per due settimane, le pillole di fluconazolo e il travocort per 10 giorni. Il risultato è stato che finalmente (secchezza a parte) il glande e il pene nel complesso era guarito, anche i puntini bianchi sotto la corona erano spariti.
Purtroppo la lingua è ancora in parte coperta da questa patina bianca che giorno dopo giorno, grazie allo sfregamento con lo spazzolino, sto eliminando completamente.
Nelle ultime settimane (lingua a parte) non ho avuto nessun problema, continuo ad assumere solo i fermenti lattici, ma sono reduce da ben due cicli di antibiotici diversi (presi a poco tempo di distanza tra di loro) per placche alla gola. L'ultima volta che ho assunto antibiotici è stato 7 giorni fa esatti.
In data odierna mi ritrovo di nuovo ad avere queste "pellicine" sul glande e fastidi intimi.
Come mi devo comportare?? siamo sicuri che si tratti di candida? non riesco a credere che sono passati due mesi e sono di nuovo al punto di partenza. A questo punto non mi fido più della professionalità del mio medico di base.
Come se non bastasse ho obbligato il mio ragazzo a fare la cura tutte e due le volte che l'ho fatta io (la prima volta ha preso solo il fluconazolo, la seconda anche il mycostatin). dopo la seconda cura rileva anche lui una secchezza insolita su glande e prepuzio.
Spero riusciate a darmi un consiglio.
Grazie mille
In data 10 giugno dell'anno corrente, il mio medico curante ( senza visitarmi) mi ha dato una cura per la candida in quanto avessi delle "pellicine" giallastre sul glande. Mi prescrisse10 pillole di fluconazolo (una al giorno), mi disse di applicare ogni sera sulla parte interessata del travocort (diclucortolone velerato + isoconazolo nitrato) e, siccome abbia avvertito alito pesante, mi prescrisse anche della Nistatina (Mycostatin, sospensione orale. da prendere due volte al giorno). Durante la cura il prurito e il fastidio si fecero un po' più intensi, ma mi resi conto che piano piano non si riformava più questa "pellicola" bianca intorno al glande.
Dopo ben 20 giorni dalla prima visita mi ripresentai da lui perché rilevai su tutto il pene (glande e prepuzio) molta secchezza e rossore e sulla corona mi erano spuntati dei puntini bianchi che mai avevo visto in vita mia. Chiesi al mio medico di consultare uno specialista, ma mi disse che "non era il caso", mi dette da applicare sul glande del gentalyn (crema) e dell'olio di mandorle in modo da eliminare il problema della secchezza.
In data 11 luglio ci fu una terza visita perché si erano presentate di nuovo le secrezioni sul glande. Mi dette da fare la stessa cura, ma visto che si accorse che il fungo ce l'avevo anche in bocca (quindi aumentò la dose di mycostatin a 3 volte al giorno), mi consigliò di assumere anche dei fermenti lattici e di prolungare l'assunzione per 4 mesi di questi e mi disse che tutto partiva dall'infezione che a detta sua ho nell'intestino.
Ho preso il mycostatin per due settimane, le pillole di fluconazolo e il travocort per 10 giorni. Il risultato è stato che finalmente (secchezza a parte) il glande e il pene nel complesso era guarito, anche i puntini bianchi sotto la corona erano spariti.
Purtroppo la lingua è ancora in parte coperta da questa patina bianca che giorno dopo giorno, grazie allo sfregamento con lo spazzolino, sto eliminando completamente.
Nelle ultime settimane (lingua a parte) non ho avuto nessun problema, continuo ad assumere solo i fermenti lattici, ma sono reduce da ben due cicli di antibiotici diversi (presi a poco tempo di distanza tra di loro) per placche alla gola. L'ultima volta che ho assunto antibiotici è stato 7 giorni fa esatti.
In data odierna mi ritrovo di nuovo ad avere queste "pellicine" sul glande e fastidi intimi.
Come mi devo comportare?? siamo sicuri che si tratti di candida? non riesco a credere che sono passati due mesi e sono di nuovo al punto di partenza. A questo punto non mi fido più della professionalità del mio medico di base.
Come se non bastasse ho obbligato il mio ragazzo a fare la cura tutte e due le volte che l'ho fatta io (la prima volta ha preso solo il fluconazolo, la seconda anche il mycostatin). dopo la seconda cura rileva anche lui una secchezza insolita su glande e prepuzio.
Spero riusciate a darmi un consiglio.
Grazie mille
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Noi siamo in linea di massima molto critici nelle indicazioni a terapie antibiotiche od antimicotiche empiriche, se non in casi veramente complessi (febbre, complicazioni). Altrimenti spesso si rischia di innescare inutilmente una serie di effetti collaterali, poiché questi farmaci possno essere efficaci quanto si viole, ma inducono sempre squilibri nella flora batterica intestinale, che non tarda di ripercuotersi con effetti nettamente controproducenti. D'ogni modo, quel che è stato è stato, ora le consiglieremmo senz'altro di non assumere altro che non siano fermenti lattici, probiotici e yoghurt, eseguire un tampone prepuziale ed anche della bocca, per confermare od escludere definitivamente la presenza di candida. Parallelamente, se vi sono ancora irritazioni genitali, sarebbe il caso di farsi vedere da un dermatologo, che nelle situazioni più complesse è certamente più competente di noi urologi.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.5k visite dal 21/08/2016.
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