Prostatite,varicocele,
Salve dottore ho 42 anni, svolgo un lavoro al pc e sto seduto circa 12 ore al giorno, ovviamente alzandomi di tanto in tanto. inoltre non ho rapporti sessuali e non amo masturbarmi per questioni personali e sentimentali, quindi la mia eiaculazione avviene solo tramite epolluzione ogni 5 mesi.
Circa 1 mese fa ho avuto un orgasmo intenso che mi ha procurato un dolore perineale e alla fuoriuscita dello sperma ho avvertito un lieve bruciore sulla punta del pene dove ad entrambi i lati del meato si presentano due piccole punte rosse leggermente rialzate. Da quell'orgasmo ho la sensazione di dover urinare spesso. Il getto è normale le urine sono limpide e non accuso bruciore. Il dolore al perineo si risveglia di notte e durante il giorno man mano si affievolisce fino a scomparire. Quando cammino avverto un senso di dolenzia ai lati dei testicoli, come un fastidio (attualmente ho un varicocele bilaterale di 1 grado a sinistra e di 2 grado a destra, che secondo il mio urologo non era da intervenire chirurgicamente. Durante la notte qualche volta mi alzo per urinare per la vescica piena, bevo circa 1,5 di acqua al giorno. Spesso sempre di notte mi capita di svegliarmi per il fastidio al perineo. Volevo esercitare qualche esercizio kengel, me lo consiglia? Inoltre sto assumendo sotto prescrizione del medico di base, uva ursina. La mia domanda è a chi rivolgermi? Ad un urologo oppure andrologo? Grazie cordiali saluti
Circa 1 mese fa ho avuto un orgasmo intenso che mi ha procurato un dolore perineale e alla fuoriuscita dello sperma ho avvertito un lieve bruciore sulla punta del pene dove ad entrambi i lati del meato si presentano due piccole punte rosse leggermente rialzate. Da quell'orgasmo ho la sensazione di dover urinare spesso. Il getto è normale le urine sono limpide e non accuso bruciore. Il dolore al perineo si risveglia di notte e durante il giorno man mano si affievolisce fino a scomparire. Quando cammino avverto un senso di dolenzia ai lati dei testicoli, come un fastidio (attualmente ho un varicocele bilaterale di 1 grado a sinistra e di 2 grado a destra, che secondo il mio urologo non era da intervenire chirurgicamente. Durante la notte qualche volta mi alzo per urinare per la vescica piena, bevo circa 1,5 di acqua al giorno. Spesso sempre di notte mi capita di svegliarmi per il fastidio al perineo. Volevo esercitare qualche esercizio kengel, me lo consiglia? Inoltre sto assumendo sotto prescrizione del medico di base, uva ursina. La mia domanda è a chi rivolgermi? Ad un urologo oppure andrologo? Grazie cordiali saluti
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Il suo problema è ovviamente di interesse urologico ed è a questo specialista che deve fare riferimento. L'andrologo (che di norma non ha una formazione di tipo chirurgico) si occupa nello specifico di altri problemi (infertilità, impotenza, ecc.). Diciamo che le sue abitudini in merito all'attività sessuale rispecchiano le sue convinzioni, ma certamente non sono un toccasana per il suo apparato genitale. La persistente congestione di prostata e vescicole seminali, unita alla prolungata posizione seduta certamente predispongono a situazioni irritative che si scatenano per motivi anche difficilmente precisabili. Questo è quanto ci pare stia accadendo nel suo caso.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
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Utente
Grazie mille per la sua risposta, ok allora prenderò appuntamento da un urologo. Quindi secondo lei tutto questo dipende dai due fattori; astinenza e sedentarietà? Non è prostatite o dipeso da varicocele? Cambiando abitudini potrebbe migliorare il tutto? La tengo aggiornata con la visita che farò, grazie mille.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.4k visite dal 21/08/2016.
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