Egregi dottori,
sono un uomo di 58 anni con una prostata moderatamente ingrossata 46x31(ultimo psa 1,68). Non ho mai avuto problemi urinari fino a qualche mese fa quando ho sperimentato qualche alzata notturna non so se dovuta ad insonnia oppure a problemi di prostata appunto. Mi sono pertanto sottoposto e ecografia vescicale che ha evidenziato una abbondante ritenzione urinaria al momento dell'esame. quindi non ero riuscito a scaricare tutta la vescica cosa che è invece accaduta dopo circa 10 minuti. Il mio urologo dopo avere controllato la prostata che era normale mi ha prescritto il mittoval. Ho fatto la cura per circa tre mesi, disturbo sparito e al successivo controllo due mesi più tardi le vescica si è regolarmente svuotata. Ieri ho effettuato un ulteriore controllo e di nuovo il 30% dell'urina(discreta ritenzione) era rimasto in vescica mentre dopo circa 10 minuti a seguito di un'altra minzione ho eliminato tutto. Ora chiedevo se questi problemi fossero dovuti alle dimensioni della prostata oppure a problemi legati alla vescica,o psicologici visto che svuoto tutto subito dopo. Non ho ripeto alcun disturbo alla minzione che anzi appare abbastanza vigorosa e pronta. Inoltre essendo molto apprensivo mi chiedevo se questa situazione possa essere dannosa per i reni.e la stessa vescica.Gradirei avere un vostro autorevole consiglio a proposito di questi problemi.
Un grazie sincero e cordiali saluti
Un grazie sincero e cordiali saluti
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buonasera tenga presente che la prostata è, grosso modo, come una castagna, situata sotto la vescica, con un buco al centro dove e collocata l'uretra. La semplificazione è esagerata ma rende l'idea. Continuando con la stessa iperbole le faccio una semplice domanda. Ma se " la castagna" aumenta di volume evidentemente aumenterà sia verso l'esterno che verso l'interno? In quest'ultimo caso, quindi, diminuirà lo spazio a disposizione dell'uretra per permettere lo svuotamento vescicale. Ciò è, molto grossolanamente, alla base della disfunzione che provoca un non completo svuotamento della vescica e dei sintomi che lei, come migliaia di altre persone, lamentano! Il collega che l'ha visitata ha prescritto, in prima istanza, un farmaco che rilascia la muscolatura, che è alla base del meccanismo descritto, tendendo a corregge il sintomo. Ora, a mio parere. dovrà darne un altro che faccia decongestionare la prostata e permettere che il transito dell'urina avvenga con minore difficoltà. Stia tranquillo che è tutto assolutamente nella norma; la situazione deve essere solo attentamente tenuta sotto controllo. Saluti
Dr. giuseppe dovinola
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.5k visite dal 20/08/2016.
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