Vescicolite

Salve,
10 giorni fa dopo aver avuto una prolungata erezione ho iniziato ad accusare un forte dolore ai testicoli ed ero impossibilitato nell' eiaculare per il dolore che sopraggiungeva appena avevo lo stimolo.
Dopo una corsa al pronto soccorso mi è stata diagnosticata una forte vescicolite (ecografia completa addome e testicoli) e ho iniziato ad assumere (sotto ricetta medica) x1 pillola di pantorc 40mg, x1 supposta di orudis 100 e x1 pillola di ciproxin 1000 al giorno oltre ad essermi stato consigliato di astenermi dall' attività sessuale.
Volevo chiedere un consiglio, se esistono dei metodi o suggerimenti che applicati oltre l'utilizzo dei farmaci possano aiutarmi nella guarigione.
Inoltre mi é stato riferito che il ciproxin 1000 é piuttosto forte come medicinale, e non vorrei crearmi dei problemi allo stomaco (assumendone 1 pillola a giorno) esistono dei medicinali sostitutivi meno invasivi che abbiano la stessa efficacia?
In ultimo, l'astinenza dai rapporti sessuali per quanto tempo é consigliata? Ho letto di alcune persone che spesso per paura del dolore hanno sospeso le attività sessuali facendo atrofizzare le vescicole.
Spero di essere stato esaustivo.
Grazie in anticipo e cordiali saluti.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
La diagnosi di vescicolite (infiammazione delle sole vescicole seminali) è piuttosto singolare, bisognerebbe disporre nel dettaglio degli esiti degli accertamenti eseguiti. D'ogni modo la terapia di una infezione genitale è sostanzialmente simile, l'antibiotico si somministra abitualmente per via empirica, nin essendo accertato quale batterio sia realmente presente. Quanto le ė stato consigliato è molto comune, il pantoprazolo (Pantorc ed altri) dovrebbe proteggere lo stomaco,dagli effetti colaterali dell'anti-infiammatorio ketoprofene (Orudis ed altri). Oltre alla terapia è oviamente consigliabile uno stile di vita "sano" sotto tutti i punti di vista. Per quanto riguarda l'attività sessuale, viene sconsigliata solo nella fase acuta, per il resto una attività a cadenza normale (2-3 eiaculazioni la settimana) e senza trattenere l'eiaculazione è una cosa favorevole per detendere le vie seminali. Comunque il suo urologo di riferimento saprà darle tutte le indicazioni per proseguire dopo la risoluzione del fatto acuto.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Prima di tutto la ringrazio per la tempestività nel rispondere.
Vorrei aggiungere che ho evitato di eseguire un esame delle urine perché con i medicinali antibiotici che sto prendendo avevo il sentore che uscissero pulite.
In più quando ho effettuato le ecografie, il medico mi ha mostrato come le mie vescicole fossero evidenti e frastagliate (per il resto pancreas,reni e fegato risultano sani).
Per quanto riguarda i rapporti o la masturbazione attenderò che il dolore svanisca o sia meno acuto.
Non mi resta che finire il ciclo di medicinali e quando mi sentirò meglio andrò a farmi visitare dall' urologo.
Grazie ancora