Calcolo bloccato sull'uretere

Le dimensioni del calcolo rendono teoricamente possibile l'espulsione spontanea, benché la via sarebbe molto lunga e tortuosa. In ogni casi, se non si assiste ad una migrazione progressiva a successivi controlli, magari aiutando nel fratempo con una opportuna terapia "espulsiva", dopo un paio di mesi bisogna pensare di fare qualcosa. Tanto più se vi è una dilatazione persistente del rene. Ovviamente la presenza e l'entità di eventuali disturbi accelerano la necessità di agire, ma anche in assenza di fastidi la situazione non può essere abbandonata al suo incerto destino, poiché il rischio di complicazioni a medio-lungo termine è consistente. Diremmo che la risoluione più diretta e rapida consiste in un intervento endoscopico di uretero-renoscopia operativa, che necessita però dlla disponibilità dello strumento flessibile e della competenza per adoperarlo. Questo realisticamente non è possibile in tutte le strutture urologiche. Di per sè, in mani esperte, si tratta di un intervento minimamente invasivo, effettuabile in anestesia periferica ed in regime di ospedalizzazione diurna. In alternativa, il calcolo potrebbe anche essere trattato con le onde d'uto (ESWL), data la posizione però con risultati discutibili ed assai poco prevedibili.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

Grazie 1000 dottore sempre velocissimo nelle risposte e professionale..le farò sapere...buona giornata...