Dolore permanente al pene

Il pene, come tutta l'area genitale esterna è molto sensibile e fittamente innervata. Pertanto può darsi che esiti traumatici che altrove passerebbero inosservati, qui continuino ad essere fastidiosi. Noi immaginiamo che lei sia già stato visitato da uno specialista e che probabilmente siano già stati seguiti degli accertamenti (es. ecografia). In caso contrario è ovvio che si debba provvedere in tal senso.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

Esatto dottore sotto stato visitato piu' e piu' volte,l ecografia peniena l ho eseguita ben 2 volte e il risultato è un ispessimento della tunica albuginea e nient altro.ma il punto dove e ispessita e sulla base del pene mentre il disagio lo sento fino alla punta del glande.

Esatto dottore sotto stato visitato piu' e piu' volte,l ecografia peniena l ho eseguita ben 2 volte e il risultato è un ispessimento della tunica albuginea e nient altro.ma il punto dove è ispessita è sulla base del pene mentre il disagio lo sento fino alla punta del glande.

Impossibile giudicare più approfonditamente a distanza, ci spiace. I dolori irradiati al glande in genere partono dalla prostata, ma non ci pare questo il caso.

Il dolore lo sente sempre in modo continuativo o solo in fase di erezione?

Dr. Gabriele Antonini
Urologo Andrologo
www.antoniniurology.com
www.protesipeniene.it

Salve,pirtroppo lo sento sempre anche quando non ho un erezione;anche se durante e dopo un rapporto sessuale il dolore e fastido è leggermente più accentuato.Non riesco più ad avere rapporti sessuali come prima poiché sia nel sesso orale che nel rapporto completo provo questo disagio.

L'unica cosa che le posso consigliare è fare una risonanza magnetica dei corpi cavernosi.Non vedo altre alternative diagnostiche per capire quale sia il suo problema.

Credevo che con l ecografia si puo vedere anche se ci sono danni ai corpi cavernosi.In cosa consiste esattamente la risonanza magnetica ai corpi cavernosi?

La risonanza magnetica è un esame radiologico sommariamente simile alla TAC, che però, invece dei raggi x, utilizza un'altra fonte di energia non radioattiva. E' ovviamente un'indagine non invasiva e priva di effetti collaterali. Le indicazioni in urologia sono piuttosto limitate, ma in questo caso è certamente è il modo più preciso per valutare i corpi cavernosi e gli altri tessuti del pene.

Ok,probabilmente la eseguiro',vi ringranzio molto per il vostro aiuto

Siccome propio oggi sto pensando di andare a prendere appuntamento per la risonanza magnetica al pene,vorrei essere sicuro che mi servirà a vedere qualcosa che l'ecografia peniena non può rilevare.Scusate se insisto ma poiche ho fatto l ecografia peniena due volte ed è risultato solo l ispessimento alla tunica albuginea,non vorrei che con la risonanza il risultato sarà uguale.Quindi voglio sapere se la risonanza magnetica al pene puo' rilevare cose che l ecografia peniena non puo rilevare.grazie.

In medicina non esistono certezze, ma solo probabilità. Diciamo che teoricamente la risonanza è in grado di definire in modo assai più minuzioso tessuti e strutture, ma non è assolutamente certo che da questo si possa discendere direttamente alla causa del suo disturbo ed alla sua eventuale soluzione.

ok capisco,grazie

Propio oggi sto per prendere appuntamento per la risonanza per il pene,ma solo adesso ho scoperto che si puo fare con contrasto o senza,potrei sapere la differenza?grazie

E' un dettaglio di interesse radiologico, più che urologico.