Bruciorre e arrossamento del glande
Salve, è da circa un mese che ho un fastidio al glande che consiste in un lieve bruciore, arrossamento in particolare della corona e due piccoli puntini bianchi vicino al frenulo. Sono andato dal medico di base che inizialmente mi ha dato un sapone ( Idrozoil ) da usare per due settimane, ma non è cambiato niente, è scomparso solo il bruciore. Non avendo risolto il problema mi ha prescritto le analisi del sangue e una visita dall'urologo. Dalle analisi non risulta niente, è tutto nella norma. L'urologo mi ha visitato e ha detto che quei puntini bianchi sono delle ghiandole che a volte escono fuori e per quanto riguarda l'arrossamento è una leggera infiammazione, mi ha prescritto una pomata da usare una volta al giorno per 7 giorni ( Nerisona C ). Oggi è l'ultimo giorno che devo usare questa pomata e non è cambiato niente, l'arrossamento è rimasto tale e quale. Non so che fare, anche perché siamo ad agosto e prendere un nuvo appuntamento in tempi brevi con l'urologo è impossibile. Andare al pronto soccorso per una sciocchezza mi sembra esagerato, anche perché fastidi non ne ho, si tratta solo di un arrossamento fastidioso alla vista. Cosa posso fare?
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Dr. Paolo Piana
Urologo
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Se si tratta di qualcosa di fastidioso solo "alla vista" ... insomma ... non ci pare tutto sommato una cosa così preoccupante da creare allarme. Ovviamente non potendo valutare direttamente non si può giudicare, possiamo solo dire che:
- piccole rilevatezze biancastre alla corona del glande sono molto comuni e sono costituite dalle cosiddette "papule perlacee" o "granuli di Fordyce", una manifestazione assolutamente priva di signoficato;
- buona parte degli arrossamenti in zona sono dovuti a sensibilizzazioni allergiche (preservativi, detergente per igiene intima, detersivo con cui si lava la biancheria), talora anche solo la macerazione del sudore nel periodo caldo.
Le diremmo di star tranquillo, evitare una igiene locale troppo maniacale e magari farsi rivedere da un dermatologo, più avanti.
- piccole rilevatezze biancastre alla corona del glande sono molto comuni e sono costituite dalle cosiddette "papule perlacee" o "granuli di Fordyce", una manifestazione assolutamente priva di signoficato;
- buona parte degli arrossamenti in zona sono dovuti a sensibilizzazioni allergiche (preservativi, detergente per igiene intima, detersivo con cui si lava la biancheria), talora anche solo la macerazione del sudore nel periodo caldo.
Le diremmo di star tranquillo, evitare una igiene locale troppo maniacale e magari farsi rivedere da un dermatologo, più avanti.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
La ringrazio per aver risposto. Quello che posso dirle per darle più infornazioni possibili è che non sono un soggetto allergico, ho fatto le prove allergiche in passato e non è risultata nessuna allergia. Per quanto riguarda l'igiene ho seguito il suo consiglio che mi ha dato in passato ma la situazione è sempre la stessa. Questa è la prima volta che ho un problema del genere e anche se non è nulla di grave mi da fastidio che non riesco a risolverlo. I puntini di cui parla sulla corona, anche l'urologo non gli ha dato peso, in effetti vanno e vengono senza darmi problemi. L'urologo ha usato il termine corona bruciata, che non so esattamente cosa significa, comunque nulla di preoccupante. I puntini a cui faccio riferimento io si trovano vicino il fenulo e non sono esattamente sulla corona, ma nella parte inferiore tra il glande e il pene. Anche quelli non mi preoccupano sono ghiandole e passerano da sole, almeno queste sono le parole del medico che mi ha visitato. Spero di averle dato informazioni utili, al più presto farò una visita anche dal dermatologo.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.4k visite dal 15/08/2016.
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