Prostatovescicolite?
Salve, ho 43 anni e una decina di giorni fa mi reco da un urologo in seguito a sangue nello sperma, gli porto in visione anche analisi PSA e delle urine prescritte dalla mia dottoressa proprio in seguito a suddetto problema, analisi che a me sembrano buone: PSA totale 0.86 (valore di riferimento 0.27-2.19 dai 41 ai 50 anni), PSA libero 0.44, PSA ratio 51.16 (significativo se inferiore a 18). Esame urine: aspetto limpido, glucosio negativo, bilirubina negativa, ph 7.0, sangue negativo, urobilinogeno 0.2 (normale), nitriti negativo, leucociti negativo, proteine negativo, peso specifico 1.012 (valore di riferimento 1.015-1.030), corpi chetonici negativo, colore giallo chiaro, acido ascorbico 0, sedimento nulla di patologico da segnalare. L'urologo dopo ispezione rettale mi diagnostica una prostatovescicolite e mi da la seguente cura: prostadep plus una capsula al mattino per 2 mesi, ciproxin 1000 una compressa al giorno per 10 giorni e topster supposte una la sera per 10 giorni, dopodiché per i prossimi 3 mesi dovrò riprendere sia ciproxin che topster per 5 giorni al mese. Oggi è l'ultimo dei primi 10 giorni di cura ma nell'ultima eiaculazione risalente a 2 giorni fa come anche nelle precedenti seguito a trovare sangue. Premetto che durante la cura ho avuto 3/4 eiaculazioni tutte con tracce di sangue. Ora mi chiedo: questo è normale? Sottolineo una cosa che non ho detto all'urologo, il mio lavoro consiste nel caricare e scaricare merce e nello stare diverso tempo seduto sul muletto. Non so se il sangue nello sperma dovrebbe essere sparito! Mi devo preoccupare?
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Gentile lettore,
segua le indicazioni terapeutiche ricevute anche se, da questa postazione e non potendo noi fare una valutazione clinica diretta, non sono pienamente comprensibili.
Nel frattempo, se desidera avere più informazioni dettagliate su questo particolare problema andro-urologico, le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato e visibile all'indirizzo:
https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/975-emospermia-quando-c-e-sangue-nel-liquido-seminale.html
Un cordiale saluto.
segua le indicazioni terapeutiche ricevute anche se, da questa postazione e non potendo noi fare una valutazione clinica diretta, non sono pienamente comprensibili.
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Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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La presenza di sangue nello sperma in assenza di altri disturbi è sempre una manifestazione tanto misteriosa quanto praticamente sempre priva di significato, anche se ovviamente possa giustificare stupore e preoccupazione. Ci lascia un po' perplessi il fatto che lei possa avere una prostatite tale da meritare tutta questa terapia, senza manifestare alcun sintomo urinario (ovvero, lei non ce ne riferisce). D'ogni modo questo è quanto ha diagnosticato direttamente il nostro Collega, noi a distanza non possiamo certamente di più. Certamente non è da attendersi una "magica" risoluzione rapida, gli episodi di emospermia potrebbero ripetersi ancora, non risentire per nulla della terapia e poi scomparire a d un certo punto per motivi imprecisati. Il più delle volte succede così. Stia dunque sereno, completi comunque la cura e si faccai rivedere dal suo urologo entro un paio di mesi.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#3]
Utente
Ma per diagnosticare la prostatovescicolite è sufficiente una semplice esplorazione rettale di pochi secondi? Diciamo che al momento non mi sento molto sereno, voi potreste ipotizzare qualcosa di diverso? L'esame del PSA e l'esplorazione rettale non dovrebbero bastare per escludere qualcosa di grave?
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Per quanto riguarda il PSA, c'è da chiedersi se abbia senso dosarlo alla sua età, se non in situazioni molto particolari, d'ogni modo i suoi risultati non danno adito ad alcun sospetto. Per quanto riguarda la palpazione prostatica, senz'altro le situazioni sospette sono tutt'altra cosa, per il resto la sensibilità diagnostica sta ... essenzialemente nel dito del nostro Collega! D'ogni modo, segua le indicazioni come già le abbiamo detto, diremmo che non vi sia motivo di eccessiva preoccupazione.
[#5]
Utente
Ovviamente quello che mi desta più preoccupazione è il sospetto di poter avere un tumore prostatico. L'esame del PSA diciamo che ho insistito un po con la mia dottoressa per farmelo segnare pensando potesse servire proprio ad escludere qualcosa di brutto, ma dopo aver sentito altri pareri e fatto altre letture non mi è più chiaro se possa servire ad eliminare questo tipo di dubbio. Parlando con la sostituta del mio medico lei mi ha consigliato di fare un ecografia transrettale dopo aver visionato le analisi e avendole raccontato dell'emospermia e del consulto dall'urologo. Certo lei è un medico di base e non una specialista in urologia, quindi chiedevo un altro parere per stare sereno, anche perché tra pochi giorni andrò in ferie e l'ecografia transrettale anche se dovessi farla non avverrà prima di un paio di mesi! Voi cosa ne pensate? Personalmente non conosco l'urologo che mi ha visitato, ma lavora in più di un ospedale e credo sia anche responsabile del reparto........
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Gentile lettore,
da quello che ci scrive, compreso il "discusso" PSA che comunque, al valore da lei trascritto, escluderebbe un problema alla prostata, un'ecografia transrettale non avrebbe alcuna indicazione clinica per essere prescritta.
Ancora un cordiale saluto.
da quello che ci scrive, compreso il "discusso" PSA che comunque, al valore da lei trascritto, escluderebbe un problema alla prostata, un'ecografia transrettale non avrebbe alcuna indicazione clinica per essere prescritta.
Ancora un cordiale saluto.
[#7]
Utente
Ma secondo voi è possibile avere una prostatovescicolite con emospermia senza notare altri sintomi riconducibili a prostatiti? Ultimamente ho una sensazione di fastidio all'ano ma credo sia più un problema di emorroidi che si è accentuato col periodo caldo e a causa del mio lavoro. Circa un anno fa dopo una colonscopia mi è stato detto di avere dei nodi emorroidali modestamente congesti, a volte ho sensazioni un po strane nella zona testicolare ma nulla di che, senso di stanchezza e instabilità nel camminare ma non sempre e non in maniera esagerata. Da altri controlli fatti risultano problemi cervicali, quindi la mia dottoressa ipotizzava fosse quella la causa di vertigini anche se l'ortopedico mi ha detto che non ho nulla di particolarmente grave e che difficilmente una cervicale come la mia possa dare problemi di questo genere. Diciamo che riguardo l'urinare di notte io per il mio lavoro mi alzo alle 4.00 e questo mi porta a svegliarmi ogni tanto per guardare l'orologio, una volta svegliato mi capita di andare a fare pipì ma diciamo che non mi sveglio perché sento lo stimolo ma mi sveglio per la preoccupazione di dovermi alzare per andare a lavorare, purtroppo sarà una forma ansiosa ma non credo di svegliarmi perché sento uno stimolo ad andare in bagno......
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Alla sua età il rischio di tumore prostatico è davvero molto basso, un poco di attenzione in più meritano solo situazioni molto particolari (es. presenza di tumori della prostata in altri congiunti di primo grado, razza nero-americana, eccetera). Le attuali linee guida internazionali pertanto escludono la necesità di eseguire l'esame del PSA prima dei 50 anni, che pertanto è da considerare uno spreco di pubblico denaro se effettuato a spese del servizio sanitario nazionale. L'ecografia prostatica trans-rettale è allo stesso modo un esame con indicazioni molto specifiche, non deve essere eseguito di routine ed è più corretto che sia lo specialista a consigliarlo nei casi opportuni.
[#9]
Utente
A dire il vero le analisi le ho fatte a pagamento, comunque li ho spesi volentieri (sempre che siano state analisi utili a chiarire qualche dubbio). Vi ringrazio per l'attenzione e le risposte che date tempestivamente, capisco non sia cosa facile stare dietro ad infinità di domande e a gente timorosa, ma quando vengono dei dubbi e delle paure ci si vorrebbe subito sentir dire che non è nulla di grave! Grazie
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 2.2k visite dal 13/08/2016.
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