Rimozione catetere e bruciore

Buongiorno,
sono stato operato 9 giorni fa, un intervento di ureteroscopia, ureterolitrotrissia e stenting. Ho portato il catetere per 16 ore e soprattuto dopo la rimozione ho sentito un fortissimo bruciore, oltre ad avere una consistente ematuria. Ho seguito e terminato la terapia antibiotica consigliata (Augmentin) e l'ematuria progressivamente è andata diminuendo, anche se nel pomeriggio le urine sono ancora un po' rosse. Soprattutto il bruciore torna ad essere molto intenso nella fase finale della minzione, stringo i denti per non lamentarmi ma sono preoccupato, temo una cistite o addirittura malattie immunodeficitarie che non permettono una rapida guarigione. Sapreste darmi qualche chiarimento o consiglio?
Grazie
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
Caro signor edicola noi non possiamo prescrivere terapie in ogni caso dopo la rimozione del catetere l'antibiotico per proseguito fino a piena risoluzione dei sintomi
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Utente
Utente
La ringrazio per la risosta e mi scuso per aver dimenticato di dare il nome e qualche altro dettaglio: mi chiamo Andrea, ho 43 anni ed è il primo intervento di questo genere che faccio (spero l'ultimo).
Per quanto riguarda i farmaci ho avuto occasione di parlare a voce con un urologo e mi ha indicato Levofloxacina piuttosto che Augmentin, una compressa per un paio di giorni. E' vero che ho già assunto molti antibiotici ma ho l'impressione che prendere un antibiotico per soli 2 giorni non produca risultati. Sbaglio?
Grazie di nuovo per la disponibilità.

Andrea
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
Si utilizzano periodi di almeno 7 o Otto giorni
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Dr. Gabriele Antonini Urologo, Andrologo, Chirurgo plastico 291 15
Non abusi con l'antibiotico. Il dolore/bruciore e l'ematuria sono strettamente correlati allo stent doppio J che le hanno lasciato e che dovrà portare almeno per un mesetto.Piano piano questi sintomi andranno scemando ma tenga presente che finché non verrà rimosso potranno saltuariamente ripresentarsi.Resista più che può e prenda un antidolorifico al bisogno.
Saluti

Dr. Gabriele Antonini
Urologo Andrologo
www.antoniniurology.com
www.protesipeniene.it