Perdita da uretra
Buongiorno, avevo già scritto tempo fa per un fastidioso problema che era apparso in concomitanza di una prostatite.
Adesso la prostatite sembra passata in quanto il flusso è regolare e non ho più sensazione di pesantezza o dolori, non è mai stata trovata la causa batterica , ho fatto tre palpazioni con tre medici diversi e tutti e tre hanno convenuto su una congestione.
Il problema che è rimasto è una fastidiosa perdita lievissima di urina (?) dall'uretra e a volte un bruciore lungo tutto il tratto urinario.
La perdita è più come se fosse ,per rendere l'idea ,l'uretra che suda, rimane molto umida quel tanto che basta per dare una sensazione di bagnato ma che non arriva a fare una goccia vera e propria.
Questo non varia da avere la vescica molto piena o vuota, aumenta però in concomitanza di espulsione aria.
Non saprei spiegarlo meglio, cosa è? Passerà? Neanche il mio medico sa darmi una spiegazione, grazie..
Adesso la prostatite sembra passata in quanto il flusso è regolare e non ho più sensazione di pesantezza o dolori, non è mai stata trovata la causa batterica , ho fatto tre palpazioni con tre medici diversi e tutti e tre hanno convenuto su una congestione.
Il problema che è rimasto è una fastidiosa perdita lievissima di urina (?) dall'uretra e a volte un bruciore lungo tutto il tratto urinario.
La perdita è più come se fosse ,per rendere l'idea ,l'uretra che suda, rimane molto umida quel tanto che basta per dare una sensazione di bagnato ma che non arriva a fare una goccia vera e propria.
Questo non varia da avere la vescica molto piena o vuota, aumenta però in concomitanza di espulsione aria.
Non saprei spiegarlo meglio, cosa è? Passerà? Neanche il mio medico sa darmi una spiegazione, grazie..
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Gentile lettore,
sembrano sintomi esiti della pregressa infiammazione alla prostata; in questi casi, oltre alle indicazioni specifiche ricevute dal suo andrologo, possono essere utili alcuni consigli anche di tipo dietetico-comportamentale:
1)vita sessuale regolare, non lunghi periodi di astinenza;
2)limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc;
3)lo stesso vale per le bevande come il caffé, il tè,le bibite gassate od alcoliche;
4)altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2–3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;
5)combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;
6)se si fuma, spegnere la sigaretta perchè la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;
7)tenere d'occhio la bilancia, infatti, se obesi, spesso perdere peso migliora il quadro clinico, infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi;
8)infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.
Un cordiale saluto.
sembrano sintomi esiti della pregressa infiammazione alla prostata; in questi casi, oltre alle indicazioni specifiche ricevute dal suo andrologo, possono essere utili alcuni consigli anche di tipo dietetico-comportamentale:
1)vita sessuale regolare, non lunghi periodi di astinenza;
2)limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc;
3)lo stesso vale per le bevande come il caffé, il tè,le bibite gassate od alcoliche;
4)altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2–3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;
5)combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;
6)se si fuma, spegnere la sigaretta perchè la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;
7)tenere d'occhio la bilancia, infatti, se obesi, spesso perdere peso migliora il quadro clinico, infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi;
8)infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Utente
Grazie mille per la risposta, ancora una cosa, tutta la storia va avanti ormai da tre anni, ritardo da parte mia a farmi visitare, ritardi per esami e cure lunghe, dovute anche al fatto che non ho trovato tracce della classica infezione , i tempi sono così variabili da persona a persona ?
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.5k visite dal 12/08/2016.
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