Sangue nelle urine e "sabbia" nelle feci
Gentili dottori,
Spero che questa sia la sezione adatta per il mio problema .. nel caso non lo fosse, mi scuso. Ad ogni modo .. circa 3 settimane fa nel fare pipi ho notato una quantita consistente di sangue nelle urine. Di fatto il colore delle stesse era tendente al marrone. Premetto che prima di allora non aveva sentito alcun dolore. Mi sono recato dal dottore di fiducia il quale mi ha fatto l'ecografia e non ha visto nulla di particolarmente allarmante. Ha quindi ipotizzato una qualche infezione e mi ha prescritto antibiotici. Poiche non sentivo alcun dolore, ha escluso calcoli renali.
Nella settimana di antibiotico il colore dell'urina e' passato dal marrone all'arancione e quindi ad un piu naturale giallo chiaro. Faccio presente che alcune volte nella pipi v'erano anche uno o due piccoli agglomerati di materia scura che nella mia ignoranza ho dedotto essere sangue rappreso (?).
Terminato il periodo di antibiotico ripeto il test delle urine e nonostante il colore fosse apparentemente normale, la quantita di sangue era ancora al di sopra del limite. Oltre al sangue sono state rilevate alcune proteine al di sopra della norma. Mi ha quindi fissato una risonanza dell'addome dalla quale tutto e' risultato essere perfetto.
Ci diamo appuntamento alla settimana successiva, ripeto il test sulle urine e tutto era perfetto. Questo e' accaduto qualche giorno fa .. quando mi ha dato appuntamento in 2 settimane. Cio nonostante, negli ultimi due giorni ho notato qualche fastidio quando mi piego localizzato nella parte dell'addome inferiore, sia a sinistra che a destra (reni?). Sia ben chiaro, non e' un dolore ma piu' un fastidio. Inoltre, nelle ultime due feci ho notato la presenza di quel che a me sembrava qualcosa di simile a sabbia. Puntini molto scuri abbastanza evidenti dopo il bidet. Ed una leggere irritazione nell'arco dell'intera giornata nel canale dal quale escono le feci (retto?) nonostante mi sia lavato con cura.
Sfortunatamente al momento sono all'estero per lavoro per almeno le prossime due settimane. Mi domandavo se ha senso allarmarsi ed andare da un dottore privato del posto, o se debbo aspettare. E quale potrebbe essere il mio problema?
Grazie per il vostro tempo.
Spero che questa sia la sezione adatta per il mio problema .. nel caso non lo fosse, mi scuso. Ad ogni modo .. circa 3 settimane fa nel fare pipi ho notato una quantita consistente di sangue nelle urine. Di fatto il colore delle stesse era tendente al marrone. Premetto che prima di allora non aveva sentito alcun dolore. Mi sono recato dal dottore di fiducia il quale mi ha fatto l'ecografia e non ha visto nulla di particolarmente allarmante. Ha quindi ipotizzato una qualche infezione e mi ha prescritto antibiotici. Poiche non sentivo alcun dolore, ha escluso calcoli renali.
Nella settimana di antibiotico il colore dell'urina e' passato dal marrone all'arancione e quindi ad un piu naturale giallo chiaro. Faccio presente che alcune volte nella pipi v'erano anche uno o due piccoli agglomerati di materia scura che nella mia ignoranza ho dedotto essere sangue rappreso (?).
Terminato il periodo di antibiotico ripeto il test delle urine e nonostante il colore fosse apparentemente normale, la quantita di sangue era ancora al di sopra del limite. Oltre al sangue sono state rilevate alcune proteine al di sopra della norma. Mi ha quindi fissato una risonanza dell'addome dalla quale tutto e' risultato essere perfetto.
Ci diamo appuntamento alla settimana successiva, ripeto il test sulle urine e tutto era perfetto. Questo e' accaduto qualche giorno fa .. quando mi ha dato appuntamento in 2 settimane. Cio nonostante, negli ultimi due giorni ho notato qualche fastidio quando mi piego localizzato nella parte dell'addome inferiore, sia a sinistra che a destra (reni?). Sia ben chiaro, non e' un dolore ma piu' un fastidio. Inoltre, nelle ultime due feci ho notato la presenza di quel che a me sembrava qualcosa di simile a sabbia. Puntini molto scuri abbastanza evidenti dopo il bidet. Ed una leggere irritazione nell'arco dell'intera giornata nel canale dal quale escono le feci (retto?) nonostante mi sia lavato con cura.
Sfortunatamente al momento sono all'estero per lavoro per almeno le prossime due settimane. Mi domandavo se ha senso allarmarsi ed andare da un dottore privato del posto, o se debbo aspettare. E quale potrebbe essere il mio problema?
Grazie per il vostro tempo.
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Dr. Paolo Piana
Urologo
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E' opprtuno precisare due punti salienti:
1) La presenza di sangue visibile nelle urine non legata a disturbi evidenti (dolore, bruciore) non è mai portata da una infezione e merita pertanto di essere accertata adeguatamente. In particoare, se le urine erano scure, il saguinamento proveniva quasi sicuramente dalle alte vie urinarie, sopra la vescica. Una ecografia estemporanea può non essere sufficiente a definre la situazione,
2) La risonanza magnetica dell'addome ha indicazioni molto limitate e particolari nello studio dei reni e delle vie urinarie, poiché con essa non è possibile individuare con certezza piccoli calcoli. Questi vengono invece chiaramente individuati dalla TAC senza mezzo di contrasto, che è l'esame di secondo livello da eseguire in questi casi.
Ora nel suo caso tutto pare tornato normale, ma certamente in un govane della sua età merita certamente non dimenticare troppo in fretta un episodio quantomeno sospetto e ripetere una ecografia convenzionale, meglio se eseguita da un medico titolato per eseguirla, ovvero un radiologo.
Quel che lei osserva nelle feci ha verosimilmente un legame con gli alimenti ingeriti (es. semi di kiwi?) e non può certamente avere in prima battuta nulla a che vedre con l'apparato urinario.
1) La presenza di sangue visibile nelle urine non legata a disturbi evidenti (dolore, bruciore) non è mai portata da una infezione e merita pertanto di essere accertata adeguatamente. In particoare, se le urine erano scure, il saguinamento proveniva quasi sicuramente dalle alte vie urinarie, sopra la vescica. Una ecografia estemporanea può non essere sufficiente a definre la situazione,
2) La risonanza magnetica dell'addome ha indicazioni molto limitate e particolari nello studio dei reni e delle vie urinarie, poiché con essa non è possibile individuare con certezza piccoli calcoli. Questi vengono invece chiaramente individuati dalla TAC senza mezzo di contrasto, che è l'esame di secondo livello da eseguire in questi casi.
Ora nel suo caso tutto pare tornato normale, ma certamente in un govane della sua età merita certamente non dimenticare troppo in fretta un episodio quantomeno sospetto e ripetere una ecografia convenzionale, meglio se eseguita da un medico titolato per eseguirla, ovvero un radiologo.
Quel che lei osserva nelle feci ha verosimilmente un legame con gli alimenti ingeriti (es. semi di kiwi?) e non può certamente avere in prima battuta nulla a che vedre con l'apparato urinario.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 7.2k visite dal 12/08/2016.
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