Dolore fianco sinistro e ovaio

Salve dottore.
Un mese fa ho avuto una colica al lsto sinistro in seguito ad una cistite e sono stata in pronto soccorso dove mi è stata fatta un eco completa diagnosticando renella.
Dopo un mese mi è ritornato un dolore alla parte sinistra dell addome e se premo all altezza dell ovaio mi fa malissimo e ogni tanto pizzica. Inoltre ho tutta la parte sinistra dell addome gonfia e dura.
Vorrei capire se davvero si tratta di una colica renale o altro.
Grazie in anticipo
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
L'ecografia è un'accertamento molto semplice e rapido da eseguire, ma nel sospetto di coliche e calcoli delle alte ve urinarie è noto che non possegga una precisone sufficiente ad accertare la situazione oltre ogni possibile dubbio. Pertanto, in caso di persistenza di disturbi sospetti per origine renale è necessario passare alla fase successiva degli accertamenti con esecuzione di una TAC dell'addome senza mezzo di contrasto. Questo è l'unico esame in grado di accertare od escludere con certezza la presenza, dimensione e posizione di eventuali calcoli. La invitaimo alla lettura di questo nostro articolo:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1194-coliche-renali-trattare-i-sintomi-o-risolvere-il-problema.html

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Buongiorno dottore
Ieri sera mi sono accorta di tracce di sangue nelle urine, ho notato macchie marroni. Questa mattina ho portato le urine al laboratorio ma devo aspettare mercoledì per i risultati. Ho dolore alla schiena soprattutto quando mi poggio allo schienale e all altezza della costata e ovaio sinistro. Adesso anche le urine scure con sangue. Sono molto preoccupata.
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Il dubbio che vi possa essere qualche ostacolo a livello delle alte vie urinarie diventa ancora più consistente, pertanto l'approfondimento diagnostico (TAC) diventa doveroso.
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Utente
Utente
Il medico curante mi ha prescritto KERAFLOX 600 (1 al gg per 5). Lei dice di fare la cura o aspettare l esito delle urine? La TAC deve comunque prescriverla lui, come faccioa farla senzs il suo consenso?
Devo preoccuparmi?
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Non vogliamo certamente mettere in dubbio le prescrizioni del suo medico, ma concettualmente noi siamo portati a voler comprendere le cause di un problema prima di proporre una soluzione.
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Utente
Utente
La ringrazio infinitamente. cercherò di convincerlo a farmi eseguire una TAC.
C è la probabilità che ci possa essere qualche calcolo o qualcosa di grave? Sono molto preoccupata. Grazie ancora per la disponibilità
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
Il calcolo è di gran lunga l'ipotesi più verosimile, quantomeno la prima da confermare od escludere con certezza.
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Utente
Utente
Buongiorno dottore sono di nuovo qui a disturbarla. Le macchie marroni di cui parlavo erano le mestruazioni che stavano arrivando.
Ho avuto negli ultimi due giorni flusso non abbondante. Infatti questa mattina non avevo più nulla ma solo mscchie dopo l urina.
Insomma ho avuto mestruazioni una settimana anticipata con durata solo di due giorni(di solito 5). Le informo inoltre che un mese fa sono stata dal ginecologo dove ho eseguito un eco completa interna (tutto perfetto). Adesso mi chiedo è l'ansia che sta facendo il suo lavoro o è altro? I miei medici sono in ferie e non so a chi rivolgermi per tranquillizzarmi. Il fastidio all ovaio,all inguine e la parte alta dell addome c è ancora,ed anche al fianco sinistro e schiena,soprattutto quando faccio alcuni movimenti. Possono essere solo strappi? Sto facendo mille pensieri. Premetto che sono una persona ansiosissima. Mi scuso ancora per il disturbo. Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 43k 1.9k
In linea di massima i fastidi che vengono evocati dai movimenti hanno cause di tipo muscolare od articolare. Gli orgni addominali sono molto profondi, soprattutto i reni, e poco risentono della posizione (sdraiata, in piedi, ecc.) o dei movimenti, am emno che si tratti di veri sforzi fisici. Noi crediamo che una semplice visita diretta nel suo caso potrebbe fare già parecchia chiarezza. Il suo medico curante certamente ha un sostituto, esiste la guardia medica ed il pronto soccorso. Veda lei, rimanere lì a cabalizzare certamente è la cosa meno utile che può fare.
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