Parassiti
Salve, premetto che non mi piace sprecare il tempo altrui e dunque una eventuale risposta, positiva o negativa che sia, sarà più che sufficiente.
In breve, mi è capitato di trovare nell'eiaculato un corpo estraneo di 3-4 mm di lunghezza e colore biancastro, che all'esame visivo poteva apparire come una larva di insetto. Dunque vorrei chiedervi se sia possibile che si siano insediati nelle mie vie seminali dei parassiti del genere. Nel caso saprei di dovermi fare visitare, altrimenti starei tranquillo.
Grazie.
P.s. giusto per precisare che ho evidentemente commesso un errore nel compilare la scheda dei dati corporei, in quanto il mio peso è 60-65 kg e non 170-175.
In breve, mi è capitato di trovare nell'eiaculato un corpo estraneo di 3-4 mm di lunghezza e colore biancastro, che all'esame visivo poteva apparire come una larva di insetto. Dunque vorrei chiedervi se sia possibile che si siano insediati nelle mie vie seminali dei parassiti del genere. Nel caso saprei di dovermi fare visitare, altrimenti starei tranquillo.
Grazie.
P.s. giusto per precisare che ho evidentemente commesso un errore nel compilare la scheda dei dati corporei, in quanto il mio peso è 60-65 kg e non 170-175.
[#1]
Gentile lettore,
da quello che ci scrive sembrerebbe più uno di quei coaguli presenti nel liquido seminale che, forse per un problema infiammatorio a livello delle vie uro-seminali, non si è "sciolto".
Infatti è ben noto che entro 5 minuti dall'eiaculazione lo sperma umano coagula (questo processo che serve a “fermare” il liquido seminale e gli spermatozoi a livello vaginale è dovuto alle varie “sostanze” contenute nelle secrezioni di origine dalle vescicole seminali). Entro 5-20 minuti poi il tutto si trasforma in un liquido viscoso per un processo di liquefazione che invece è legato soprattutto alle “sostanze” contenute nella frazione dell’eiaculato che proviene dalla prostata e dalle ghiandole del Cowper.
Se si ha un'infiammazione a livello di queste strutture anatomiche si possono formare questi coaguli.
Detto questo comunque, per avere una diagnosi precisa e finale, ora bisogna sentire in diretta un bravo ed esperto urologo.
Un cordiale saluto.
da quello che ci scrive sembrerebbe più uno di quei coaguli presenti nel liquido seminale che, forse per un problema infiammatorio a livello delle vie uro-seminali, non si è "sciolto".
Infatti è ben noto che entro 5 minuti dall'eiaculazione lo sperma umano coagula (questo processo che serve a “fermare” il liquido seminale e gli spermatozoi a livello vaginale è dovuto alle varie “sostanze” contenute nelle secrezioni di origine dalle vescicole seminali). Entro 5-20 minuti poi il tutto si trasforma in un liquido viscoso per un processo di liquefazione che invece è legato soprattutto alle “sostanze” contenute nella frazione dell’eiaculato che proviene dalla prostata e dalle ghiandole del Cowper.
Se si ha un'infiammazione a livello di queste strutture anatomiche si possono formare questi coaguli.
Detto questo comunque, per avere una diagnosi precisa e finale, ora bisogna sentire in diretta un bravo ed esperto urologo.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
Ex utente
La ringrazio molto per la risposta. In realtà l'osservazione è avvenuta immediatamente, nel momento stesso dell'eiaculazione. E non erano presenti altri coaguli nel liquido.
Certamente nulla può sostituire la visita specialistica, semplicemente speravo di poterla evitare qualora fosse stato impossibile il caso di piccoli parassiti vermiformi nello sperma. Grazie di nuovo.
Certamente nulla può sostituire la visita specialistica, semplicemente speravo di poterla evitare qualora fosse stato impossibile il caso di piccoli parassiti vermiformi nello sperma. Grazie di nuovo.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.1k visite dal 09/08/2016.
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