Colon irritabile, prostatite, emorroidi, come avvengono.
Salve a tutti, sono un ragazzo di 23 anni e da 2 anni in particolare soffro appunto di colon irritabile, prostatite ed emorroidi, ho già parlato con urologi e altri dottori e le cure più accreditate sono come sempre antibiotici, antinfiammatori naturali quali uva ursina, mirtilli, serenoa ecc (questo per quanto riguarda la prostatite), Triade H per le emorroidi e Debridat e fermenti lattici per il Colon Irritabile. Visto che già erano stati aperti altri post riguardo questo problema alquanto impossibile da risolvere volevo farvi alcune domande tecniche e molto specifiche.
Innanzitutto vorrei specificare che ho fatto appunto ecografie e altri esami quindi mi sono state diagnosticate proprio quelle 3 "malattie" e volevo chiedervi se Colonscopia e quant'altro poteva in qualche modo essere utile oppure solo una perdita di tempo in quanto già affermate quelle 3 problematiche.
Poi volevo chiedervi, ho notato che c'è una strettissima correlazione tra questi 3 eventi e ogni volta parte dal colon, appena mi si irrita per qualche giorno, divento stitico e poi via con la prostata infiammata e tutta la mia vita termina per qualche mese di cura. Volevo chiedervi come funziona? Nel senso, ad esempio la Diosmina come agisce in particolare riguardo queste 3 problematiche? Ho già letto moltissimo su tutto ma ciò che non mi è chiaro è come mai si ripresentano così dall'oggi al domani (specialmente la prostatite). Diverse volte sono finito al pronto soccorso dove mi hanno solo dato antinfiammatori, so che ormai funziona così ma io onestamente non voglio sapere quale sia la cura ma come prevenirla in tutto e per tutto, perché pur seguendo un'alimentazione varia e perfetta, non fumo, non bevo, attività sessuale regolare ecc. tutte queste problematiche mi si ripresentano, quindi vuol dire che c'è qualcosa che non quadra. Ho letto di gente che ce le ha avute per 10 anni, 15 ecc. Vorrei sapere se esiste davvero una cura per tutto o se è solo una perdita di tempo e il massimo che si possa fare è "tamponare" il problema. Perché appunto ho 23 anni, sono già 2 anni che questi 3 mi danno problemi e non ho voglia di portarmi questi problemi per sempre. So che non potete fare diagnosi a distanza ma vi chiedo il funzionamento nello specifico di tutto perché vorrei proprio capire anatomicamente come sia possibile, sennò non ne verrò mai a capo. Cosa serve, se alfa bloccanti, zinco (cosa combina lo zinco nella prostata) ecc. L'unico rimedio vero è l'acqua, ogni volta che faccio un bagno freddo mi passa tutto per qualche ora, poi i problemi ritornano, e anche camminare. Perché camminare pare risolvermi i problemi di colon, prostata e emorroidi? Attivano solo il sistema circolare e venoso o fanno altro? Vorrei ancora avere una vita sociale.
Grazie mille in anticipo per le vostre risposte.
Innanzitutto vorrei specificare che ho fatto appunto ecografie e altri esami quindi mi sono state diagnosticate proprio quelle 3 "malattie" e volevo chiedervi se Colonscopia e quant'altro poteva in qualche modo essere utile oppure solo una perdita di tempo in quanto già affermate quelle 3 problematiche.
Poi volevo chiedervi, ho notato che c'è una strettissima correlazione tra questi 3 eventi e ogni volta parte dal colon, appena mi si irrita per qualche giorno, divento stitico e poi via con la prostata infiammata e tutta la mia vita termina per qualche mese di cura. Volevo chiedervi come funziona? Nel senso, ad esempio la Diosmina come agisce in particolare riguardo queste 3 problematiche? Ho già letto moltissimo su tutto ma ciò che non mi è chiaro è come mai si ripresentano così dall'oggi al domani (specialmente la prostatite). Diverse volte sono finito al pronto soccorso dove mi hanno solo dato antinfiammatori, so che ormai funziona così ma io onestamente non voglio sapere quale sia la cura ma come prevenirla in tutto e per tutto, perché pur seguendo un'alimentazione varia e perfetta, non fumo, non bevo, attività sessuale regolare ecc. tutte queste problematiche mi si ripresentano, quindi vuol dire che c'è qualcosa che non quadra. Ho letto di gente che ce le ha avute per 10 anni, 15 ecc. Vorrei sapere se esiste davvero una cura per tutto o se è solo una perdita di tempo e il massimo che si possa fare è "tamponare" il problema. Perché appunto ho 23 anni, sono già 2 anni che questi 3 mi danno problemi e non ho voglia di portarmi questi problemi per sempre. So che non potete fare diagnosi a distanza ma vi chiedo il funzionamento nello specifico di tutto perché vorrei proprio capire anatomicamente come sia possibile, sennò non ne verrò mai a capo. Cosa serve, se alfa bloccanti, zinco (cosa combina lo zinco nella prostata) ecc. L'unico rimedio vero è l'acqua, ogni volta che faccio un bagno freddo mi passa tutto per qualche ora, poi i problemi ritornano, e anche camminare. Perché camminare pare risolvermi i problemi di colon, prostata e emorroidi? Attivano solo il sistema circolare e venoso o fanno altro? Vorrei ancora avere una vita sociale.
Grazie mille in anticipo per le vostre risposte.
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La preghiamo di correggere i suoi dati nel profilo, poché sono stari scambiati il peso con l'altezza.
Come lei può comprendere, noi non possiamo qui a distanza darle le indicazioni che risolveranno il suo annoso e contorto problema. A nostro parere il motore di tutto questo disturbo è il suo intestino dal funzionamento irregolare. Le emorrodi, e per loro tramite la prostata non sono che le vittime di un disturbo la cui causa è altrove. La prostata e l'ultimo tratto del grosso intestino (retto) sono in strettissimo rapproto di vicinanza ed è molto frequente che risentano l'una dell'altro (assai meno frequentemnete viceversa). Lei ci dice di condurre uno stile di vita regolare, e ben venga, ma talora può non essere sufficinte. Senz'altro la situazione merita di essere inquadrata attentamente dal punto di vista gastr-enterologico e nutrizionale, poiché le intolleranze alimentari sono sempre dietro la porta e devono essere ricercate con molta pazienza ed attenzione da un medico con profoda competenza specifica. Gli antibiotici dovrebbere essere utilizzati il meno possibile.
Come lei può comprendere, noi non possiamo qui a distanza darle le indicazioni che risolveranno il suo annoso e contorto problema. A nostro parere il motore di tutto questo disturbo è il suo intestino dal funzionamento irregolare. Le emorrodi, e per loro tramite la prostata non sono che le vittime di un disturbo la cui causa è altrove. La prostata e l'ultimo tratto del grosso intestino (retto) sono in strettissimo rapproto di vicinanza ed è molto frequente che risentano l'una dell'altro (assai meno frequentemnete viceversa). Lei ci dice di condurre uno stile di vita regolare, e ben venga, ma talora può non essere sufficinte. Senz'altro la situazione merita di essere inquadrata attentamente dal punto di vista gastr-enterologico e nutrizionale, poiché le intolleranze alimentari sono sempre dietro la porta e devono essere ricercate con molta pazienza ed attenzione da un medico con profoda competenza specifica. Gli antibiotici dovrebbere essere utilizzati il meno possibile.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
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Ex utente
Grazie mille dottore per la sua prontezza nella risposta, avevo anche io i sospetti che la risposta andava ricercata più tramite un tipo di dieta, io soffro di Shock Anafilattico per quanto riguardai il Pesce, e di rinite allergica verso i pollini. Sulle intolleranze alimentari oltre lo shock anafilattico non ne ho però sicuramente farò nuove visite per quanto riguarda quel problema.
Grazie mille ancora.
Grazie mille ancora.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 5.9k visite dal 08/08/2016.
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