Sindrome del dolore pelvico cronico da sforzo?

Buongiorno,

premetto che da 11 anni a seguito di una prostatite infettiva cronica ho un ipertono involontario dei muscoli pelvico perineali con sintomi molto vari e sfumati ormai.

Un paio di settimane fa, a seguito di un sforzo molto importante ho accusato dolori lombari, inguinali , testicolari e addominali pelvici, molto migranti come dolori, che si attenuano verso sera e spariscono nel sonno.

Questi fastidi sono bilaterali ma in particolare a sinistra.

Ho fatto un ecografia inguinale, che ha rilevato a sinistra un linfonodo gonfio e una piccola punta d'ernia di tessuto molle, non viscere, presente solo ai colpi di tosse, per poi rientrare a riposo. Sono stato cosi da un chirurgo generale, il quale dopo un accurata visita in piedi e sdraiato tossendo, mi ha detto inizialmente di non sentire nulla che non ho l'ernia.

Dopo avergli detto che l'ecografia aveva evidenziato una piccola erniazione, lui mi ha risposto che l'ecografia spesso da falsi positivi, e sovrastima l'ernia stessa. Ha poi concluso dicendo che lui non sente ernie, sente solo una puntina fisiologica non che non è patologica e soprattutto non è operabile.

Questo cambio di versione mi ha un pò lasciato nel panico? Secondo voi dovrei stare tranquillo per l'ernia o indagare ancora?

Sono andato da un ortopedico, ha escluso pubalgia, dicendo che può essere uno stiramento contrattura inguinale, che può dare gonfio in zona inguinale.

Poichè sono molto esperto in dolori perineali però, ho capito subito, dallo sgocciolio minzionale e dai tipici sintomi pelvici, ho capito che il 90% dei fastidi che ho sono di origine pelvica. é possibile che dopo uno sforzo acuto si sia contratto molto stile crampo? è possibile che una contrattura del pavimento pelvico anteriore, possa dare leggero gonfiore e muscolo pubico contratto come se qualche fascia muscolare sottostante tirasse?

Ho elaborato questa cosa, poichè in passato, quando avevo dolori pelvici molto forti, un area muscolare pelvica era molto piu contratta dell'altra, assumendo leggermente un gonfiore.

Voi che ne pensate? Una piccola punta d'ernia presente solo dopo tosse e che poi rientra può dare gonfiore pubico anche a riposo, nel sonno?
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.6k 1.9k
La regione del tragitto inguinale ed il pavimento pelvico sono due regioni anatomicamente indipendenti, è difficile pensare ad un nesso che le leghi. L'ecografia non è certo il mezzo più comune per identificare delle ernie, che se significative e di interesse chirurgico non possono sfuggire al chirurgo attento e scrupoloso. Abbiamo l'idea che lo sfozzo di cui ci parla abbia "lavorato" più che altro a livello della bassa colonna vertebrale e che i suoi attuali disturbi siano irradiati dai nervi che si dipartono appunto da questo tratto verso la parte bassa dell'addome, i genitali e gli arti inferiori.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
si potrebbe essere possibile, ma il piccolo bozzetto che cambia molto spesso durante la giornata da cosa può dipendere?

Io controllo quotidianamente durante la defecazione il mio bozzo, ma non aumenta alla spinta, e neanche alla tosse. Potrebbe essere come dice il mio ortopedico, una contrattura inguinale che gonfia il muscolo sottostante?

Oppure una nevralgia dalla schiena potrebbe "tirare" il muscolo e renderlo contratto?

Lei dottor indagherebbe ancora sulla questione ernia o la spiegazione del chirurgo e plausibile e la diagnosi di puntina d'ernia fisiologica e non patologica è chiara?
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.6k 1.9k
Il "piccolo bozzetto" lo percepisce lei, noi a distanza non possiamo ovviamente giudicarne le caratteristiche.
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Utente
Utente
si potrebbe essere possibile, ma il piccolo bozzetto che cambia molto spesso durante la giornata da cosa può dipendere?

Io controllo quotidianamente durante la defecazione il mio bozzo, ma non aumenta alla spinta, e neanche alla tosse. Potrebbe essere come dice il mio ortopedico, una contrattura inguinale che gonfia il muscolo sottostante?

Oppure una nevralgia dalla schiena potrebbe "tirare" il muscolo e renderlo contratto? Si il gonfiore potrebbe essere una mia sensazione, anche se noto che cambia durante la giornata, senza però motivo o sforzo. Il chirurgo che mi ha visitato ha toccato dove c'è il gonfiore ma non ha visdetto nulla a proposito.

Lei dottor indagherebbe ancora sulla questione ernia o la spiegazione del chirurgo e plausibile e la diagnosi di puntina d'ernia fisiologica e non patologica è chiara?
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.6k 1.9k
Un'ernia di interesse chirurgico è inequivocabile. Dove si rischia di dar corpo alle ombre allora è più probabile si tratti di un'irritazione muscolo-fasciale.
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Utente
Utente
la ringrazio enormemente dottore, con questa frase mi ha rincuorato molto. Forse è meglio indagare la regione lombosacrale come da Lei consigliato.

Un ultima cosa, io spesso cerco di fare un esplorazione digitale della mia zona inguinale, a volte se spingo, sento qualcosa, ma al tatto mi sembra piu un nervo o un vaso sanguigno.

Quella zona può essere interessata solo da ernie oppure è normale che se contraggo posso sentire nervi o vasi?

So che sbaglio a fare queste cose, è meglio che tocchi solo un medico competente, ma le chiedo questo solo per capire l'anatomia della zona.

Una cosa può essere d'aiuto, è che nelle ultime sere applicando lasonil crema nella zona dove sento dolore il gonfior sembra leggermente attenuandosi.

E poi in via teorica, una punti d'ernia che appare minuta solo tossendo e poi sparisce ( come detto in ecografia) come farebbe creare un gonfiore stabile anche a riposo?
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.6k 1.9k
Una mano non competente non riesce certo a distinguere alcunché alla palpazione, posto che comunque i "nervi" non sono mai apprezzabili. Se continua a sollecitare la zona ben che vada peggiorerà le cose. Stia sereno e porti pazienza, è molto probabile che questa sia la migliore terapia.
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Utente
Utente
va bene dottore, la ringrazio. Il dolore non mi da piu tanto fastidio, è solo questo gonfiore che va e viene che non mi tranquillizza molto. Sicuramente cercherò di non sollecitare la zona, altrimenti mi faccio male da solo.


Secondo lei una tensione mio fasciale in quella zona quanto può durare? è plausibile, come detto dall'ortopedico, che una contrattura dia gonfiore?
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.6k 1.9k
Questo trascende le competenze proprie dell'urologia.