Una leggera prostatite all esplorazione rettale

Salve Dottore,
Sono circa 2. Mesi che provo molto dolore e fastidio nella zona perinea del pube ,sub pubica .
Ho già fatto visite con 2 diversi urologi dove al Primo consulto l'urologo mi conferma una leggera prostatite all esplorazione rettale .."próstata piccola ,molla di dimensiona normale lievemente aumentato di volume il lobo di sinistra mi prescreve: unidrox 500 mg 1 al di per 10 gg e Tapster 1 Alla será Per 7 Gg. Ho provato subito un po' di sollievo ma il dolore e il fastidio non sono mai del tutto scomparsi anzi al ritorno della normale attività sessuale si sono intensificati A questo punto mi rivolgo ad un secondo urologo dove svolgo gli stessi esami e test.e mi prescrive spermiocoltura e urino cultura con abg..lottengo le risposte dove si legge :Urinocultura ,carica batterica 1.000,germe isolato Enterococcs spp.Spermiocoltura nel campione esaminato Si riscontra lo sviluppo di Enterococcus faecalis negativo per altri germi comuni .viste le risposte il dott,mi prescrive Augmentin 1 gr al dì per 7 gg.e e supposte Mictolose per 10 gg. Passata 1 settimana nessun beneficio ..chiamo il dottore dove mi prescrive Ceftriaxione 1 gr di per 6 giorni...terminata
La cura stessi sintomi,stessi fastidi...nel frattempo anche mia moglie ha fatto Urinocultura e tamponi vaginali entrambi con esiti negativi.
Cosa posso fare ancora ? grazie,
Saluti,
IGOR
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Il pellegrinaggio da uno specialista all'altro è sempre foriero di scarsi risultati, in particolare in queste situazioni in cui ognuno di noi urologi segue i suoi schemi e le sue abitudini, consigliando terapie molto simili, anche se in precedenza non si era ottenuto un buon risultato. La somministrazione prolungata e ripetuta di antibitici (tranne che in caso di febbre o complicazioni evidenti) risnchia di divetare controproducente, poiché tende a selezionare a livello intestinale batteri sempre più resistenti ed aggressivi. In linea di massima noi pensiamo che, una volta esclusa ogni altra possibile causa del disturbo, per ottenere un risultato più ceh sui farmaci e gli integratorei si debba puntare su una stertta attenzione allo stile di vita, aticolato nelle sue più comuni espressioni:
- alimentazione (importantissima nel suo caso, se si conferma un peso corporeo di 180 Kg)
- idratazione
- funzione intestinale
- attività fisica
- attività sessuale
Tutte queste debbono essere necessariamente indirizzate ad un ragionevole controllo ed ottimizzazione.
Infine è importante istituire un buon rapporto di comunicazione e fiducia con il prorpio urologo, poiché si tratta di situazioni a lentissima evoluzione, pertanto la pazienza di entrambi è una delle componenti essenziali per poter ottenere qualche risultato.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Gentilissimo Dottore ,grazie per la sua risposta ho anotato che durante iscrizione ho scritto il peso sbagliato il mio peso è di circa 85 kg. Per il fatto di aver visitato più urologi il problema è che spesso specialmente in questo periodo ci sono le ferie quindi mi sono fatto consigliare un nuovo urologo che purtroppo ora è anche lui in vacanza quindi la situazione adesso si fa molto pesante perché ad oggi ho ancora tutti i sintomi non posso avere rapporti e non ho ancora capito esattamente qual è il mio problema magari posso rivolgermi all'l'azienda ospedaliera ? Riguardo il mio stile di vita abbastanza normale come le dicevo il peso è di circa 85 chili altezza 1 m 86 bevo abbastanza e alimentazione molto normale (verdura!carne ,pesce )direi nessun eccesso in alcolici ,attività fisica pirtoppo molto poco...
Attività sessuale, prima di questi sintomi era del tutto normale .alla comparsa dei dolori ho smesso perché molto doloroso prima e dopo il rapporto è in alcune occasioni impossibilità di erezione.
attendo suoi consigli ,
Saluti
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
A distnza non è possibile fornire consigli dettagliati che comportano una valutazione diretta del caso. Restano ferme le indicazioni sullo stile di vita, che sno comunque il cardine del trattamento di tutte le prostatiti croniche.
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Utente
Utente
Capisco, ma non posso stare in questa situazione senza fare nessuna cura .. lei pensa che soffro di prostatite cronica ?
Per dieta cosa intende cosa devo evitare ?
Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Le nostre deduzioni dipendono esclusivamente da quanto ci ha riferito e come hanno affrontato la situazione i nostri Colleghi che hanno avuto l'insostituibile vantaggio di visitarla direttamente.
Difficile dire senza conoscere la sua abituale alimentazione. In linea di massima da proscrivere è ovviamente il fumo, i superalcolici, gli insaccati ed i troppi caffè. Per il resto una alimentazione corretta prevede ad esempio la suddivisione degli alimenti in 5 pasti quotidiani, i carboidrati solo a colazione e pranzo, la carne rossa non più di tre volte la settimana ... eccetera. Queste indicazioni non sono specifiche per la prostatite ma sono universalmente valide.
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