Ipertrofia prostatica benigna
Gent.mi dottori,
Ho 49 anni e sono in cura per IPB da febbraio 2016 con l’assunzione di una compressa di Silodyx 8mg al giorno. La sintomalogia è decisamente migliorata ma sto accusando da qualche tempo il più temibile effetto collaterale: credo si tratti di eiaculazione retrograda ; ovvero ho una senzasione “ovattata”, non avverto la fuoriuscita dello sperma, ma capisco che “qualcosa è successo” , in quanto sembro arrivare al culmine del rapporto oltre il quale mi è difficile continuare la penetrazione attraverso le spinte pelviche.
Vi chiedo quindi : pensate si tratti di eiaculazione retrograda ? E se sospendessi per una settimana l’assunzione di Silodyx potrei ritornare ad avere un rapporto normale ? Pensate che l’eventuale sospensione per questo breve periodo di tempo possa compromettere i buoni risultati comunque raggiunti per migliorare la minzione urinaria ?
Il Silodyx dovrò assumerlo a vita ?!?
Comprendo che dovrei chiedere tutto ciò al mio urologo, ma il prossimo appuntamento con SSN l’ho tra sei mesi !
Grazie sentite per la vostra attenzione e comprensione
Antonio
Ho 49 anni e sono in cura per IPB da febbraio 2016 con l’assunzione di una compressa di Silodyx 8mg al giorno. La sintomalogia è decisamente migliorata ma sto accusando da qualche tempo il più temibile effetto collaterale: credo si tratti di eiaculazione retrograda ; ovvero ho una senzasione “ovattata”, non avverto la fuoriuscita dello sperma, ma capisco che “qualcosa è successo” , in quanto sembro arrivare al culmine del rapporto oltre il quale mi è difficile continuare la penetrazione attraverso le spinte pelviche.
Vi chiedo quindi : pensate si tratti di eiaculazione retrograda ? E se sospendessi per una settimana l’assunzione di Silodyx potrei ritornare ad avere un rapporto normale ? Pensate che l’eventuale sospensione per questo breve periodo di tempo possa compromettere i buoni risultati comunque raggiunti per migliorare la minzione urinaria ?
Il Silodyx dovrò assumerlo a vita ?!?
Comprendo che dovrei chiedere tutto ciò al mio urologo, ma il prossimo appuntamento con SSN l’ho tra sei mesi !
Grazie sentite per la vostra attenzione e comprensione
Antonio
[#1]
Caro utente,
l'eiaculazione retrograda è reversibili dopo un paio di giorni dalla sospensione del farmaco (anche meno in alcuni casi).
Ovviamente con la ricomparsa dell'eiaculazione anterograda possono ricomparire anche i disturbi urinari.
Discuta con il suo urologo o con il suo medico curante sulla possibilità di sostituire la silodosina con la più vecchia alfuzosina che si associa meno frequentemente ad eiaculazione retrograda.
Il controllo tra sei mesi servirà proprio a valutare l'andamento della terapia, e decidere, quindi, sul da farsi.
Cordialità
l'eiaculazione retrograda è reversibili dopo un paio di giorni dalla sospensione del farmaco (anche meno in alcuni casi).
Ovviamente con la ricomparsa dell'eiaculazione anterograda possono ricomparire anche i disturbi urinari.
Discuta con il suo urologo o con il suo medico curante sulla possibilità di sostituire la silodosina con la più vecchia alfuzosina che si associa meno frequentemente ad eiaculazione retrograda.
Il controllo tra sei mesi servirà proprio a valutare l'andamento della terapia, e decidere, quindi, sul da farsi.
Cordialità
Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.9k visite dal 04/08/2016.
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