La fimosi, all'interno si creassero condizioni serie
Salve Cari Medici,
vi chiedo un consulto.
Breve (spero) storia mia: 6 anni fa per un macchia rossa sul glande subisco una biopsia (fortunatamente effettuata sul prepuzio, perchè il medico ha visto la stessa lesione e ha pensato giustamente che sarebbe stata meno dolorosa). In attesa dell'esito, la raccomandazione di lavare le parti con betadine, cosa che fa risolvere completamente il problema. L'esito diceva: balanite di Zoon.
Mi dissero di stare tranquillo e di curare di più l'igiene intima (non mi è MAI stato prescritto un farmaco specifico).
Dopo 5 anni ho avuto la prima"ricaduta" al prepuzio interno: arrossamento, poi bruciore, poi irrigidimento (fimosi) e poi ritorno alla quasi normalità, sempre solo con lavaggi con betadine.
Sono però andato da un urologo che mi ha guardato appena e mi ha detto: bisogna fare un'altra biopsia, cioè una "parziale circoncisione".
Non mi piacque quel medico: 90 euro, arrivato in ritardo e con molta fretta senza neanche guardarmi bene.
Dopo qualche mese cambio urologo: questo mi fa una visita completa, anche della prostata e dice che "sì, c'è un prepuzio un po' rigido e che si potrebbe valutare la circoncisione". Attimi di terrore: è mai possibile che non ci sia altra soluzione?
Nel frattempo altre ricadute e ormai sono rassegnato alla circoncisione, sperando che davvero risolva il problema (anche se mi piacerebbe più provare a curare una parte che ho, anzichè toglierla di mezzo..), sperando che non sia anche per interesse economico visto il costo dell'intervento a spese mie.
Arriviamo a oggi: dopo un qualche giorno fuori casa in cui non ho potuto curare l'igiene intima come avrei voluto, ho avuto la classica ricaduta: puntini rossi-micro lacerazioni che bruciano e poi fimosi da due giorni. Riesco giusto a urinare (grazie al Cielo).
La mia domanda è, dato che sia il medico che mi dovrà operare (data comunque NON ancora fissata), che il mio medico curante, sono in ferie per almeno due settimane e anche se spero, non ho la certezza che questa ennesima fimosi passi come le altre:
cosa posso fare nel frattempo? ci sono creme o prodotti che posso usare in questa attesa? non vorrei che persistendo la fimosi, all'interno si creassero condizioni serie di scarsa igiene.
Grazie se mi risponderete e avrete avuto la pazienza di leggermi.
(Enzo, 42 anni)
vi chiedo un consulto.
Breve (spero) storia mia: 6 anni fa per un macchia rossa sul glande subisco una biopsia (fortunatamente effettuata sul prepuzio, perchè il medico ha visto la stessa lesione e ha pensato giustamente che sarebbe stata meno dolorosa). In attesa dell'esito, la raccomandazione di lavare le parti con betadine, cosa che fa risolvere completamente il problema. L'esito diceva: balanite di Zoon.
Mi dissero di stare tranquillo e di curare di più l'igiene intima (non mi è MAI stato prescritto un farmaco specifico).
Dopo 5 anni ho avuto la prima"ricaduta" al prepuzio interno: arrossamento, poi bruciore, poi irrigidimento (fimosi) e poi ritorno alla quasi normalità, sempre solo con lavaggi con betadine.
Sono però andato da un urologo che mi ha guardato appena e mi ha detto: bisogna fare un'altra biopsia, cioè una "parziale circoncisione".
Non mi piacque quel medico: 90 euro, arrivato in ritardo e con molta fretta senza neanche guardarmi bene.
Dopo qualche mese cambio urologo: questo mi fa una visita completa, anche della prostata e dice che "sì, c'è un prepuzio un po' rigido e che si potrebbe valutare la circoncisione". Attimi di terrore: è mai possibile che non ci sia altra soluzione?
Nel frattempo altre ricadute e ormai sono rassegnato alla circoncisione, sperando che davvero risolva il problema (anche se mi piacerebbe più provare a curare una parte che ho, anzichè toglierla di mezzo..), sperando che non sia anche per interesse economico visto il costo dell'intervento a spese mie.
Arriviamo a oggi: dopo un qualche giorno fuori casa in cui non ho potuto curare l'igiene intima come avrei voluto, ho avuto la classica ricaduta: puntini rossi-micro lacerazioni che bruciano e poi fimosi da due giorni. Riesco giusto a urinare (grazie al Cielo).
La mia domanda è, dato che sia il medico che mi dovrà operare (data comunque NON ancora fissata), che il mio medico curante, sono in ferie per almeno due settimane e anche se spero, non ho la certezza che questa ennesima fimosi passi come le altre:
cosa posso fare nel frattempo? ci sono creme o prodotti che posso usare in questa attesa? non vorrei che persistendo la fimosi, all'interno si creassero condizioni serie di scarsa igiene.
Grazie se mi risponderete e avrete avuto la pazienza di leggermi.
(Enzo, 42 anni)
[#1]
Spesso con le balaniti si instaura nel tempo un circolo vizioso che, nonostante tutte le cure e le attenzioni, porta ad una riduzione tale dell'elasticità del prepuzio da rendere opportuna la circoncisione. Non vi sono alternative realisticamente valide, gli urologi sono più decisi con le indicazioni, i dermatologi le tentano tutte (e si tratta perlopiù di medicinali costosi ...) ma i risultati sono quantomeno discutibili. Per quanto riguarda la sua situazione attuale diremmo che una cauta normalissima igiene locale, senza forzare, sia la scelta migliore. In ognincaso ricordimche la circoncisione è normalmente praticata nelle strutture del servizio sanitario nazionale, anche se magari non ovunque e con tempi di attesa piuttosto lunghi. Pertanto la pratica a pagamento è soltatnto una scelta sua.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.4k visite dal 04/08/2016.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.