Una cistite ricorrente che non riesco a debellare da ormai 5/6 anni
Salve,
sono una ventiseienne con una cistite ricorrente che non riesco a debellare da ormai 5/6 anni.
Premetto di aver mangiato tonnellate di antibiotici che spesso hanno risolto nel breve termine, altre volte non sono bastati nemmeno a far sparire del tutto i sintomi.
Come ora che ho appena terminato i miei 7 giorni di augmentin + cproxin, senza che i bruciori siano spariti del tutto.
Ecco i risultati delle analisi che ho fatto appena prima di iniziare l'ennesima cura:
URINOCOLTURA
carica batterica 50 000
Gram+ positiva per Staphylococcus saprofyticus
Gram - negativa
TAMPONE URETRALE
positivo Streptococcus agalactie gr B
Negativa Mycoplasma Hominis, Ureaplasma Urealyticum, Chlamydia trachomatis
ANTIBIOGRAMMA
sensibile a tutto tranne
azitromicana 8 mg/l
gentamicina 8
Netilmicina 32
Tobramicina 8
Pefloxacina 8
Miokamicina 8
Cotrimoxazolo 8
Assumo regolarmente Ausilium forte che mi ha premesso di restare lontana dagli antibiotici per un paio di mesi, pensavo quasi di aver risolto fino al ripresentarsi dei sintomi (sensibilmente diversi dal solito). Prendo regolarmente probiotici, ho provato creme e integratori di ogni sorta e provo a tenere a bada la stitichezza.
Sto sbagliando qualcosa? Sono disperata, la mia quotidianità è compromessa.
sono una ventiseienne con una cistite ricorrente che non riesco a debellare da ormai 5/6 anni.
Premetto di aver mangiato tonnellate di antibiotici che spesso hanno risolto nel breve termine, altre volte non sono bastati nemmeno a far sparire del tutto i sintomi.
Come ora che ho appena terminato i miei 7 giorni di augmentin + cproxin, senza che i bruciori siano spariti del tutto.
Ecco i risultati delle analisi che ho fatto appena prima di iniziare l'ennesima cura:
URINOCOLTURA
carica batterica 50 000
Gram+ positiva per Staphylococcus saprofyticus
Gram - negativa
TAMPONE URETRALE
positivo Streptococcus agalactie gr B
Negativa Mycoplasma Hominis, Ureaplasma Urealyticum, Chlamydia trachomatis
ANTIBIOGRAMMA
sensibile a tutto tranne
azitromicana 8 mg/l
gentamicina 8
Netilmicina 32
Tobramicina 8
Pefloxacina 8
Miokamicina 8
Cotrimoxazolo 8
Assumo regolarmente Ausilium forte che mi ha premesso di restare lontana dagli antibiotici per un paio di mesi, pensavo quasi di aver risolto fino al ripresentarsi dei sintomi (sensibilmente diversi dal solito). Prendo regolarmente probiotici, ho provato creme e integratori di ogni sorta e provo a tenere a bada la stitichezza.
Sto sbagliando qualcosa? Sono disperata, la mia quotidianità è compromessa.
[#1]
Gentile lettrice,
non sta sbagliando nulla.
Continui a seguire le indicazioni ricevute poi, quando sono presenti queste "problematiche urologiche” possono essere utili alcune prescrizioni anche di tipo dietetico-comportamentale, quali:
1)vita sessuale regolare, non lunghi periodi di astinenza;
2)limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc.;
3)lo stesso vale per le bevande come il caffè, il tè, le bibite gassate od alcoliche;
4)altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2–3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;
5)combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;
6)se si fuma, spegnere la sigaretta perché la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;
7)tenere d'occhio la bilancia, infatti, se obesi, spesso perdere peso migliora il quadro clinico, infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi;
8)infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.
Un cordiale saluto.
non sta sbagliando nulla.
Continui a seguire le indicazioni ricevute poi, quando sono presenti queste "problematiche urologiche” possono essere utili alcune prescrizioni anche di tipo dietetico-comportamentale, quali:
1)vita sessuale regolare, non lunghi periodi di astinenza;
2)limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc.;
3)lo stesso vale per le bevande come il caffè, il tè, le bibite gassate od alcoliche;
4)altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2–3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;
5)combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;
6)se si fuma, spegnere la sigaretta perché la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;
7)tenere d'occhio la bilancia, infatti, se obesi, spesso perdere peso migliora il quadro clinico, infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi;
8)infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
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Utente
Gentile dottore,
mi definirei quasi maniacale nel seguire le norme comportamentali vista la mia esperienza di lunga data con questo disturbo. Penso possa immaginare quante migliaia di volte ho sentito dirmi queste cose.
Cerco principalmente pareri esperti su prodotti per aiutarmi a regolarizzare l'intestino, normalizzarne la flora, rinforzare le difese immunitarie...
o comunque qualche dritta per una diagnosi più precisa e una cura finalmente efficace
mi definirei quasi maniacale nel seguire le norme comportamentali vista la mia esperienza di lunga data con questo disturbo. Penso possa immaginare quante migliaia di volte ho sentito dirmi queste cose.
Cerco principalmente pareri esperti su prodotti per aiutarmi a regolarizzare l'intestino, normalizzarne la flora, rinforzare le difese immunitarie...
o comunque qualche dritta per una diagnosi più precisa e una cura finalmente efficace
[#3]
Gentile lettore,
la diagnosi sembra già fatta ma questa indicazione, già per altro suggeritale, potrebbe essere una strada non secondaria da seguire: 7) tenere d'occhio la bilancia, infatti, se obesi, spesso perdere peso migliora il quadro clinico, infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi.
Un cordiale saluto
la diagnosi sembra già fatta ma questa indicazione, già per altro suggeritale, potrebbe essere una strada non secondaria da seguire: 7) tenere d'occhio la bilancia, infatti, se obesi, spesso perdere peso migliora il quadro clinico, infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi.
Un cordiale saluto
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.6k visite dal 29/07/2016.
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